Cannes 2021
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Cannes 2021, i premi assegnati. Palma d’Oro a Titane di Julia Ducournau


A Jodie Foster e al regista italiano Marco Bellocchio la Palma d'oro onoraria. Premi anche per: Ghahreman di Asghar Farhadi, Hytti n6 di Juho Kuosmanen, Leos Carax per Annette, Hamaguchi Ryusuke e Takamasa Oe per Drive My Car, Memoria di Apichatpong Weerasethakul, Ha'berech di Nadav Lapid, Renate Reinsve per Verdens Verste Menneske, Caleb Landry Jones per Nitram, Tian Xia Wu Ya di Tang Yi, Céu De Agosto di Jasmin Tenucci, Murina di Antoneta Alamat Kusijanović.

Si è conclusa il 17 luglio 2021 con la cerimonia di premiazione la 74a edizione del Festival di Cannes, iniziata lo scorso 6 luglio. Sul palco del Grand Théâtre Lumière, la Master of Ceremonies, Doria Tillier, è stata affiancata dalla Giuria della sezione Lungometraggi presieduta da Spike Lee e composta da Mati Diop, Mylène Farmer, Maggie Gyllenhaal, Jessica Hausner, Mélanie Laurent, Kleber Mendonça Filho, Tahar Rahim e Song Kang-ho, per l'annuncio dei premi.

La Palma d'oro della 74a edizione del Festival di Cannes è andata al film Titane diretto da Julia Ducournau, regista già apprezzata con il suo primo film, Raw, presentato nella Semaine de la Critique del 2016. Titane è stato scelto dalla giuria presieduta da Spike Lee. In Italia, Titane arriverà grazie a I Wonder Pictures, che ha acquistato i diritti di distribuzione proprio nel corso del festival (QUI gli altri film in arrivo da Cannes 2021 in Italia). La Palma d'oro è stata consegnata da Sharon Stone e Spike Lee a Julia Ducournau, che ha dichiarato: "C'è così tanta bellezza ed emozione da trovare in ciò che non può essere incasellato. Grazie alla giuria per aver chiesto più diversità nelle nostre esperienze cinematografiche e nelle nostre vite. E grazie alla giuria per aver fatto entrare i mostri.".

Proprio come l'attrice e regista americana Jodie Foster ha ricevuto la Palma d'oro onoraria alla cerimonia di apertura il 6 maggio, il regista italiano Marco Bellocchio ha ricevuto la Palma d'oro onoraria nel corso della serata finale, un riconoscimento "per la sua eccezionale carriera". Il premio gli è stato consegnato da Paolo Sorrentino. Marco Bellocchio ha dichiarato: "Vorrei condividere questo premio con tutte le persone che fanno parte della mia famiglia cinematografica. Sono molto commosso. Sono molto felice che abbiate ricordato Michel Piccoli, con cui ho lavorato. Lui e Anouk Aimée hanno ricevuto il premio per la recitazione per A Leap in the Dark (Le Saut dans le vide) nel 1979. Le cose che ho realizzato le ho fatte con immaginazione e coraggio. Un regista deve essere in grado di dimostrare queste qualità".

Assegnato ex-aequo il Grand Prix a Ghahreman (A Hero) diretto da Asghar Farhadi e a Hytti N°6 (Compartment N°6) diretto da Juho Kuosmanen. Il premio è stato consegnato dal regista americano Oliver Stone. Asghar Farhadi ha dichiarato: "Ricordo che erano trentasei anni fa. Avevo tredici anni e ho realizzato il mio primo cortometraggio con le risorse che avevo a disposizione. Da allora scrivo e faccio film, nonostante le difficoltà, nonostante le pressioni. Continuo ad avere la speranza di interrogare la società intorno a me e sensibilizzare". Juho Kuosmanen ha dichiarato: "Le ultime due settimane sono sembrate così lunghe. Questo film è la storia di una relazione tra due persone, ma tutte le storie coinvolgono relazioni tra persone."

Il premio per la Miglior Regia è andato a Leos Carax per Annette, ed è stato consegnato dall'attrice e regista italiana Valeria Golino. Ron e Russell Mael, il duo Spark Brothers che ha firmato la colonna sonora del film, hanno dichiarato: "Otto anni fa Ron e io siamo venuti a Cannes. Abbiamo incontrato Leos Carax per la prima volta e lo abbiamo ringraziato per aver usato una delle nostre canzoni nel suo film Holy Motors. È un grande regista francese, un grande regista. Siamo molto commossi per aver avuto un ruolo in questo progetto". 

Il premio per la Miglior sceneggiatura è andato a Hamaguchi Ryusuke e Takamasa Oe per Drive My Car. Il premio è stato consegnato dal regista e sceneggiatore britannico Andrea Arnold. Hamaguchi Ryusuke ha dichiarato: "Sto ovviamente pensando all'autore del racconto che ha ispirato questo film, Haruki Murakami. Voglio anche chiarire che non ho scritto questa sceneggiatura da solo. Takamasa Oe è uno sceneggiatore a tempo pieno, mi incoraggia costantemente a scrivere. Gli sono molto grato. È un film molto lungo ma mi ha sempre incoraggiato a portare avanti il progetto. Vorrei ringraziare le persone che hanno trasformato la sceneggiatura in immagini. Se ti è piaciuto, è stato ben recitato e voglio ringraziare anche i miei attori. Hanno contribuito molto al successo del film".

Altro ex-aequo il Premio della Giuria (Jury Prize), consegnato dall'attrice britannica Rosamund Pike a Memoria di Apichatpong Weerasethakul e a Ha'berech (Ahed's Knee) di Nadav Lapid. Weerasethakul ha dichiarato: "Grazie alle nostre squadre in Colombia e Messico, è a voi che dedico questo premio. Tilda Swinton, Jeanne Balibar, Agnes Brekke… Mi avete dato il più grande dono dello spirito. Tilda, abbiamo parlato molto di questo sogno, ed eccoci qui. Sei tra gli esseri umani più straordinari, mi hai preso sotto la tua ala protettiva e sono molto fortunato di stare con te". Lapid ha dichiarato: "Prima delle riprese, la situazione era molto delicata e complicata. Il mio produttore mi ha chiesto se pensavo che potevamo farlo: ho detto di sì, ma sono un regista, dico di sì a tutto! Ha scelto di credermi, e in questo era irrazionale e spericolata. Queste sono le qualità più belle che si possono avere per fare film. Grazie a tutte le persone irrazionali e spericolate del mondo".

Il premio per la Migliore interpretazione di un'attrice (Best Performance by an Actress) è andato a Renate Reinsve in Verdens Verste Menneske (The Worst Person in the World) di Joachim Trier. Reinsve, che ha ricevuto il premio dall'attore sudcoreano Lee Byung-hun, ha dichiarato: "Questo premio va a così tante persone. È stato uno sforzo collettivo, tutto è venuto insieme così facilmente!". Il premio per la Migliore interpretazione di un attore (Best Performance by an Actor) è andato a Caleb Landry Jones per Nitram, regia di Justin Kurzel. Landry Jones ha ricevuto il premio dall'attrice francese Adèle Exarchopoulos.

Per quanto concerne la sezione Cortometraggi, la Palma d'oro è andata a Tian Xia Wu Ya (All the Crows in the World) diretto da Tang Yi con menzione speciale per Céu De Agosto (August Sky) diretto da Jasmin Tenucci. Entrambi i premi sono stati consegnati da Sameh Alaa, membro della Giuria per i Cortometraggi e Palma d'Oro per i Cortometraggi 2020, e da Mounia Meddour, membro della Giuria di Un Certain Regard. Tenucci ha dichiarato: "Sono molto felice. Questo è il mio secondo cortometraggio, avevo un budget limitato, il mio produttore ha appena compiuto 25 anni e la mia attrice è freelance. Se qualcuno vuole lavorare con una grande attrice, venite e chiedetemi!"

Il premio Camera d'oro (Caméra d'or) è andato a Murina di Antoneta Alamat Kusijanović, svelato nella cornice di La Quinzaine Des Réalisateurs. Il premio è stato presentato da Mélanie Thierry, presidente della giuria di questa selezione di opere prime. La regista non era presente alla serata di consegna dei premi, ma è stata rappresentata dal co-sceneggiatore del film, Frank Graziano, che ha dichiarato: "La regista ha messo tutto il suo cuore nella realizzazione del film, ha dato alla luce il suo primo figlio ieri e sta guardando la cerimonia da Dubrovnik".

Questi gli altri premi assegnati:

Higher Technical Commission (CST) Artist-Technician Prize
• Vladislav Opeliants (Russia), Chief Director Of Photography, Petrov's Flu, by Kirill Serebrennikov

Higher Technical Commission (CST) Young Film Technician Award
• Armance Durix, Head Sound Engineer Mi Iubita, Mon Amour, by Noémie Merlant.

Un Certain Regard – Prize
• Razzhimaya Kulaki (Unclenching the Fists) diretto da Kira Kovalenko

Un Certain Regard – Jury Prize
• Grosse Freiheit (Great Freedom), diretto da Sebastian Meise

Un Certain Regard – Ensemble Prize
• Bonne Mère (Good Mother) diretto da Hafsia Herzi

Un Certain Regard – Courage Prize
• La Civil diretto da Teodora Ana Mihai

Un Certain Regard – Prize of Originality
• Lamb diretto da Valdimar Jóhannsson
• Menzione Speciale per: Noche De Fuego (Prayers for the Stolen) diretto da Tatiana Huezo

Cinéfondation – First Prize
• L'enfant Salamandre (The Salamander Child) diretto da Théo Degen (INSAS, Belgium)
Cinéfondation – Second Prize
• Cicada diretto da Yoon Daewoen (Korea National University of Arts, South Korea)
Cinéfondation – Joint Third Prize
• Prin Oras Circula Scurte Povesti De Dragoste (Love Stories on the Move) diretto da Carina-Gabriela Dașoveanu (Unatc "I. L. Caragiale", Romania)
• Cantareira diretto da Rodrigo Ribeyro (Academia Internacional de Cinema, Brazil)

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