Vittorio Brumotti
Scheda di Vittorio BrumottiBiografia
Nasce a Finale Ligure (Savona) il 14 giugno 1980 e la sua carriera agonistica inizia a soli undici anni. Da oltre vent'anni vive in simbiosi con la sua fedele bike e con lei vince nel 2006 il campionato del mondo di Bike Trial, dopo aver collezionato diversi titoli italiani. Tale disciplina sportiva è una specialità derivata dal Trial (contrazione dei termini "try" e "all", ovvero "prova tutto") motociclistico, in cui il biker affronta ostacoli naturali o artificiali, cercando di evitare di poggiare a terra i piedi. Esordisce come inviato di Striscia nel novembre 2008 e, a cavallo della sua bike, mostra in giro per l'Italia sprechi e opere incompiute e, al fianco del FAI (Fondo Ambiente Italiano), le meraviglie da tutelare. Tra il 2008 e il 2013 conquista nove Guinness World Records. Gli ultimi cinque sono stati trasmessi da Striscia: nel dicembre 2008 salta consecutivamente il maggior numero di transenne con la ruota posteriore di una normale bicicletta; nel maggio 2009 si lancia in sella alla sua bike da una roccia a picco sul mare, alta 17 metri, sopra la Grotta del Bue Marino, a Dorgali (Nuoro); nel novembre 2009, prendendo una rincorsa di soli 13 metri, salta con la sua bici da un tir a un altro posto alla distanza di 4,02 metri dal primo; nel maggio 2010 effettua 71 saltelli consecutivi sulla ruota posteriore della sua bike sulla guglia rocciosa di Punta Caroddi, che con i suoi 143 metri di altezza domina la spiaggia simbolo della costa sarda dell'Ogliastra, Cala Goloritzé, nel comune di Baunei. Il 28 ottobre 2012 conquista il suo ottavo record del mondo: scala con la sua bike la Burj Khalifa di Dubai, il più alto edificio mai costruito dall'uomo (828 metri). Brumotti risale l'intera torre (160 piani, pari a circa 4.000 gradini), rimanendo in sella alla bici e in equilibrio senza mai appoggiare i piedi per terra. Il 6 maggio 2013, con la bici che usa normalmente per i servizi, Brumotti ha percorso venti metri in equilibrio su una barra del diametro di 4,8 centimetri, conquistando il suo nono primato: volendo superarsi, ha ripetuto l'impresa utilizzando una bici da strada, con ruote più strette e manubrio da corsa, caratteristiche che hanno reso ancora più difficile la performance. Il soprannome 100% Brumotti vuole esprimere il suo stile di vita energico e positivo e il continuo desiderio di Vittorio di superare i suoi limiti. Le peripezie a due ruote in cui si cimenta lo fanno sembrare un incosciente, ma lui stesso assicura che "è tutto calcolato".