Francesco Rosi è morto, regista di Le mani sulla città


Francesco Rosi morto a Roma il 10 gennaio 2015 a 92 anni. Regista e sceneggiatore italiano noto soprattutto per il film Le mani sulla città.

Francesco Rosi si è spento a Roma il 10 gennaio 2015. E' è stato un regista e sceneggiatore italiano noto soprattutto per il film Le mani sulla città che ha aperto agli inizi degli anni 60 il filone del cinema di denuncia politica. La pellicola denuncia la corruzione e la speculazione edilizia italiana degli anni '60 a Napoli in uno dei migliori film di impegno civile mai realizzati.

Francesco Rosi ha inaugurato il florido filone dei film-inchiesta, ripercorrendo la vita di un malavitoso siciliano attraverso una serie di lunghi flashback in Salvatore Giuliano (1962), e l'anno successivo ha diretto Rod Steiger nel suo capolavoro Le mani sulla città (1963). La pellicola è stata premiata con il Leone d'Oro al Festival di Venezia. Questi due film sono generalmente considerati i capostipiti del cinema ad argomento politico, che ha visto negli anni successivi la recitazione duttile e spontanea di Gian Maria Volontè.

Dopo Il momento della verità (1965), Rosi si è concesso un 'cambio di rotta' nel un film favolistico C'era una volta… (1967), con Sophia Loren e Omar Sharif, fresco del successo ottenuto dal film Il dottor Zivago (1966), anche se Rosi aveva inizialmente richiesto per la parte Marcello Mastroianni.

Negli anni settanta Francesco Rosi è tornato ai temi che lo hanno fatto conoscere al grande pubblico, rappresentando l'assurdità della guerra con Uomini contro (1970), parla della scottante morte di Enrico Mattei in Il caso Mattei (1972) e Lucky Luciano (1973). Il successo del regista si è riconfermato con Cadaveri eccellenti (1976, tratto dal romanzo Il contesto di Sciascia), con Lino Ventura. Rosi ha poi realizzato la versione cinematografica di Cristo si è fermato a Eboli (1979), tratto dall'omonimo romanzo di Carlo Levi e sempre con Volonté protagonista.

Il regista è morto a Roma all'età di 92 anni e sarà celebrato in una cerimonia civile lunedì mattina, 12 gennaio, a partire dalle 9, alla Casa del cinema di Roma. Alle 12 lo ricorderanno i suoi amici più cari.

Impostazioni privacy