Quel che conta è il pensiero (2020)
Quel che conta è il pensieroGiovanni è uno studente di medicina che divide il suo tempo tra esami non dati, la ricerca di un coinquilino per il suo appartamento, e un grande sogno nel cassetto: mettere su uno spettacolo teatrale interamente popolato da filosofi che affollano una fantomatica 'Lavanderia da Sigmund'. Ne uscirà vivo?
Giovanni e Michele sono alla ricerca del terzo coinquilino per il proprio appartamento da studenti. Giovanni, anziché preparare gli esami di Medicina, lavora alla messa in scena del proprio spettacolo amatoriale "La Lavanderia di Sigmund"; mentre Michele, fuoricorso ottimista, rimbalza di festa in festa e di ragazza in ragazza. Complice la diffidenza di Giovanni, la ricerca del nuovo coinquilino sembra aver poco successo – finché un giorno, senza preavviso, Asia si presenta alla porta. Tra esami rimandati, discussioni ambiziose, incurabili malinconie e troppi caffè, Giovanni, Asia e Michele incedono verso un futuro incerto nelle file di una generazione perennemente in crisi, in attesa di uno slancio che sembra sfociare regolarmente nell'(auto)ironia.
Info Tecniche e Distribuzione
Uscita al Cinema in Italia: giovedì 26 Maggio 2022Uscita in Italia: 26 Maggio 2022 al Cinema
Genere: Commedia, Drammatico
Nazione: Italia - 2020
Durata: 88 minuti
Formato: Colore; formato 1.85:1; DCP
Produzione: Henry Whites Film
Distribuzione: Trent Film
Cast e personaggi
Regia: Luca ZambianchiSceneggiatura: Luca Zambianchi
Fotografia: Luca Zambianchi
Cast Artistico e Ruoli:
Produttori:
Luca Zambianchi (Produttore), Enrico Zattoni (Coproduttore), Henry Whites (Produttore)
Fonico di presa diretta e mix: Enrico Zattoni | Aiuto regista: Jessica Milardo | Operatori: Henry Whites, Jessica Milardo | Colorista: Alberto Bandini.
Immagini
Note di regia – Luca Zambianchi
"Mi sento figlio – anzi, nipote – di quel cinema a basso costo fatto a tutti i costi, di quegli autori che si rimboccavano le maniche e che realizzavano film con pochi, buoni collaboratori facendo buon viso alla mancanza di mezzi e fondi e all'abbondanza di ostacoli e limitazioni tecniche. "Quel che conta è il pensiero" è un film artigianale, realizzato con una inaudita povertà di mezzi e di fondi, e forse proprio per questo estremamente libero. "Quel che conta è il pensiero" è il mio film d'esordio e, un po' come tutte le "prime volte", contiene tutto il vissuto e il pensato venuto prima. Nel mio caso, si parla di un'età che ho lasciato alle mie spalle da qualche anno: l'età universitaria, un'età confusa in cui più che mai sentivo e vedevo attorno a me la voglia di frenare, di ritardare l'avvento ufficiale dell'età adulta e il desiderio più o meno inconsapevole di prolungare una fase della vita in cui tutto (quasi tutto) è ancora possibile. "Quel che conta è il pensiero" è una commedia malinconica, realizzata con tante inquadrature fisse e lunghi piani sequenza che ci fanno immergere gradualmente nell'intimità di un appartamento di studenti dai muri vuoti, ma pieni di pensieri e di domande che rimbalzano di parete in parete tra un caffè e l'altro, tra solitudini ed eccessi di compagnia, tra desideri di slancio e confortevoli ritirate."
Appunti di regia – Luca Zambianchi
"La scrittura di "Quel che conta è il pensiero" è iniziata durante gli anni dell'università in un pomeriggio di settembre. Avevo ventidue anni e, tra una lezione e un esame, passavo il tempo libero a scrivere nella mia stanza e ai tavolini dei bar. Cinque anni e cinque cortometraggi dopo, mi sono reso conto che, alla fine, non ero cambiato più di tanto rispetto a quando avevo scritto le prime parole della sceneggiatura. E non era cambiato tanto nemmeno il personaggio di Giovanni: era solo invecchiato di qualche anno, si era sentito inadeguato e aveva pensato insieme a me, pagina dopo pagina, respirando qualche grammo di quella polvere sottile che, per evitare di parlare di età, comunemente chiamiamo "maturità" e che io misuro, come il tronco di un albero, contando gli anelli della malinconia. In questo film ho messo tutto: le idee, le domande senza risposta, i caffè, il cinema, gli amori persi e mancati, le nostalgie, le delusioni e tanta autoironia."
Eventi
Presentato fuori concorso al XIX Festival del Cinema di Porretta Terme. Il film ha vinto il Premio 'Passo lungo' per esordienti al 71esimo Italia Film FEDIC, il riconoscimento "Registi del futuro" attribuito da Sedicicorto International Film Festival e ha ricevuto una Menzione Speciale attribuita da CineOff-Festival di Cinema Indipendente.
HomeVideo (beta)
Puoi cercare "Quel che conta è il pensiero" nelle principali piattaforme di VOD: [Apri Box]