Sacro GRA di Gianfranco Rosi
Sacro GRA di Gianfranco Rosi

Venezia 70: Leone d’Oro a Sacro GRA di Gianfranco Rosi


Il Leone d'oro della 70ma Mostra di Venezia per il miglior film va a Sacro GRA di Gianfranco Rosi.

Si è conclusa la cerimonia di premiazione della 70ma Mostra di Venezia e tutti i premi sono stati assegnati dalla giuria presieduta da Bernardo Bertolucci. Il Leone d'oro per il miglior film va a Sacro GRA di Gianfranco Rosi. E' un documentario girato a Roma con non professionisti. Due anni di lavoro nel caos alienante del Grande Raccordo Anulare, incubo dei romani, hanno permesso al regista di coglierne il volto piu' nascosto e inedito, lo stesso volto che ha affascinato pubblico e giurati del Lido, con ovazione in sala.

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Il regista Gianfranco Rosi:

"Lo dedico ai personaggi del mio film che mi hanno lasciato entrare nella loro vita. Non mi aspettavo di vincere un premio cosi' importante con un documentario. Ringrazio Bertolucci e il direttore del Festival Alberto Barbera che ha avuto fiducia in questo film e ha rotto una breccia: finalmente il documentario si confronta con la finzione, il documentario e' cinema".

Due anni di lavoro sul Raccordo e di riprese mirate a seguire quei personaggi che Rosi ha colto come rappresentativi di quel "nuovo mondo". Un'operazione ardua che ha richiesto un grande lavoro di sintesi che è giunta a restituire l'essenza dei personaggi e il senso profondo di un incontro. Emergono personaggi altrimenti invisibili e apparizioni fugaci: un nobile piemontese e sua figlia laureanda; un botanico armato di sonde sonore e pozioni chimiche cerca il rimedio per liberare le palme della sua oasi dalle larve divoratrici; un principe dei nostri giorni con un sigaro in bocca fa ginnastica sul tetto del suo castello; un barelliere in servizio sull'autoambulanza del 118 dà soccorso e conforto girando notte e giorno sull'anello autostradale; un pescatore d'anguille vive su di una zattera all'ombra di un cavalcavia sul fiume Tevere.

Sacro GRA ha avuto l'onore di essere stato selezionato in Concorso al Festival di Venezia dove, per la prima volta nella sua lunga e prestigiosa storia che conta 70 edizioni, un film di no-fiction entra in gara, ed uscirà il 26 settembre, distribuito da Officine UBU.

Ha dichiarato il presidente della giuria del Festival di Venezia 2013 Bernardo Bertolucci:

"Il film di Rosi e' sorprendente, abbiamo deciso di consegnargli il Leone d'oro con molto entusiasmo, non ricordo se siamo arrivati alla prima votazione ad avere unanimita', ma mi sembra che nessuno abbia detto 'no voglio al posto di Sacro GRA quest'altro film. Aall'interno di questo anello che circonda la citta' di Roma, Rosi e' riuscito con il suo talento di one man orchestra a farci affezionale e scoprire questi personaggi, e lo fa con grande stile. Il suo modo di avvicinarsi a questi personaggi ha qualcosa di puro, di francescano".

Gli altri premi assegnati a Venezia 70. Il Leone d'argento è andato al greco Alexandros Avranas per il suo Miss Violence. Lo stesso film è valso il premio Coppa Volpi a Themis Panou. Coppa Volpi a Elena Cotta per l'opera prima Via Castellana Bandiera di Emma Dante. Altro premio italiano è nella sezione Orizzonti per la migliore regia, andato ad Uberto Pasolini per Still Life.

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Venezia 2013
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