Locandina Tokyo Love Hotel

Tokyo Love Hotel (2014)

Sayonara kabukicho
Locandina Tokyo Love Hotel
Tokyo Love Hotel (Sayonara kabukicho) è un film del 2014 prodotto in Giappone, di genere Drammatico diretto da Ryuichi Hiroki. Il cast include Nao Ohmori. In Italia, esce al cinema giovedì 30 Giugno 2016 distribuito da Tucker Film.

Tutto si svolge nell'arco di un giorno e di una notte a Kabukicho, il quartiere a luci rosse di Tokyo, sotto lo sguardo stralunato e rassegnato del giovane Toru. È lui che dirige, con pigrissima rassegnazione, lo squallido Atlas, uno dei tanti alberghi dell'amore, ed è sempre lui che, suo malgrado, fa da sponda al via vai, alle tresche, ai naufragi dei personaggi: amanti clandestini, ragazze fuggite di casa, finti talent scout, vere attrici porno, escort malinconiche, fidanzati ignari, donne delle pulizie che non sono chi dicono di essere, clienti che s'innamorano, aspiranti artiste che non disdegnano le scorciatoie. 

Info Tecniche e Distribuzione

Uscita al Cinema in Italia: giovedì 30 Giugno 2016
Uscita in Italia: 30/06/2016
Genere: Drammatico
Nazione: Giappone - 2014
Durata: N.d.
Formato: Colore
Distribuzione: Tucker Film
Conosciuto anche come: Kabukicho Love Hotel [USA]

Cast e personaggi

Regia: Ryuichi Hiroki

Cast Artistico e Ruoli:

Immagini

[Schermo Intero]

Sesso. Umorismo. Speranza. Destino. Hiroki Ryuichi, sorridente bad boy del cinema giapponese, fa ruotare la bizzarra storia di Tokyo Love Hotel attorno a queste parole. Anzi: le storie. Sì, perché Tokyo Love Hotel è un racconto corale  dove le combinazioni o i cortocircuiti fra sesso, umorismo, speranza e destino disegnano cinque coppie sull'orlo di una crisi di nervi (e qualche single non meno borderline).  Tokyo Love Hotel, come una partitura di Altman, disegna il mosaico di un'umanità fin troppo umana, incline ai segreti, alle bugie, agli inciampi, alle cadute, ma, nonostante un DNA perdente, ancora capace di sognare. Ancora capace di credere che lasciarsi Kabukichodietro le spalle(Sayonara Kabukicho, ricordiamo, è il titolo originale) non sia necessariamente una missione impossibile… 
Presentato nel 2015 in Italia durante il Far East Film Festival di Udine, e accolto davvero calorosamente, Tokyo Love Hotel segna il grande ritorno di Hiroki Ryuichi all'antica matrice indie: una brillantissima "vacanza" da quell'universo mainstream che, dopo la gloriosa gavetta nel circuito dei pinku eiga (i mitici softcore giapponesi), lo ha portato sotto i riflettori internazionali con piccoli capolavori intimisti come Vibrator, nel 2003, e It's Only Talk, nel 2005.     

CONVERSANDO CON HIROKI RYUICHI

Per girare Tokyo Love Hotel hai fatto buon uso della tua lunga militanza nel mondo del softcore?
Quell'esperienza è preziosissima, soprattutto quando lavoro con tempi molto stretti: due settimane, in questo caso. I pink eiga venivano realizzati in tre o quattro giorni al massimo e giravamo sempre nella stanza di un love hotel, dal momento che c'erano molte scene di sesso.

Ti è mai venuto il dubbio che i personaggi potessero essere troppi?
Certo che mi è venuto! Se avessi dato lo stesso numero di scene a tutto il cast, Tokyo Love Hotel sarebbe diventato una specie di kolossal [ride], per cui ho fatto vari tagli in post-produzione.

Lee Eun-woo, quand'è arrivata in Giappone dalla Corea del Sud, non masticava nemmeno una parola di giapponese: hai avuto problemi?
No, ha fatto davvero un ottimo lavoro! Sul set avevamo un interprete e Lee, comunque, era molto preparata, così non ho dovuto faticare per farle capire le cose. Quello che l'angosciava, invece, erano le scene di nudo: non le ha accettate immediatamente. Se un'attrice coreana va in Giappone a interpretare un ruolo per cui deve spogliarsi, cosa diranno quando fa ritorno a casa? Del resto, accadrebbe lo stesso se un'attrice giapponese andasse a lavorare in Corea e dovesse togliersi i vestiti! Quando abbiamo presentato il film al Festival di Busan, però, tutti si sono complimentati con lei.

Il nome più famoso del cast, per il pubblico giapponese, è quello di Maeda Atsuko, ex idol della girl band AKB48. L'hai scritturata personalmente?
Sì, le ho detto che Saya doveva essere lei! Da quando ha lavorato con Yamashita Nobuhiro, per Tamako in Moratorium, e Kurosawa Kiyoshi, per Seventh Code, è diventata un'attrice davvero interessante. 

Con lei hai girato una straordinaria scena di pianto. È il tuo marchio di fabbrica, quello delle attrici che scoppiano in lacrime!
Ah sì? Non va bene, non va bene. Bisogna proprio che giri un film… asciutto! Detto questo, ho valutato diversi espedienti per far piangere Atsuko, ma lei ci riusciva solo quando mangiava un hamburger al kimchi. Ecco a chi va il merito! [Ride]

A proposito di attori molto amati dal pubblico giapponese: anche Sometani Shota sta attraversando un buon momento.
Un buonissimo momento, direi, e non solo in Giappone. Chi ha visto i due Parasyte lo sa: è un attore straordinario.

Tornando a Tokyo Love Hotel, devo aggiungere che sono rimasto davvero colpito dall'umorismo che ci hai messo dentro. Non che fosse assente nei tuoi lavori precedenti, anzi, solo che qui ce n'è davvero tanto.
L'intenzione era questa, sì, ma non sono stato coraggioso fino in fondo: avrei dovuto intitolarlo Mia sorella è un'attrice porno! [Ride]

La Presidente del Far East Film Festival di Udine, Sabrina Baracetti, mi ha raccontato che Tokyo Love Hotel le ha lasciato una grande energia addosso. A me è accaduta la stessa cosa. 
Bene! Così almeno siete in due!

HomeVideo (beta)


STREAMING VOD, SVOD E TVOD:

Puoi cercare "Tokyo Love Hotel" nelle principali piattaforme di VOD: [Apri Box]
DVD E BLU-RAY FISICI:
Non abbiamo informazioni specifiche ma puoi aprire i risultati della ricerca di DVD o Blu-Ray per "Tokyo Love Hotel" o correlati su Amazon.it: [APRI RISULTATI]

Prossime Uscite

Il Regno del Pianeta delle Scimmie
Impostazioni privacy