Barbie, dalla censura in alcuni paesi perchè ‘promuove l’omosessualità’ al trailer deep-fake con i rappresentanti del Governo italiano
La pellicola Barbie è stata censurata in alcuni paesi tra cui Libano e Kuwait. In Italia, nel frattempo, è online una versione deep-fake del trailer con i rappresentati del Governo Italiano.
di Massimino de Febe / 12.08.2023
Il film evento dell’estate è senza ombra di dubbio Barbie, che ha colorato di rosa la vita di tutti gli spettatori che si sono recati al cinema per guardare la nuova pellicola diretta da Greta Gerwig e dedicata alla bambola Mattel più famosa di sempre. In meno di un mese, il film di Barbie è riuscito a superare un miliardo di dollari entrando a far parte della top 50 dei film milionari più visti di sempre posizionandosi attualmente al 40° posto della classifica ma se il successo continua potrebbe anche ritrovarsi in poco tempo in top 10.
Barbie, dal successo ai divieti e ai fan-trailer alternativi
La pellicola ha scaturito un vero e proprio fenomeno cinematografico con effetti che non si vedevano da tantissimo tempo. La Barbie-mania è impazzita ovunque e adesso anche alcuni uomini vogliono indossare vestiti rosa, sdoganando il concetto che sia un colore solo per donne. Purtroppo, però, non tutti la pensano allo stesso modo e proprio per via del fatto che secondo le autorità mediorientali, il film, per motivi religiosi e ideologici attenta alla pubblica morale e promuove l’omosessualità. Per questi motivi, la pellicola è stata censurata in Libano e Kuwait. Simili problemi hanno coinvolto il film in vista del rilascio nelle sale cinematografiche nelle Filippine e nel Vietnam per via di una scena che aveva a che fare con un motivo geopolitico. In una scena, ricordiamo, Barbie usa una mappa dove viene mostrato il Mar Cinese Meridionale in tutta la sua interezza e una parte di quel Mare è contestato dal Vietnam: lo Stato rivendica la linea dei nove tratti, come anche altri Paesi che rivendicano quell’area ma la Cina ignora queste proteste. Per sviare i problemi contestati, nelle Filippine è stato proposto di rilasciare il film con la scena in questione oscurata.
Da quanto appreso da Rai News, Lafi Subaïei, a capo del Comitato che si occupa della censura cinematografica del Kuwait, ha dichiarato (via agenzia di stampa Kuna) che Barbie è stato censurato assieme alla pellicola Talk to me con il divieto di trasmissione nelle sale dopo che era stato richiesto che alcune scene considerate oscene e che incentivavano comportamenti inaccettabili fossero rimosse. Per quanto riguarda il Libano, invece, il ministro della Cultura libanese Mohammad Mourtada ha chiesto il divieto per la pellicola Barbie in quanto ha affermato che il film promuove l’omosessualità e il cambio di genere e anche mette in ridicolo il ruolo della madre mettendo in discussione l’importanza della famiglia e della genitorialità.
In Italia, online il trailer deep-fake con i volti dei politici italiani
Andando oltre le polemiche che ruotano attorno al film in alcuni Paesi, in Italia Barbie è uscito senza alcun problema nelle sale cinematografiche e sul web sono cominciati ad apparire alcuni meme divertenti e alcune parodie video. In uno che ha iniziato a far parlare di se nelle ultime ore è il trailer- parodia (“realizzato da una IA con l’aiuto di un umano“, da Ceci n’est pas une AI su Youtube) in cui il volto dell’attrice Margot Robbie è stato sostituito, grazie alla tecnica del deep-fake, con quello della Premier Giorgia Meloni nel ruolo di Barbie Stereotipo mentre al posto del volto del Ken di Ryan Gosling troviamo quello del ministro delle infrastrutture Matteo Salvini che deve sfidarsi con il Ken di Simu Liu il cui viso è quello di Ignazio La Russa. Altre Barbie in questo trailer portano il volto di Daniela Santanché mentre nel ruolo del CEO Mattel troviamo Maurizio Gasparri e in quelli di Alan l’ex Premier e leader del Movimento Cinque Stelle, Giuseppe Conte. Oltre a questo trailer, è stato anche creato un mashup tra la pellicola di Barbie e Tre Uomini e una gamba di Aldo, Giovanni e Giacomo dando vita ad un esilarante trailer che ha fatto sorridere molti utenti sul web (da Amarcord Produzioni). Vediamoli entrambi qui si seguito.
