Men in Black
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Men in Black 3: la recensione


Recensione del film Men in Black 3 (2012) diretto da Barry Sonnenfeld e con protagonisti Will Smith, Emma Thompson, Alice Eve, Josh Brolin, Tommy Lee Jones, Bill Hader.
Voto: 7/10

Men in Black 3 rappresenta il ritorno sul grande schermo dei due agenti cattura alieni più famosi del cinema, ovvero l’agente K (Tommy Lee Jones) e l’agente J (Will Smith), a dieci anni di distanza dall’ultimo capitolo. Alla regia si conferma il fedelissimo Barry Sonnenfeld, mentre il cast è arricchito di due importanti new entry: Josh Brolin nel ruolo dell’agente K da giovane e Emma Thompson come agente O.

Dal carcere di massima sicurezza che si trova sulla luna evade Boris l’animale, un alieno catturato quaranta anni prima dall’agente K e rinchiuso in una cella fino ad allora. Per vendicarsi di colui che non solo lo ha imprigionato ma gli ha anche amputato un braccio, Boris trova il modo di tornare indietro nel tempo per uccidere K. Questo cambiamento degli eventi passati modifica inevitabilmente il futuro e la Terra sta per subire un’invasione che la porterà alla capitolazione. L’agente J deve tornare al 15 luglio 1969 per fermare tutto ciò ed impedire così al temibile alieno di uccidere il suo partner. In questo viaggio nel passato J conoscerà un giovane K, molto più socievole e allegro.

Anche la saga di Men in Black, in un periodo cinematografico pieno di ritorni e di riferimenti al passato, guarda ad un’epoca precedente, in particolare alla fine degli anni Sessanta, ed è così che il viaggio nel tempo diventa solo una scusa per poter rivivere un periodo storico importante, ovviamente mostrato dal punto di vista ironico e divertente degli agenti in nero. Ed è così che Andy Warhol si scopre essere in realtà un agente MIB sotto copertura che si finge artista e innovatore e che chiede di simulare la propria morte perché stufo di essere circondato da modelle-aliene e da eccentrici artisti. A questo punto, la Factory, il famoso studio di Warhol a New York, diventa un punto di riferimento per gli agenti governativi a caccia di alieni. Queste sono le follie che il cinema può fare, come quella di rivivere il lancio dell’Apollo 11 che porterà l’uomo sulla luna sotto un punto di vista diverso, quello spassoso del film naturalmente.

Tra nuovi e sempre visivamente spettacolari alieni, tra cui troviamo camei di lusso come quelli di Tim Burton, Lady Gaga e Justin Bieber, e tra canzoni pop funzionali alle atmosfere della pellicola, lo spettatore fan della saga, e non solo, troverà in Men in Black 3 sicuramente modo di divertirsi e di passare un paio di ore piacevoli.

Piccola nota: alla produzione troviamo l’onnipresente Steven Spielberg, sempre più concentrato alla professione di produttore e sempre più elemento di garanzia per la riuscita o meno di un’opera. Dove ci mette lo zampino lui palate di soldi sono quasi sempre assicurati. 

Valutazione di Giorgia Tropiano: 7 su 10
Men in Black 3
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