Locandina Blue Jasmine

Blue Jasmine (2013)

Blue Jasmine
Locandina Blue Jasmine
Blue Jasmine è un film del 2013 prodotto in USA, di genere Drammatico diretto da Woody Allen. Il film dura circa 98 minuti. Il cast include Cate Blanchett, Alec Baldwin, Peter Sarsgaard, Sally Hawkins, Andrew Dice Clay, Bobby Cannavale, Louis C.K., Tom Kemp, Max Casella, Michael Stuhlbarg. In Italia, esce al cinema giovedì 5 Dicembre 2013 distribuito da Warner Bros. Disponibile in homevideo in DVD da mercoledì 26 Marzo 2014. Al Box Office italiano ha incassato circa 3724530 euro.

Di fronte al fallimento di tutta la sua vita, compreso il suo matrimonio con un ricco uomo d’affari Hal, Jasmine una donna elegante e mondana newyorchese, decide di trasferirsi nel modesto appartamento della sorella Ginger a San Francisco, per cercare di dare un nuovo senso alla propria vita. Jasmine arriva a San Francisco in uno stato psicologico molto fragile, la sua mente è annebbiata dall’effetto dei cocktail di farmaci antidepressivi. Sebbene sia ancora in grado di mantenere il suo portamento prettamente aristocratico, in verità lo stato emotivo di Jasmine è precario e totalmente instabile, tanto da non poter neanche essere in grado di badare a sé stessa. Mal sopporta Chili, il fidanzato di Ginger che considera un “perdente”, né il suo ex marito Augie. Ginger, seppur riconoscendo, ma non comprendendo appieno l’instabilità psicologica della sorella, le suggerisce di intraprendere la carriera di arredatrice d’interni, un impiego che intuitivamente potrebbe essere alla sua altezza. Nel frattempo, Jasmine accetta malvolentieri un lavoro come receptionist in uno studio dentistico, dove attira le attenzioni indesiderate del suo capo, il dottor Flicker. Reputando giusta la considerazione fatta da sua sorella riguardo la scelta di uomini sbagliati nella sua vita, Ginger inizia a frequentare Al, un tecnico del suono che lei considera un gradino superiore a Chili. Jasmine invece intravede come una potenziale ancora di salvezza l’incontro con Dwight, un diplomatico infatuato dalla sua bellezza, dalla sua raffinatezza e dal suo stile. Il difetto di Jasmine è che vive costantemente del giudizio degli altri per aumentare la sua autostima, rimanendo però cieca di fronte a ciò che accade intorno a lei. Ritratta in modo raffinato da una regale Cate Blanchett, Jasmine ottiene la compassione dello spettatore, perché è la causa inconsapevole della sua stessa rovina.

Info Tecniche e Distribuzione

Uscita al Cinema in Italia: giovedì 5 Dicembre 2013
Uscita in Italia: 05/12/2013
Data di Uscita USA: venerdì 26 Luglio 2013
Prima Uscita: 26/07/2013 (USA)
Genere: Drammatico
Nazione: USA - 2013
Durata: 98 minuti
Formato: Colore
Produzione: Perdido Productions
Distribuzione: Warner Bros
Box Office: USA: 31.391.000 dollari | Italia: 3.724.530 euro
Classificazioni per età: PG-13
In HomeVideo: in DVD da mercoledì 26 Marzo 2014 [scopri DVD e Blu-ray]

Recensioni redazione

Blue Jasmine, la recensione
Blue Jasmine, la recensione
Giorgia Tropiano, voto 7/10
Il nuovo film di Woody Allen, Blue Jasmine, vede protagonista una bravissima Cate Blanchett, che interpreta una donna snob e raffinata che però, a causa dell'arresto del marito, perde tutto e vive un momento di crollo e di depressione. Il film è molto nello stile del regista statunitense, carino, ben scritto ma non un capolavoro. I fan dell'autore lo ameranno sicuramente.
Recensione: Il Blu-ray di Blue Jasmine
Recensione: Il Blu-ray di Blue Jasmine
Erika Pomella, voto 9/10
Warner Bros. propone, per l'ultimo film di Woody Allen, un elegante blue-ray dall'altissima qualità audio-video, che manca solo di una ricchezza di contenuti extra per raggiungere la perfezione.

Immagini

[Schermo Intero]

Durante la sua carriera, Woody Allen ha creato molti personaggi femminili indimenticabili interpretati da alcune delle più grandi attrici del mondo, tra le quali Diane Keaton, Geraldine Page, Mariel Hemingway, Charlotte Rampling, Mia Farrow, Barbara Hershey, Gena Rowlands, Dianne Wiest, Mira Sorvino, Judy Davis, Samantha Morton, Scarlett Johansson e Penelope Cruz, per citarne alcune. Sia che siano apparse in commedie leggere, in film drammatici o quant’altro, questi complessi personaggi femminili sono impressi nella nostra memoria come i punti focali dei suoi film. Chi senza dubbio troverà il suo posto in questa galleria di donne versatili, complesse ed ampiamente celebrate è Jasmine, la protagonista travagliata del nuovo dramma di Woody Allen BLUE JASMINE, interpretata da un’ altra attrice straordinaria e famosa a livello globale, Cate Blanchett.

Jasmine, l’aristocratica newyorchese, appare per la prima volta nella pellicola, subito dopo il fallimento della sua vita, innescato dal crollo catastrofico del suo matrimonio con il facoltoso finanziere Hal (Alec Baldwin). Fino ad allora l’ identità di Jasmine era quella di una donna raffinata, elegante, culturalmente sofisticata tipica dell’alta società di Manhattan; ma ora che questa vita è finita, il suo stato mentale ed emotivo sta rapidamente crollando. “Fin dal primo minuto del film si evince che Jasmine è una donna persa“, afferma Allen. “Il fatto che lei si ritrovi a parlare da sola è sintomo di chi ha dei problemi evidenti.” Di fronte al tracollo finanziario e psicologico, e non avendo un posto dove andare, Jasmine decide di raggiungere sua sorella Ginger (Sally Hawkins), la cassiera di un negozio di alimentari a San Francisco. “La resistenza di Jasmine è stata davvero messa a dura prova “, dice Allen.. “In un impeto di rabbia ha commesso un fatto che ha avuto dei risvolti terribili, che non aveva previsto, dei quali porta ancora le molte conseguenze traumatiche “. La Blanchett aggiunge: “Jasmine è in ‘caduta libera’, e deve lasciarsi alle spalle tutte le sue certezze, e le sue  aspettative. Sta per percorrere un cammino oscuro ed ignoto, trasferendosi da una parte della costa all’altra, passando da uno status ad un altro, e da una classe sociale ad un’ altra.
Jasmine non è cresciuta nella ricchezza; ha conosciuto e sposato Hal, un bell’ uomo d’affari molto ambizioso, quando era studentessa del college. Hal l’ha rapidamente catapultata nel mondo del lusso, dei vestiti dell’alta moda, dei gioielli preziosi, delle cene di gala, delle ville al mare e degli aerei privati. “Lei ne era affascinata“, afferma Allen. “Hal era un uomo bello, affascinante, di successo, dinamico, ricco, ed è caduto ai suoi piedi. Ha cambiato totalmente il suo stile di vita ed improvvisamente si è ritrovata a condurre la vita di una moglie ricca – trovandosi peraltro perfettamente a proprio agio “. La Blanchett ritiene che il matrimonio con un uomo tanto ricco non ha poi così colto di sorpresa Jasmine, che ha da sempre sperato che prima o poi un bel principe sarebbe venuto a portarla via: “Per avere un buon lavoro e spianarsi la propria strada nella vita, bisogna essere in grado di affrontare gli ostacoli ed i sacrifici che la vita ti infligge, e non so se Jasmine sarebbe stata in grado di  farlo. Per lei rimboccarsi le maniche e sporcarsi le mani per un lavoro, probabilmente non rappresentava il massimo nel suo immaginario ideale. ”
Il personaggio di Hal, interpretato da Alec Baldwin, è un uomo la cui fortuna è tanto abbondante, quanto la sua fonte di reddito è discutibile. “Penso che Hal sia simile a tanti altri uomini, che hanno il grande complesso del voler essere considerati dei personaggi importanti“, dice Allen. “Fanno un sacco di soldi, sono carismatici e generosi con la gente. Rispettano i limiti della legalità dove possono, e laddove devono oltrepassarli un pò, non esitano a farlo.” Hal è altrettanto flessibile nei suoi atteggiamenti riguardo la fedeltà. “Penso che Hal sia come tutti quegli uomini pieni di responsabilità e di successo che sentono il bisogno di trovare delle distrazioni nella loro vita stressante, e si aspettano la comprensione delle loro mogli “, afferma Baldwin. “Nel suo caso Jasmine non si pone nella condizione di voler accettare, ma lui è molto abile a rassicurarla, dicendole di non aver nulla di cui preoccuparsi.” Allen aggiunge: “Per Hal, Jasmine è una donna raffinata ed elegante, e sa bene come intrattenere i rapporti sociali e salvare le apparenze; eppure lui è sempre in giro in cerca di avventure, perché è affascinante e dinamico: d’altronde è fatto così.”
Jasmine, il cui vero nome è Jeanette, ha scelto questo soprannome più ‘poetico’ da quando Hal è entrato nella sua vita. “E’ stata più che altro una scelta teatrale“, dice la Blanchett, “ed il fatto che non si sia fatta chiamare Scarlett o qualche altro nome completamente differente, la dice lunga sul fatto che lei cammini sempre in maniera parallela alla verità. Piccole fantasie come questa, prese singolarmente sono innocue, ma più le si utilizzano, più sono la dimostrazione del volersi allontanare dalla realtà“. La Blanchett continua: “Tutto ciò porta alla domanda: ‘Jasmine è predisposta ad essere una fantasista, o sono le circostanze che la portano ad essere una fantasista?’ Esistono delle personalità più fragili, che non si sanno imporre nella vita reale; e Jasmine probabilmente è tra queste “.
Giunta a San Francisco, Jasmine ha provato sgomento di fronte al modesto appartamento ed allo stile di vita condotto da Ginger, un modo completamente diverso rispetto a quello a cui è stata da sempre abituata. Al suo disagio ha gravato inoltre il rapporto travagliato che ha sempre avuto con sua sorella. Jasmine e Ginger sono state adottate da piccole da diverse famiglie, e fin dall’inizio Jasmine è sempre stata la figlia prediletta, ricoperta di affetto, mentre Ginger ne ha ricevuto molto poco. “Jasmine aveva un’aura dorata intorno” afferma Sally Hawkins (di Happy-Go-Lucky: La Felicità Porta Fortuna), che interpreta Ginger. “Fin dalla nascita era più radiosa, più bella e più elegante. Ginger si considerava invece la figlia meno importante, quella non propriamente voluta, -come la creatura più piccola di una cucciolata.” L’ingiustizia dei trattamenti a loro riservati fin da piccole ha generato un grado di tensione tra le due, già nei primi anni di vita, che sono sfociati in  due punti di vista esistenziali molto contrastanti. Jasmine è cresciuta con delle pretese, e con Hal ha creduto di ottenere dalla vita quel che reputava si meritasse; mentre Ginger aveva aspettative molto modeste, e ha sviluppato la forza, la tenacia e le competenze necessarie per la sua realizzazione. La sua esperienza di vita è andata maturandosi sul campo: ha lavorato come barista ed ha servito ai tavoli, ha sposato un tuttofare rozzo di nome Augie (Andrew Dice Clay), con il quale ha avuto due figli. Quando Jasmine, d’altro canto, è stata costretta dalle circostanze a trovare un lavoro in un negozio di scarpe di lusso a New York, ha vissuto quest’esperienza in maniera devastante, per aver dovuto servire le signore con le quali aveva precedentemente socializzato. “La sua grande attenzione all’aspetto esteriore, o a quello che i vicini potessero pensare di lei, probabilmente l’ha fatta cadere nello stato in cui si trova quando opta di trasferirsi a San Francisco“, dice la Blanchett. “È fuggita perché si sentiva giudicata dagli altri. E’ ben  consapevole di quella che è ormai la sua reputazione, ed il suo desiderio di controllare il giudizio altrui, creandosi un guscio esteriore di facciata, le fa invece capire chi è diventata realmente “.
Le sorelle hanno vissuto in due mondi completamente diversi per la maggior parte della loro vita da adulte, ma ora che Jasmine ha bisogno del suo aiuto, Ginger la accoglie volentieri. “Ginger non le sarebbe stata accanto come di logica farebbero due sorelle che hanno avuto un rapporto idilliaco in passato“, afferma Allen, “ma i loro rapporti non sono poi così freddi, e quando Jasmine è nei guai decide di darle una mano“.  La Hawkins afferma: “Non penso che Ginger avrebbe mai mandato via Jasmine. Ginger è stata molto gentile, malgrado ci sia tensione. Da sorella minore, ha sempre ammirato Jasmine, ed ora intravede la possibilità di poter instaurare un vero legame con lei.” Purtroppo, fin dal suo arrivo Jasmine si è spinta troppo oltre, affinché Ginger potesse facilmente aiutarla. “Ginger fa vari tentativi, ma proprio non sa da dove cominciare per far sì che Jasmine si sblocchi“, afferma la Hawkins. “E’ intrappolata in un mondo così diverso che Ginger non capisce, e non sa come poterla aiutare.” Cercando di esserle utile, Ginger le suggerisce di diventare un’arredatrice d’interni, una professione che le consentirebbe di esprimere la sua cultura ed il suo buon gusto. Jasmine ne è entusiasta, ma di fronte all’idea di dover fare un corso on line, emerge la sua incapacità nel non saper usare un computer. “Le sue idee sono mal ponderate, e diventano controproducenti“, dice la Blanchett. “Penso che ciò che emerge e che la rende umana, sia in realtà il senso di panico che sottende a tutto“.
Jasmine non è abbastanza lucida per convincere Ginger ad  interrompere la relazione col fidanzato, il meccanico Chili (Bobby Cannavale). “Jasmine pensa che Augie, il primo marito di sua sorella (Andrew Dice Clay), sia un perdente“, dice Allen. “Come ogni buona sorella o un amico avrebbe fatto, le consiglia di non cadere di nuovo nella stessa trappola, mettendosi al fianco di un altro uomo privo di raffinatezza.” Clay ha l’impressione che Jasmine non dà ad Augie alcuna opportunità di rivalsa. “Pur essendo un normalissimo ragazzo appartenente alla classe operaia, ha davvero amato sua moglie. Penso che a Jasmine non piaccia Augie solo perché lei valuta le persone in base ai soldi ed ai gioielli che possiedono“. La Blanchett scorge un fondo di verità in questa valutazione: “Jasmine è una persona che ha puntato tutto sulla sua possibilità di elevarsi socialmente frequentando l’uomo giusto, credendo che per il successo sia determinante la scelta della persona a cui si è collegati, più dei propri mezzi. Come ci si potrebbe mai elevare socialmente al fianco dell’ uomo sbagliato? . Questo concetto rivela esattamente gli schemi all’interno dei quali si è mossa nella sua vita “. La Hawkins aggiunge:” Ginger è pienamente consapevole del disgusto di Jasmine verso gli uomini della sua vita. Da una parte la cosa la ferisce, dall’altra sa che probabilmente ha ragione. C’è un lato di Ginger che vorrebbe migliorarsi; allo stesso tempo, è confusa e pensa che probabilmente andrebbe alla ricerca di un’altra tipologia di uomo, solo per sentirsi simile a Jasmine “.
Chili capisce subito che l’arrivo di Jasmine rappresenta una minaccia per il suo rapporto con Ginger. “Non appena arriva Jasmine, nota che Ginger subisce dei cambiamenti“, spiega Cannavale. “Capisce che Jasmine ha un grande ascendente sulla sorella, quindi per lui la posta in gioco è alta. Ovviamente si batterà per Ginger fino alla fine, essendone molto innamorato”. Purtroppo i tentativi di Chili di tenersi Ginger si rivelano fallimentari, e si traducono in esplosioni di rabbia, atti  solo a confermare la bassa opinione che Jasmine ha di lui. Allen afferma: “Anche se le fa una scenata sia in casa che nel negozio di alimentari dove lavora, non è un criminale, si percepisce che la ama e cerca di fare gli ultimi disperati tentativi. Il suo cuore sa che è ben riposto, ma ha paura di quel che potrebbe accadere in futuro“. Cannavale è convinto che Chili veda Ginger come una persona facile da manipolare, e vuole proteggerla a tutti i costi. “Ha l’istinto naturale del protettore,” dice.  “Vuole darle il suo amore puro, quello che proviene da un ragazzone fisicamente prestante, ma altrettanto vulnerabile. Penso che lei abbia bisogno di essere protetta da lui, così come lui abbia bisogno di qualcuno da proteggere “.
Per guadagnare dei soldi utili a pagarsi dei corsi d’ informatica, Jasmine accetta un lavoro di ripiego, come receptionist presso lo studio dentistico del Dr. Flicker (Michael Stuhlbarg), un lavoro che trova piuttosto denigrante, e non adatto a lei. A peggiorare le cose, i rapporti con il suo datore di lavoro diventano rapidamente imbarazzanti. “In apparenza il Dr. Flicker potrebbe sembrare generoso nei confronti di Jasmine, ma in realtà nasconde un secondo fine“, dice Stuhlbarg. “Vuole ottenere qualcosa da lei.” Si è capito subito di cosa si trattasse, visto il modo in cui ha tentato goffamente ed impropriamente di sedurla, ignorando il suo stato di grande difficoltà. “Non ha minimamente considerato ciò che stava passando“, afferma Stuhlbarg. “I suoi desideri l’hanno accecato senza permettergli di rendersi conto di quello che la donna stava passando.” Non importa quanto lei resistesse, all’occasione si mostrava ancor più aggressivo ed insistente. “Durante il periodo lavorativo presso lo studio del dentista, Jasmine ha realmente avuto la sensazione di essere in caduta libera, perché nulla stava andando per il verso giusto“, aggiunge la Blanchett. “Alla scuola d’informatica è come se parlassero in Swahili, e non essendo capace ad usare un computer, ha dovuto abbandonare l’idea dell’arredamento di interni, rimanendo orfana di nuove idee. E’ senza soldi, non ha esperienze lavorative, ed è chiaramente sul punto di non voler trattenersi ulteriormente a casa di Ginger. ”
Ma un’imprevista potenziale ancora di salvezza si materializza per Jasmine quando incontra ad una festa,  Dwight (Peter Sarsgaard), un elegante diplomatico attratto da lei. “Dwight è molto ambizioso e vuole entrare in politica“, dice Sarsgaard. “Il modo in cui appare Jasmine, il suo portamento ed il modo in cui è vestita, la fa sembrare il tipo di donna adatta per le sue strategie in politica. Ma ciò che più lo attrae, è quel certo suo nervosismo e la sua vulnerabilità. Emana disagio, e questo la rende una facile preda per un approccio; non so se in altre circostanze avrebbe potuto fare altrettanto.” Non volendo rivelare a Dwight le calamità che le sono capitate negli ultimi mesi, si dipinge un’immagine molto più ottimistica ed altolocata di come realmente è. “Lei sa mentire molto bene,” dice Allen, “Afferma di essere una decoratrice, un tempo sposata con un chirurgo. Gli anni passati ad interagire e confrontarsi con persone dell’alta società le hanno dato eleganza e credibilità, senza alcuna possibilità di destare sospetti riguardo l’autenticità della storia inventata“, aggiunge la Blanchett. “Penso che Jasmine ha così poca autostima, che tenta continuamente di apparire diversa da come è. E’ una reazione istintiva la sua, non prepara i discorsi intenzionalmente. E una volta che quelle parole escono dalla sua bocca, non può rimangiarsele, può soltanto continuare ad andare avanti. La verità è spesso terrificante, soprattutto quando tutta la tua vita è stata una finzione.
Alla stessa festa in cui Jasmine ha conosciuto Dwight, Ginger incontra Al (Louis CK), che ha un lavoro più qualificato e dei modi più gentili in confronto a tutti gli uomini che solitamente ha frequentato. Anche se appartiene ad uno strato sociale di poco superiore agli altri, lei lo vede già come un passo in avanti. “Al è un ragazzo che vive una vita scialba,  fa il tecnico del suono“, dice Louis CK, “e sta cercando di trovare un po’ di felicità ritagliandosi dei momenti di romanticismo con questa donna giovane e bella, dall’aria innocente.  Ha dei modi molto semplici nell’approccio con Ginger, la ricopre di attenzioni, la fa sentire apprezzata ed amata; la fa star bene“, afferma la Hawkins: “Ginger aspira ad avere una vita migliore, e pensa che Al sia la soluzione. E’ come se stesse rivestendo un ruolo: quello di chi si sta lasciando incantare dalla vita che Al potenzialmente potrebbe offrirle. Le sta mostrando la possibilità di una  vita che potrebbe essere migliore di quella che ha finora vissuto“.
Come sempre accade, Allen anche per BLUE JASMINE ha riunito un cast stellare, capitanato da Cate Blanchett, che fin dall’inizio ha rappresentato la sua prima scelta per interpretare il ruolo Jasmine.  “Cate è una delle più grandi attrici del mondo“, dice Allen. “Ha una marcia in più. Il film richiedeva una quantità infinita di profondità. Molte attrici sarebbero state in grado di esprimere il senso di frustrazione, disperazione e pianto come Cate, eppure lei è l’unica a saper trasmettere sullo schermo quell’ enorme senso di profondità che ti risucchia dentro. Basta lasciarsi coinvolgere dalla sua interpretazione; questo è il suo dono”.
La Blanchett era davvero entusiasta sia di lavorare con Allen, che su questa sceneggiatura, pur trovando il ruolo di Jasmine particolarmente complesso. Lo scritto ha rappresentato per l’attrice una grande sfida, che si è ritrovata a doversi dividere tra il suo passato a New York, ed il presente a San Francisco. Il paesaggio di New York non si è limitato a fornire il background del presente, ma è il contraltare utile per i  parallelismi della sua attualità. Ad esempio, appena Jasmine arriva presso l’abitazione  angusta della sorella, il film la ritrae in un enorme appartamento ormai vuoto sulla Quinta Strada. “Jasmine è come un narratore inattendibile, così i flashback servono a capire il vero stato dei fatti“, afferma la Blanchett. . “In un certo senso mi auguravo di girare le scene di New York prima di andare a San Francisco, così sarei entrata meglio nella parte“.  La Blanchett aggiunge: “Ogni giorno mi dicevo: ‘Non rovinare tutto!’ ‘Per favore, potresti non rovinare tutto oggi?‘”. Sul set l’attrice ha scoperto che Allen era disposto a darle una insolita grande quantità di libertà d’interpretazione. “Penso che non volesse intromettersi nel lavoro dell’attore “, dice,” e questo è mi ha un po’ spiazzato perché solitamente apprezzo i suggerimenti che provengono dai registi. Così gli ho posto delle domande alle quali ha semplicemente  risposto. La maggior parte delle mie domande riguardavano i toni interpretativi, perché quando si lavora con il regista di BANANAS (Il Dittatore dello Stato Libero di Bananas), ed INTERIORS, è facile leggere questa sceneggiatura in chiave tragica e tormentata  fino ad arrivare all’inverosimile. Penso che in questo lui sia un maestro: nel far sì che le vite private di persone comuni, immerse nella normalità, arrivino a toccare livelli assurdi “.
Allen, dopo aver già avuto il piacere di lavorare con Sally Hawkins in CASSANDRA’S DREAM (Sogni E Delitti), dove interpreta la fidanzata di Colin Farrell, ha pensato che l’attrice sarebbe stata un’ottima scelta per il ruolo centrale della sorella di Jasmine, Ginger. “E’ un’attrice favolosa,” dice di lei. “E’ sempre spontanea e disinvolta;mai forzata nella recitazione.” La Hawkins  elogia altrettanto la praticità tipica della regia di Allen: “Woody non si perde in chiacchiere. Esige la massima concentrazione sul personaggio per ottenere la giusta preparazione all’inizio delle riprese. ” Essendo una grande ammiratrice di Cate Blanchett, la Hawkins è stata davvero entusiasta dell’opportunità di poter interpretare sua sorella. “Cate non è una persona egocentrica” aggiunge. “E’ una persona analitica, mira a risultati molto elevati, e nel proprio lavoro dà il massimo. Si è totalmente calata nel personaggio di Jasmine rendendola assolutamente credibile, come una donna intrappolata dentro sé stessa, persa e sola. E ‘stata una grande prestazione la sua, simile ad una  corda di chitarra che viene tesa fino a farla strappare. Non riesco a immaginare quanto sia stato difficile per lei staccarsi dal personaggio una volta tornata a casa, di notte“.  La Blanchett aggiunge: “Sally ha un cuore grande, il più grande che abbia mai incontrato. Mi sono appoggiata a lei, come se fosse stata la mia zattera di salvataggio. ”
Alec Baldwin, nei panni di Hal, il ricco imprenditore sposato con Jasmine, con questo film segna la sua terza apparizione in un film di Woody Allen, dopo ALICE e TO ROME WITH LOVE.   “Alec è l’uomo giusto per il ruolo di Hal; ha tutte le caratteristiche giuste per incarnarlo perfettamente“, dice Allen. “Ha un bell’aspetto, ed è un attore drammatico di grande talento, che all’occorrenza sa essere anche molto divertente.” Per il ruolo di Dwight, la controparte di Hal, il pretendente ricco e raffinato di Jasmine, la scelta è stata Peter Sarsgaard (AN EDUCATION). “Peter è intelligente, colto ed altrettanto dolce, l’uomo adatto a Jasmine, quello che sarebbe comparso nella sua vita, e che per una serie di circostanze l’avrebbe salvata“.  D’altra parte, Jasmine era vittima delle attenzioni sgradevoli ed indesiderate da parte del suo datore di lavoro, il Dott. Flicker, interpretato da Michael Stuhlbarg, già protagonista del film dei Fratelli Coen A SERIOUS MAN, ed attualmente il camorrista Arnold Rothstein nella serie di HBO “Boardwalk Empire”. “Michael è un attore molto naturale:come piace a me “, afferma Allen. “Non sembra mai che stia recitando, che poi è il miglior modo di recitare. Riesce ad essere divertente e serio con estrema  disinvoltura“.
Allen ha notato il talento di Bobby Cannavale sui palcoscenici di New York, e l’ha ritenuto  perfetto per il personaggio di Chili. “Bobby è in grado di fare qualsiasi cosa, ma è molto bravo per questo tipo di ruolo, è nella sua indole“, dice Allen. “Ha interpretato con disinvoltura questa parte, al quale ha aggiunto un suo piacevole tocco personale.” Il comico ‘sboccato’ Andrew Dice Clay, di primo impatto potrebbe non sembrare una scelta ovvia per un ruolo drammatico quanto sfortunato di Augie, l’ex marito di Ginger, ma Allen l’ha tenuto per molto tempo sott’occhio. “Ho sempre pensato che Andrew avrebbe potuto mostrare il suo talento eccezionale in occasione delle giuste circostanze“, afferma al riguardo Allen. “E’ un tipo speciale, ed ha una grande dote: pur attenendosi precisamente a quel che gli viene richiesto, si costruisce il personaggio addosso; lo completa non andando mai fuori le righe, ma in modo creativo “.
A ritrarre Al, il terzo uomo della vita di Ginger, è Louis CK, uno degli attori comici americani più amati, nonché l’ideatore della serie televisiva vincitrice di un Emmy “Louie”. “Louis è molto divertente, e questo spiega il grande successo che sta riscuotendo come comico, ma ha anche altre grandi qualità: non è solo una persona che scrive o acquista un milione di battute, che si limita a tirare fuori recitando all’impiedi“,  spiega Allen. “Le sue battute sono molto profonde, c’è del pathos, il che lo rende davvero simpatico.
Dato lo stato emotivo di Jasmine, BLUE JASMINE sembrava il titolo adatto al film: “Inizialmente l’avevamo intitolato “Jasmine French“, dice Allen,” ma poi, a causa di una melodia che meglio rappresentava lo stato d’animo del film, abbiamo optato per BLUE JASMINE. ” Jasmine infatti fa spesso riferimento a “Blue Moon” come la canzone che ascoltava quando ha incontrato per la prima volta Hal-  la cui strofa del testo  in cui dice “you saw me standing alone” (mi hai visto in piedi da solo), riecheggia nella scena in cui Jasmine incontra Dwight.
A differenza di molti dei film più recenti di Allen, che sono abbinati ad alcune immagini di  icone delle rispettive città dove sono ambientati, BLUE JASMINE non mostra gli aspetti più suggestivi della città di San Francisco (fatta eccezione di una breve veduta del Golden Gate Bridge da una collina di Marin). Per la maggior parte delle riprese, le scene di San Francisco ritraggono il mondo ordinario abitato da Ginger. Le sequenze girate a New York, al contrario, offrono degli scorci della Fifth Avenue, di negozi come Fendi e Jimmy Choo, che rappresentano il lusso in cui viveva Jasmine durante gli anni passati a New York.
Trovandola inizialmente una persona privilegiata, lo spettatore potrebbe non rimanere colpito dalla storia di Jasmine. Allen al riguardo chiarisce: “Ha perso il suo conto aperto da Prada; ha perso la sua carta di credito gold, e il suo appartamento sulla Fifth Avenue? Certo, è un peccato, ma c’è un sacco di gente in America che non ha neanche i soldi per mangiare. Ciò che deve  colpire della sua storia,  è che qui non si tratta solo di una improvvisa privazione economica, ma di un suo tragico difetto caratteriale che l’ha resa l’artefice della sua stessa fine“. Allen continua: “E’ una persona che non si è mai interessata di conoscere la fonte, la provenienza della sua ricchezza, del suo benessere, del suo reddito, della sua stabilità; e per questo ha pagato un prezzo molto alto. In generale questo è un difetto umanamente comune: agiamo con superficialità in molte cose, spesso nei confronti dei nostri figli, o dei nostri mariti, e delle mogli“. La Blanchett aggiunge: “Ad un certo punto vediamo solo quello che vogliamo vedere, nelle persone che ci circondano, così come in noi stessi. E’ molto, molto difficile per un essere umano guardare veramente dentro sé stessi, mettersi di fronte uno specchio, per capire veramente chi siamo, nel bene e nel male; ed e’ molto difficile cambiare. Alla fine, Jasmine è il prodotto della delusione e della voglia di evasione che in un certo senso tutti noi abbiamo, ma con il passare del tempo la sua delusione ha raggiunto dimensioni epiche. ”
Ironia della sorte, è proprio attraverso le fantasie di Jasmine che emerge la sua personalità – fatta di sogni ed aspirazioni che si cristallizzano, ed appaiono in netto contrasto con le reali circostanze. La Blanchett afferma: “Le nostre fantasie sono sempre molto più grandi di quello che siamo realmente.”

HomeVideo (beta)


STREAMING VOD, SVOD E TVOD:
Blue Jasmine disponibile in DVD da mercoledì 26 Marzo 2014
info: 05/12/2013.


Puoi cercare "Blue Jasmine" nelle principali piattaforme di VOD: [Apri Box]
DVD E BLU-RAY FISICI:
"Blue Jasmine" disponibile su supporto fisico da mercoledì 26 Marzo 2014, puoi aprire i risultati di una ricerca su Amazon.it: [APRI RISULTATI].
Impostazioni privacy