Diversi come due gocce d'acqua (2022)

Diversi come due gocce d'acqua
Locandina Diversi come due gocce d'acqua
Diversi come due gocce d'acqua è un film del 2022 prodotto in Italia, di genere Drammatico diretto da Luca Lucini. Il film dura circa 103 minuti. Il cast include Alessio Lapice, Chiara Celotto, Thomas Trabacchi, Giovanni Esposito, Gianluca Di Gennaro, Susy Del Giudice, Monica Nappo, Raffaele Esposito, Rosalia Porcaro, Raiz, Domenico Pinelli. Disponibile in homevideo in Digitale da giovedì 8 Dicembre 2022.

Gaetano, giovane rampollo di nobile famiglia partenopea, è in procinto di partire per Francoforte dove lo attende un prestigioso lavoro deciso da suo padre Giorgio. Ma quasi ad assecondare un desiderio inconscio, un incidente compromette la partenza del ragazzo: investe la bella Sharon, di estrazione assai più umile ma di carattere deciso, e si trova così costretto a soddisfare le sue richieste per non far scoprire a suo padre che guaio ha combinato.

Gaetano, giovane rampollo di una nobile famiglia partenopea, deve salutare le amate zie, gli amici e l'adorata Napoli per la fredda Francoforte, dove lo attende un prestigioso lavoro deciso da suo padre Giorgio, convinto di sapere quale sia il bene del ragazzo, che non riesce a opporsi. Quasi ad assecondare un suo inconsapevole desiderio, un incidente compromette la partenza: Gaetano investe la bella Sharon, di estrazione assai più umile ma di carattere deciso, e distrugge la preziosa auto d'epoca appartenuta alla madre scomparsa e alla quale suo padre è morbosamente legato. L'auto non è assicurata e, per tenere nascosta la cosa, Gaetano è costretto ad esaudire le richieste della giovane e a sostituirla nei suoi due lavori: cameriera al ristorante di Fefè e inserviente al mercato del pesce. A movimentare il tutto, le simpatiche ma indolenti zie metteranno Gaetano a confronto con Alfonso, il disonesto amministratore dei beni di famiglia che sta scientificamente mandando in rovina per tornaconto personale. Inaspettatamente, questo incidente si rivelerà un'opportunità unica per entrambi i giovani: Sharon, oppressa dall'ambiente parassitario della sua famiglia e da un fidanzato appiccicoso del quale non è più innamorata, non ha mai avuto il tempo di sognare e di dire quel che pensa e sente, esattamente come Gaetano. Riusciranno Sharon e Gaetano, così diversi, ad avere il coraggio di cambiare e perfino d'innamorarsi?

Info Tecniche e Distribuzione

Uscita in Italia: 8 Dicembre 2022 in TV (Rai1)
Genere: Drammatico
Nazione: Italia - 2022
Durata: 103 minuti
Formato: Colore
Lingua: italiano
In HomeVideo: in Digitale da giovedì 8 Dicembre 2022

SAGA Purchè finisca bene

Cast e personaggi

Regia: Luca Lucini
Sceneggiatura: Antonia Ruggiero, Maurizio Careddu
Fotografia: Luan Amelio
Scenografia: Silvio Di Monaco
Montaggio: Carlotta Cristiani
Costumi: Camilla Giuliani

Cast Artistico e Ruoli:
foto Alessio Lapice

Alessio Lapice

Gaetano Fontana
foto Chiara Celotto

Chiara Celotto

Sharon Russo
foto Thomas Trabacchi

Thomas Trabacchi

Giorgio Fontana
foto Giovanni Esposito

Giovanni Esposito

Alfonso Capece
foto Susy Del Giudice

Susy Del Giudice

Matilde Heglen (Zia Matilde)
foto Monica Nappo

Monica Nappo

Margherita Heglen (Zia Margherita)
foto Raiz

Raiz

Fefe'



Produttori:
Antonio Antonelli (Produttore delegato per Pepito Produzioni), Giacomo Centola (Produttore esecutivo per Pepito Produzioni), Leonardo Ferrara (Produttore per Rai), Marta Aceto (Produttore per Rai), Agostino Saccà (Produttore)


Soggetto: Antonia Ruggiero, Maurizio Careddu | Casting: Adele Gallo, Massimiliano Pacifico | Fonico: Fabio Fortunati | Aiuto regista: Alessandro Stellari | Coordinatrice di produzione: Claudia Vannucci | Organizzatore generale: Lorenzo Luccarini.

I Personaggi

GAETANO, interpretato da Alessio Lapice
Cresciuto tra scuole prestigiose e gli ambienti lussuosi della Napoli bene, soprannominato "marchesino" in quanto proveniente per linea materna dalla nobile famiglia degli Heglen, Gaetano sembra avere la strada spianata per un futuro radioso: quello che il padre ha deciso e preparato per lui, a partire da un lavoro di junior manager in un'importante azienda di Francoforte. Ma Gaetano tutto vorrebbe fuorché partire e intraprendere questa strada, sognando invece di poter mettere a frutto le sue capacità e le sue energie in un progetto start-up per ripulire il mare dalle microplastiche. Ma il dialogo con il padre è impossibile: Gaetano non riesce proprio a parlare con lui. Ed è per questa incapacità di comunicare che, un passo dopo l'altro, Gaetano ha seguito, senza opporsi, le decisioni che il padre Giorgio ha preso per lui pensando di agire per il suo bene, soprattutto da quando sono rimasti soli dopo la morte prematura della mamma. Una ferita di cui i due non hanno parlato e che ha reso ancora più difficile la comunicazione tra di loro. Di carattere apparentemente debole, ma di cuore buono, Gaetano ritroverà la forza di far sentire la sua voce, di risolvere i non detti con il padre e di costruire da sé il proprio futuro grazie all'incontro con Sharon e alla scoperta dell'amore.

GIORGIO, interpretato da Thomas Trabacchi
Uomo d'affari impegnatissimo e sempre in giro per il mondo, Giorgio ha reagito alla morte dell'amatissima moglie buttandosi a capofitto nel lavoro, cercando di portare sulla sua stessa strada anche il figlio Gaetano, per allontanarlo dal sentiero "inerte" dei nobili Heglen e renderlo capace di affrontare il mondo. Pensando di agire quindi per il bene del figlio, Giorgio è completamente incapace di vedere e comprendere le vere necessità di Gaetano o di prendersi cura di lui allo stesso modo con cui si prende cura degli oggetti, in particolare della spider della moglie defunta, reliquia intoccabile e simbolo della sua profonda ferita. Interpretando le azioni e le reticenze del figlio come ennesimi sintomi di immaturità e sentendo quindi il bisogno di dovergli stare col fiato sul collo, Giorgio si porrà come autentico antagonista del ragazzo, fino a un conflitto definitivo. Tuttavia, quando la rottura sembrerà irreparabile, i due riusciranno a parlarsi come non hanno mai fatto e a superare il passato.

SHARON, interpretata da Chiara Celotto
Braccia forti, dialetto popolare e grande senso pratico, Sharon si fa in quattro per portare i soldi a casa, in quel di Pozzuoli: il padre Vincenzo, per via di una lieve invalidità, non può più lavorare a pieni ritmi e la madre Rosaria batte cassa soprattutto per mandare i soldi al figlio prediletto Rino. Divisa tra il lavoro al mercato del pesce e quello come cameriera all'Osteria di Fefè, di certo Sharon non ha tempo per sognare o pensare al futuro. Esiste il presente, scandito dai soldi, dalla fatica e dalla affettuosa (a volte troppo) presenza dello storico fidanzato Salvatore. Apparentemente una ragazza dalla scorza dura, Sharon nasconde una grande debolezza: quella di non riuscire a smettere di fare ciò che le chiedono gli altri per seguire una volta ogni tanto quello che farebbe bene a lei. L'incontro/scontro con Gaetano e con il suo mondo, così lontano da quello in cui ha sempre vissuto lei, sarà l'inaspettato spazio di riflessione in cui maturare nuove scelte e trovare il coraggio di scegliere per sé e riconoscere i propri desideri. 

ALFONSO, interpretato da Giovanni Esposito
Doppiogiochista e truffaldino per natura, Alfonso è l'amministratore dei beni della famiglia Heglen. Malvisto (giustamente) da Giorgio, Alfonso è il punto di riferimento per le donne Heglen che non hanno assolutamente senso pratico e degli affari per gestire l'economia di famiglia. Il risultato è che la loro incuria è diventata l'occasione perfetta per Alfonso per trarre il massimo vantaggio con il minimo sforzo. Ciò significa che il mascalzone, ormai da anni, si intasca una bella fetta di entrate sotto il naso delle signore, sempre più vicine al tracollo. Mellifluo e senza scrupoli, quando verrà minacciato di sostituzione dal burbero Giorgio, Alfonso userà tutte le armi a disposizione per non farsi cacciare, dalla seduzione della bella Margherita all'aiuto di Gaetano occupato a tirarsi fuori dai guai alle spalle del padre, con stratagemmi anche straordinariamente comici. Ma grazie all'occhio pratico di Sharon, i nodi verranno al pettine e per Alfonso non resterà che fare i bagagli, forse…

SALVATORE, interpretato da Gianluca Di Gennaro
Nato e cresciuto a Bacoli, è fidanzato con Sharon da quando erano ragazzini, condividendone l'estrazione sociale e la semplice quotidianità. Salvatore non sa amare Sharon se non in un modo morboso, fatto di sbaciucchiamenti e nomignoli detti a gran voce, tanto da metterla spesso a disagio. D'altronde, la loro storia d'amore dura da undici anni e Salvatore ci tiene a farlo vedere a tutti. La sua gelosia e possessività sono il segno, però, di un carattere debole e insicuro che ogni tanto si svela mettendo in luce la traccia comica del personaggio. 

ZIA MATILDE, interpretata da Susy Del Giudice
È la più femminile e romantica delle sorelle Heglen. Professoressa di lettere, la bella Matilde è stata travolta dalla passione per Renato, il severo preside del Liceo dove lavora con cui ha intrecciato una relazione che dura da nove anni. Un amore fatto di incontri rubati, travestimenti, bugie e romanzi letti mano nella mano, proiettando quel loro amore inerte nelle grandi storie dei classici. La cattiva amministrazione di Alfonso passa sotto gli occhi di Matilde, troppo presa da quella relazione clandestina e senza futuro per accorgersene e che la tiene bloccata in una malsana sospensione. Matilde è materna con Gaetano, che considera il figlio che non ha mai avuto: tra loro c'è un rapporto speciale e sarà lei l'autentica spalla su cui il ragazzo si appoggerà nel suo momento più critico, e grazie alla quale troverà la spinta per esprimere i propri sentimenti, sia nei confronti del padre sia nei confronti di Sharon.

ZIA MARGHERITA, interpretata da Monica Nappo
La più giovane delle Heglen, è tutta meditazione, chakra e feng shui. Come la sorella Matilde, Margherita ha molto a cuore il destino del nipote, che non vorrebbe veder partire per Francoforte e per questo cerca di mediare con Giorgio. Lasciata anni addietro dal marito, Margherita sembra sensibile alle moine dello scaltro Alfonso e sembra perfino stare al gioco di fronte alle sue ridicole avances. Persa nelle sue pratiche spirituali, ha un'avversione verso tutto ciò che è pratico eppure, alla fine, quando gli imbrogli dell'amministratore verranno a galla, prenderà comicamente in mano la situazione dei beni di famiglia occupandosi con impegno di Imu e bollette

Note di regia – Luca Lucini

Prima di partire per un progetto mi piace sempre farmi delle domande per poi cercare assieme a tutti quelli che parteciperanno all'avventura delle risposte e condividerle: che film vogliamo fare? come possiamo raccontare la nostra storia? Davanti a Diversi come due gocce d'acqua ho pensato che fosse interessante cavalcare l'idea di una favola contemporanea: la storia di Sharon e Gaetano ha infatti in sé alcuni ingredienti vincenti tipici della più classica delle storie d'amore. Parlo dell'amore impossibile fra un ragazzo e una ragazza apparentemente distanti, ma che proprio nel corso della nostra vicenda si avvicineranno rendendosi conto che non è così. Una commedia romantica classica, con una venatura di Cenerentola, una spruzzata di Pretty Woman e Notting Hill, ma senza rinnegare la passione di una città fantastica come Napoli e tutte le dinamiche umane che comporta. Le favole perlopiù vivono di contrasti, a volte estremizzati anche esteticamente, per sottolineare la natura dei personaggi: il principe e Cenerentola, Cappuccetto Rosso e il lupo, il miliardario e la prostituta, la star di Hollywood e il libraio bohémien. Nel nostro caso la figlia del pescivendolo e l'aristocratico della famiglia bene, la famiglia degli Heglen. In quest'ottica di contrasto ho da subito immaginato che tutti gli elementi di messa in scena dovessero andare in questa direzione: dalla scenografia al suono, dalla fotografia ai movimenti di macchina, tutto doveva contribuire ad accrescere la dissonanza tra questi due mondi che a poco a poco invece iniziano ad entrare in contatto, contaminandosi. Per questo troveremo un iniziale scarto tra l'elegante villa di Gaetano e il fatiscente palazzo dove abita Sharon, tra la compostezza delle inquadrature del mondo degli Heglen e l'irrequietezza dei movimenti di macchina al mercato, per poi arrivare ad unire i due modi in una fusione armonica, come quella che nasce tra i due protagonisti. Una nota particolare merita il vero coprotagonista della storia: Napoli. Il fatto che una storia romantica avvenga a Napoli non può essere considerato un elemento secondario (e parlando da milanese è chiaro che Napoli possiede per me un fascino unico), bensì quell'elemento che rende la nostra storia ancora più potente. E questo perché, in una favola che vive di contrasti, quale città possiede più contrasti se non la stupenda Napoli? In questo senso la città è davvero da considerare una co-protagonista al pari di Sharon e Gaetano, mostrandoci quanto sia possibile la contaminazione tra mondi apparentemente diversi eppure vicini, come "due gocce d'acqua".

HomeVideo (beta)


STREAMING VOD, SVOD E TVOD:
Diversi come due gocce d’acqua disponibile in Digitale da giovedì 8 Dicembre 2022
info: 8 Dicembre 2022 in TV (Rai1).

Puoi vedere Diversi come due gocce d’acqua su queste piattaforme:
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