Quell'idiota di nostro fratello: la recensione
Quell'idiota di nostro fratello: la recensione

Quell’idiota di nostro fratello: la recensione


Recensione del film Quell'idiota di nostro fratello (2011) diretto da Jesse Peretz e con protagonisti Paul Rudd, Elizabeth Banks, Zooey Deschanel, Emily Mortimer, Steve Coogan, Hugh Dancy.
Voto: 7/10

Quell’idiota di nostro fratello è una commedia americana del 2011 diretta da Jesse Peretz e scritta dalla sorella Evgenia Peretz, per anni redattrice della rivista Vanity Fair, e da suo marito David Schisgall. La pellicola vede come protagonista assoluto Paul Rudd (Come lo sai), affiancato da tre talentuose attici nelle parti delle sue sorelle, ovvero Elizabeth Banks, vista di recente in Hunger Games, Zooey Deschanel, protagonista della sitcom di successo New Girl, ed Emily Mortimer.

Ned (Paul Rudd) è un ragazzo fin troppo buono e ingenuo, che vede sempre il lato positivo in tutto e il meglio in ogni persona. Questa sua caratteristica però non fa altro che creagli problemi sia con la sua famiglia che con il mondo esterno. Dopo essere uscito di prigione per aver venduto in buona fede erba ad un poliziotto, Ned viene lasciato dalla sua ragazza e deve quindi cercare un’altra sistemazione e un lavoro. A turno lo aiuteranno, mal volentieri, le sue tre sorelle: Miranda (Elizabeth Banks), una giornalista di Vanity Fair disposta a tutto pur di far carriera, Natalie (Zooey Deschanel), una ragazza disinvolta e anticonformista, fidanzata con Cindy (Rashida Jones) e per finire Liz (Emily Mortimer), madre e moglie infelice. Ned piomberà nelle loro vite come un uragano e spezzerà tutti i loro fragili equilibri.

Quell’idiota di nostro fratello è stato presentato  in anteprima al Sundance Film Festival 2011 e ancora una volta questo festival riesce a proporre buone commedie indipendenti, offrendo loro la giusta vetrina che meritano. Il punto di forza del film è rappresentato sicuramente dal personaggio di Ned, perfettamente descritto e focalizzato nella sua ingenuità, nella sua purezza e nel sul inguaribile ottimismo. A prima vista potrebbe sembrare di avere qualche ritardo mentale ma in realtà spesso riesce più di tutti ad inquadrare la situazione e a trovare la giusta soluzione, ha solo un suo modo particolare di vivere, in pace con se stesso e con gli altri e Paul Rudd è perfetto nel ruolo, non a caso il personaggio era stato scritto su misura per lui già in fase di sceneggiatura. Anche il resto del cast è azzeccato: tutte e tre le attrici che affiancano Rudd sono brave a modellare i ruoli su di loro, così da far diventare le tre sorelle uniche e riconoscibili, nel carattere e nello stile.

La sceneggiatura, più banale in alcuni parti, è nel complesso efficace e a tratti esilarante, con alcune battute davvero divertenti. Si vede che la pellicola è stata realizzata in famiglia perché, oltre agli evidenti aspetti autobiografici, il clima familiare è ben rappresentato. Nel complesso, Quell’idiota di nostro fratello è una buona commedia indipendente, perfetta per passare un’ora e mezza in allegria.

Valutazione di Giorgia Tropiano: 7 su 10
Quell’idiota di nostro fratello
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