1x03 La meglio gioventù:
Terza Parte

TRAMA

Anni ottanta. Da qualche anno Nicola vive ormai solo con la piccola Sara. Un giorno, tramite Vitale – che da quando è stato licenziato dalla Fiat si è messo a lavorare come manovale – viene a sapere che Giulia si è fatta viva e chiede di rivedere la figlia. Nella speranza che sia un segnale di riavvicinamento, Nicola va con Sara all`appuntamento. Giulia intravede la bambina da lontano, sembra quasi che voglia avvicinarla. La bambina si volta, la vede, non la riconosce. Giulia fugge via, mentre tutti intorno a lei si esaltano per l`Italia campione ai Mondiali di calcio in Spagna. A Roma per passare il capodanno in famiglia, Nicola s`installa con la bambina a casa di Francesca, Carlo e i loro tre bambini. Vedendo tornare l`amico seguito da una scorta Nicola viene a scoprire che Carlo, promettente dirigente della Banca d`Italia, è ormai da mesi nel mirino dei terroristi. È stata Giulia a svelare la cosa alla sorella, incontrandola di nascosto. Forse in crisi sulla propria devastante scelta, piena di dubbi, paure, nostalgie, Giulia – avendo saputo dell`arrivo a Roma di Nicola e Sara – chiede a Francesca di portare la figlia al Colosseo per una passeggiata, in modo di poterla vedere e, forse, stavolta di avvicinarla. Intanto Matteo è stato trasferito presso la Questura di Roma. Vive in un modesto appartamento, evita di farsi vivo con i famigliari. Si è avventurato in una storia con Mirella – conosciuta a Palermo qualche anno prima – ma la vicenda anziché acquietarlo non fa che accrescere la sua angoscia. Pur essendo attratto dalla vitalità e dagli slanci di Mirella, pur desiderandola, Matteo non sa o non vuole impegnarsi in una storia d`amore. Il 31 dicembre, mentre tutti si preparano a festeggiare il nuovo anno, Matteo – dopo un furioso litigio con Mirella – vaga per la città senza meta. Decide di tornare dopo tanto tempo a casa, dove tutti lo accolgono con grande gioia e senza alcun rimprovero sottinteso. Ma l`allegria dei congiunti, la commozione della madre, l`eccitazione dei bambini, lo fanno sentire, se possibile, ancora più estraneo. S`inventa una scusa, si mette di nuovo per strada. Il suo Capodanno avrà un tragico epilogo. La tragedia di Matteo ferisce a morte Nicola, lo costringe a un feroce esame di coscienza. Proprio lui che ha scelto come medico di aiutare le persone che soffrono, non ha saputo ancorare al suo affetto sia Giulia che Matteo, le persone che più ha amato. Ha sempre 

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