Bel Ami - la recensione
Bel Ami - la recensione

Bel Ami – la recensione


Recensione del film Bel Ami (2011) diretto da Declan Donnellan, Nick Ormerod e con protagonisti Robert Pattinson, Uma Thurman, Kristin Scott Thomas, Christina Ricci, Philip Glenister, Colm Meaney.

Bel Ami è un adattamento dell'omonimo romanzo del 1885 dello scrittore francese Guy de Maupassant, diretto da Declan Donnellan e Nick Ormerod e con la star di Twilight Robert Pattinson nel ruolo del protagonista. Il film è stato presentato fuori concorso, come anteprima mondiale, al 62esimo Festival di Berlino nel febbraio del 2012.

La storia si svolge a Parigi durante la fine del Diciannovesimo secolo e vede come protagonista il giovane Georges Duroy (Robert Pattinson), conosciuto anche con il soprannome diBel Ami. Dopo aver combattuto in Algeria e senza avere un soldo in tasca, il ragazzo fa ritorno in patria e una sera incontra casualmente in un locale Charles Forestier, un ricco borghese che lo aiuta a entrare in società, regalandogli dei soldi per comprarsi un abito elegante e invitandolo nella sua dimora. Georges ha così modo di conoscere la moglie di Forestier, Madeleine (Uma Thurman), l'editore Rousset, sua moglie Virginie (Kristin Scott Thomas) e la giovane Clotilde (Christina Ricci). Grazie al suo fascino il ragazzo riesce ad ammaliare tutte e tre le donne e a farsi presto strada nella società, a discapito della loro felicità.

Senza scrupoli e arrampicatore sociale, colui che pur di contare qualcosa all'interno della società e di avere ricchezza, calpesta i sentimenti di chi lo circonda e anche i suoi, Bel Ami, nella letteratura, è sempre stato considerato un personaggio affascinante, tanto da aver attirato spesso l'attenzione degli addetti al lavoro nel cinema. Questa volta per rappresentarlo sul grande schermo è stato scelto il giovane Robert Pattinson, speranzoso di lasciarsi alle spalle il ruolo del vampiro Edward, che lo ha reso famoso. Purtroppo però questa non sembra essere stata la giusta scelta, Pattinson, poco credibile nel ruolo, potrà andare bene per interpretare un giovane vampiro che fa innamorare ragazzine in tutto il mondo ma non ha il giusto charme e il giusto fascino per incarnare l'uomo che riesce a far capitolare donne ricche e potenti.

La messa in scena e i costumi sono molto curati, le tre attrici che interpretano, una dopo l'altra, gli interessi amorosi e societari del giovane Bel Ami, sono giuste per il ruolo (soprattutto Christina Ricci, che si vede sempre di meno sul grande schermo), ma nel complesso la pellicola è alquanto vuota; non riesce a trasmettere l'atmosfera dell'epoca e risulta noiosa e spesso irritante. Cade in scene che scatenano spesso nel pubblico risate involontarie e l'azione procede al rilento, non riuscendo a suscitare alcuno interesse.

Bel Ami – Storia di un seduttore
Impostazioni privacy