La meglio gioventù (2003)

Questo lungometraggio di sei ore, diretto da Marco Tullio Giordana su una sceneggiatura scritta da Sandro Petraglia e Stefano Rulli. Quattro parti da 90 minuti ciascuna, una per ogni decennio della storia di una famiglia italiana dalla fine degli anni sessanta a oggi. I protagonisti sono due fratelli: Nicola e Matteo Carati, molto uniti tra loro perché condividono tante cose, le opinioni, le letture, le amicizie e soprattutto le speranze. Sono cresciuti in una famiglia che ha saputo stimolare e alimentare il loro desiderio di imparare e di capire. Angelo – il padre – è genitore e marito affettuoso, anche se la sua esuberanza viene vissuta dalla famiglia con tollerante degnazione. Adriana – la madre – è insegnante moderna e irreprensibile, innamorata dei suoi studenti come dei propri figli. C`è poi Giovanna, la figlia maggiore, entrata giovanissima in magistratura, e Francesca, la più piccola, che sposerà Carlo, il migliore amico di Nicola, destinato a un importante ruolo alla Banca d`Italia e, per questa ragione, nel mirino del terrorismo durante gli anni di piombo. Un giorno, l`incontro con Giorgia, una ragazza psichicamente disturbata cambia il destino di due fratelli: Nicola deciderà di diventare psichiatra, Matteo di abbandonare gli studi e di entrare in Polizia. Resta da dire di Giulia, una ragazza ribelle che vive una grande storia d`amore con Nicola e che darà alla luce la loro figlia Sara; e di Mirella che, in tempi e modi diversi, incrocerà i destini sia di Matteo che di Nicola. Il regista Marco Tullio Giordana (dei cui film si ricordano in particolare il "Maledetti vi amerò" dell`esordio nel 1980, "La caduta degli angeli ribelli", "Pasolini, un delitto italiano" e "I cento passi" che ha collezionato premi in Italia e all`estero) ha messo insieme un cast di alto livello affidando le parti principali a Luigi Lo Cascio, il protagonista de "I cento passi" che qui è Nicola, ad Alessio Boni (Matteo), Adriana Asti (la madre Adriana), Sonia Bergamasco (Giulia), Fabrizio Gifuni (Carlo), Maya Sansa (Mirella), Valentina Carnelutti (Francesca), Jasmine Trinca (Giorgia), Andrea Tidona (il padre Angelo), Lidia Vitale (Giovanna), Camilla Filippi (Sara), Claudio Gioè (Vitale). Attraverso questi personaggi rivivono ne "La meglio gioventù" avvenimenti e luoghi cruciali della storia del nostro paese: dalla Firenze dell`alluvione alla Sicilia della lotta contro la mafia, dalle canzoni che hanno fatto epoca alle grandi partite della Nazionale italiana ai Mondiali di calcio (la bruciante sconfitta contro la Corea e l`esaltante vittoria sulla Germania), dalla Torino operaia degli anni settanta alla Milano degli anni ottanta, dai movimenti giovanili al terrorismo, dalla crisi degli anni novanta al tentativo di inventarsi e costruire un paese moderno. Quello che la fiction propone è un romanzo corale in cui si intrecciano le esperienze, le passioni, il dolore e i sogni di persone semplici, comuni, che vivono la realtà quotidiana, i piccoli e grandi fatti dell`esistenza ora con sofferenza, ora con allegria. Inseguono le loro speranze inciampando nella Storia, crescono, si amano, afferrano uno spicchio di felicità, si fanno del male e di nuovo tornano a spendersi e a illudersi. Come tutti. "La meglio gioventù", titolo di una raccolta di poesie friulane di Pier Paolo Pasolini ma anche di una vecchia canzone degli alpini, è l`affresco di una generazione che – nelle sue contraddizioni, nelle furie ora ingenue ora violente, nella voce grossa e qualche volta stonata – ha cercato di non rassegnarsi al mondo così com`è, ma di lasciarlo un poco migliore di come l`ha trovato. Dopo una preparazione di due anni, la lunga fiction, ambientata a Roma, Torino, Firenze, in Norvegia e in Sicilia, ha richiesto circa sei mesi di riprese, esattamente ventiquattro settimane.

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Presentata il 20 maggio, nella sezione "Un certain regard", al Festival cinematografico di Cannes la miniserie prodotta da Rai Fiction per la regia di Marco Tullio Giordana, sceneggiatura di Sandro Petraglia e Stefano Rulli. Quarant`anni di storia di due fratelli, dei loro familiari e dei loro amici sullo sfondo dei grandi avvenimenti della società italiana dagli anni sessanta a oggi. Tra gli interpreti, Luigi Lo Cascio, Alessio Boni, Adriana Asti, Sonia Bergamasco, Fabrizio Gifuni, Maya Sansa, Valentina Carnelutti, Jasmine Trinca, Andrea Tidona, Lidia Vitale, Camilla Filippi, Claudio Gioé. La versione destinata al Festival di Cannes è stata suddivisa in due atti, mentre quella in onda su Raiuno in autunno in quattro parti. 

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