Maggie Gyllenhaal e Christian Bale al lavoro su un nuovo Frankenstein?

Sembrerebbe un periodo d’oro per le rivisitazioni dell’universo di mostri reso classico e indimenticabile dalla Universal Pictures. Coming Soon, infatti, riporta la notizia che Maggie Gyllenhaal, che ha fatto il suo debutto dietro la macchina da presa con il film The Lost Daughter, tratto dal romanzo breve di Elena Ferrante, sarebbe stata scelta come regista del nuovo adattamento di The Bride of Frankenstein, il film gotico uscito nel 1935 per la regia di James Whale e che in Italia è arrivato col titolo de La moglie di Frankenstein. Una pellicola che era stata omaggiata anche da Tim Burton, con il suo Sweeney Todd – Il diabolico barbiere di Fleet Street, grazie alla presenza di una ciocca bianca tra i capelli del personaggio interpretato da Johnny Depp.

Tutto quello che sappiamo finora

Non c’è ancora nulla di certo riguardo questa notizia: si tratta ancora di dicerie e pettegolezzi che si inseguono sulle varie testate di settore. Ma c’è da dire che l’intenzione di portare al cinema i revival dei film classici horror di casa Universal non è una cosa nuova, come dimostrerebbe sia L’uomo invisibile, uscito qualche anno fa, sia il fatto che gli ex registi di Scream V e Scream VI sono al lavoro proprio su un progetto “segreto” legato ai mostri di casa Universal.

Tra le notizie che si stanno diramando su Internet non c’è solo la scelta di Maggie Gyllenhaal come regista: sarebbe, infatti, stato scelto anche uno dei protagonisti che lavorerà al progetto. Pare infatti che sarà Christian Bale avrà un ruolo molto importante, sebbene non si sa se sarà quello dello scienziato o quello – che sarebbe preferibile, visto lo sforzo istrionico che richiede – della Creatura. Il progetto, che dovrebbe essere prodotto e distribuito da Netflix (ma, anche qui, mancano le conferme ufficiali), dovrebbe intitolarsi The Bride e, secondo World of Reel, la produzione non inizierà prima del 2024. Fatto intuibile anche per via dello sciopero di attori e sceneggiatori che, secondo i diretti interessati, potrebbe durare anche oltre i sei mesi, bloccando di fatto qualsiasi produzione o distribuzione. Al progetto sarebbe stato associato anche l’attore Peter Sarsgaard, ma come continuiamo a ripetere si tratta solo di illazioni. L’uso del condizionale, dunque, è pressoché obbligatorio.

I fan si stanno interrogando anche sul fatto se questa nuova rivisitazione del film degli anni Trenta manterrà intatto il contesto storico nel quale è ambientato il film di Whale o se invece si opterà per una rivisitazione più moderna e più in linea coi nostri tempi. Di fatto, dunque, non c’è davvero nulla di certo su questo progetto e le informazioni che si hanno a riguardo sono poche e non sempre affidabili. L’unica possibilità che si ha è di aspettare che escano informazioni più sicure o che arrivino conferme dai diretti interessati. Senza dubbio sarebbe senz’altro interessante vedere una nuova versione de La sposa di Frankenstein diretta da una donna e con un attore bravo come Christian Bale a indossare i panni di uno dei protagonisti che hanno cooperato a rendere immortale questa storia. Staremo a vedere.