Oppenheimer, scena dal secondo trailer film di Christopher Nolan
Oppenheimer, scena dal secondo trailer film di Christopher Nolan

Oppenheimer, quanto è costato il film di Christopher Nolan. Intanto, il regista pensa di non fare più film fino a fine scioperi


Universal Pictures ha svelato quanto è costato Oppenheimer, il nuovo film di Christopher Nolan. Nel frattempo, il regista avrebbe deciso di non fare più film fino alla fine degli scioperi in atto a Hollywood.

Uno dei film più attesi del 2023, che vedrà luce nelle sale cinematografiche degli Stati Uniti il prossimo 21 luglio mentre in Italia verrà distribuito il prossimo 23 agosto, è Oppenheimer, nuovo lavoro del regista Christopher Nolan che vede al centro della storia l’inventore della bomba nucleare, il fisico Oppenheimer, esplorandone anche i suoi sentimenti e i suoi momenti di incertezza e di vita durante il periodo in cui stava realizzando quest’arma.

Il cast di Oppenheimer

Ad interpretare il protagonista del nuovo film di Nolan troviamo l’attore Cillian Murphy, star dell’amatissima serie tv Peaky Blinders, con al suo fianco, nel ruolo della moglie del fisico, troviamo Emily Blunt, che dopo aver recitato in questo film, ha deciso di prendersi un anno sabatico e di stare lontana dalle scene per rimanere al fianco della sua famiglia e in particolare godersi i momenti di crescita delle sue figlie. Fanno parte del cast del film anche Josh Hartnett, Florence Pugh, Matt Damon, Rami Malek, Kenneth Branagh, Casey Affleck e Robert Downey Jr., con quest’ultimo che ha recentemente ammesso che Oppenheimer è il miglior film a cui abbia mai preso parte e il più soddisfacente dal punto di vista recitativo.

Le ‘polemiche’ sulla CGI

Il regista Nolan ha alzato una polemica riguardo gli effetti speciali nel film, ammettendo che in questa pellicola non ci sono scene girate in CGI e che, invece, tutti gli effetti speciali che si vedranno sono ad opera della Double Negative con Andrew Jackson come direttore. Quest’affermazione del regista, tuttavia, ha fatto infuriare alcuni addetti ai lavori che utilizzano la CGI, i quali si sono sentiti sminuire il proprio lavoro dalle parole di Nolan.

Ma quanto è costato il film di Nolan?

Pensando agli effetti speciali ‘reali’ e al cast corale formato da tantissime star di Hollywood, si può immaginare dei costi elevati per la realizzazione del film Oppenheimer. La risposta è arrivata direttamente dalla Universal Pictures (via Screenrant), che ha affermato che per la realizzazione di Oppenheimer ci sono voluto 100 milioni di dollari, un budget inferiore rispetto le ultime produzioni dello stesso regista. Come riportato da TheDirect, ad esempio, Tenet ha avuto un budget di 205 milioni di dollari, più del doppio di questo suo ultimo film, mentre Dunkirk e Interstellar hanno richiesto rispettivamente un budget di circa 150 e 165 milioni di dollari, nulla a che vedere con i costi dell’ultimo film della trilogia del Cavaliere Oscuro costato 230 milioni di dollari.

Christopher Nolan non girerà nessun film fino alla fine dello sciopero

In molti si chiedono quale sia di conseguenza il budget di un eventuale prossimo film di Christopher Nolan. Per avere una risposta questo ci sarà da attendere più di quanto ci si possa aspettare, forse. Infatti, il regista, mostrando solidarietà agli attori e agli sceneggiatori, avrebbe deciso di non girare più film finché non sarà terminato lo sciopero in atto. Come riportato da ComicBook, il regista Christopher Nolan avrebbe dichiarato la propria intenzione di non lavorare più ad un film fino a quando i problemi in questione tra attori, sceneggiatori e major non saranno risolti, definendolo questo periodo di trattative di fondamentale importanza per i lavoratori di Hollywood.
Alla premiere di Londra di Oppenheimer, ricordiamo, il cast degli attori del film, dopo aver sfilato sul tappeto rosso, non si è presentato in sala per l’anteprima aderendo così allo sciopero degli attori che si è unito a quello degli sceneggiatori già attivo da tre mesi, per via di un mancato accordo da parte dei sindacati con le major cinematografiche. La lotta per ottenere i propri diritti e dei giusti compensi sta continuando in maniera ferrea a tal punto che in pochi giorni dall’avvio dello sciopero degli attori tantissime produzioni cinetelevisive sono stante interrotte e potrebbero non ricominciare prima della fine dello sciopero.

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