Vita da Carlo, retroscena sulla serie tanto amata dal pubblico
A metà tra realtà e finzione, Vita da Carlo è un grande successo di pubblico. Scopriamo qualcosa in più sul dietro le quinte.
di Manuela Blonna / 11.10.2023
Un Carlo Verdone inedito e davvero molto divertente, forse molto più di come siamo abituati sul grande schermo. Questa è la ricetta del successo di Vita da Carlo, la serie pensata nel 2021 per Prime Video ed ora in onda con la sua seconda stagione su Paramount+. Un piccolo cult molto amato, di cui oggi cerchiamo di scoprire qualcosa in più.
Vita da Carlo, i retroscena di una serie amata
L’immagine pubblica di Carlo Verdone come mai prima l’avevamo vista. Questo è quello che ci racconta Vita da Carlo, la serie di Prime Video, che nel novembre 2021 tanto successo è riuscita a riscuotere, portando alla realizzazione di una seconda stagione, stavolta, però, su un’altra piattaforma streaming.
Tra realtà e fiction, accanto all’attore e regista diversi attori, alcuni nei panni di loro stessi come le rivelazioni Ludovica Martino e Sangiovanni, ed altri impegnati ad interpretare personaggi di finzione. Nel mezzo lui, Carlo Verdone, un artista umile e generoso, schivo, ma mai burbero con il suo pubblico, che ama fermarlo e chiedergli autografi, curiosità.
Lui stesso ne parla ai giornali, rivelando di aver cominciato a riflettere sull’idea di una serie simile addirittura 15 anni fa. Spinto dalla curiosità che il pubblico ha sempre avuto verso la sua vita privata, soprattutto i cittadini romani, abituati a vederlo passeggiare e chiacchierare con lui, che timidissimo però non si è mai voluto negare.
L’idea di una lunga serialità gli è balenata durante la stesura della sceneggiatura del film Benedetta Follia, scritta in tandem con Menotti e Nicola Guaglianone. Sono stati proprio i due sceneggiatori a buttare giù le prime parti dello script e a proporglielo.
La seconda stagione al via su Paramount+
Solo due pagine presentate dagli sceneggiatori per cercare di convincerlo. Inizialmente, Verdone non pensava assolutamente ad una serie. A farlo tornare sui suoi passi è stato Aurelio De Laurentiis ed il serrato corteggiamento di Amazon Prime Video che lo voleva in esclusiva. Così Carlo si è messo al lavoro insieme al fidato Pasquale Plastino e due giovani scrittori, Luca Mastrogiovanni e Ciro Zecca.
Con poche ma buone idee, la fase di scrittura è durata pochissimo. Verdone naturalmente ci ha messo del suo, attingendo in gran parte dai suoi ricordi, ma anche inserendo aneddoti completamente inventati. Allo spettatore il compito di distinguere la realtà dalla finzione.
A stupire moltissimo il pubblico anche l’interpretazione di Sangiovanni, che nasce come cantante di successo, ma completamente a suo agio nel ruolo di attore. Tanto da tornare per la seconda stagione. E a proposito di sequel, Vita da Carlo si è poi trasferita su Paramount+.
Dieci nuovi episodi rilasciati dal 15 al 29 settembre. Numerosi i cameo previsti, da Christian De Sica a Morgan, passando per Antonello Venditti. In questi nuovi episodi, Carlo dovrà realizzare un film d’autore, con il benestare del suo storico produttore. Ad una condizione, che Sangiovanni interpreti Verdone ventenne. Il regista dovrà aiutarlo e, contemporaneamente, gestire i capricci della coprotagonista Ludovica Martino.