Venezia79
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Venezia79, tutti i Premi assegnati, Ufficiali e Collaterali. Leone d’oro a All The Beauty And The Bloodshed


Rocio Munoz Morales, madrina ufficiale di Venezia79, ha condotto la serata di chiusura con la consegna dei Premi, tra cui il Leone d'Oro al miglior film in concorso, All The Beauty And The Bloodshed di Laura Poitras (USA), e i Leone D'argento a Saint Omer di Alice Diop (Francia) e a Luca Guadagnino per il film Bones And All (USA, Italia).

Si è conclusa la 79a edizione della Mostra Internazionale d'Arte Cinematografica di Venezia con la cerimonia di chiusura e di premiazione che si è tenuta sabato 10 settembre alle ore 19, trasmessa in diretta su Rai Movie – tv ufficiale di Venezia79, che ha offerto ai telespettatori la copertura totale della manifestazione, sin dall'inizio della kermesse – oltre che in streaming sul sito ufficiale de La Biennale di Venezia e sulle pagine ufficiali di Facebook e YouTube, con red carpet trasmesso a partire dalle ore 18.45. Una serata clou, condotta da Rocio Munoz Morales, madrina ufficiale di Venezia79, che ha accolto le star italiane e internazionali presenti al Lido per la consegna dei Premi, tra cui il Leone d'Oro al miglior film in concorso.

Il Leone D'oro per il miglior film è andato allo statunitense All The Beauty And The Bloodshed di Laura Poitras, la storia epica ed emozionante dell'artista e attivista di fama internazionale Nan Goldin, raccontata attraverso diapositive, dialoghi intimi, fotografie rivoluzionarie e rari filmati, della sua battaglia per ottenere il riconoscimento della responsabilità della famiglia Sackler per le morti di overdose da farmaco. Il film intreccia il passato e il presente di Goldin, l'aspetto profondamente personale e quello politico, dalle azioni del P.A.I.N. presso rinomate istituzioni artistiche alle immagini di amici e colleghi catturate da Goldin, passando per la devastante Ballad of Sexual Dependency e la leggendaria mostra sull'AIDS Witnesses: Against Our Vanishing del 1989, censurata dal National Endowment for the Arts.

Cate Blanchett premiata con la Coppa Volpi per la migliore interpretazione femminile in TÁR di Todd Field, presentato giovedì 1 settembre in anteprima mondiale a Venezia79, nella Selezione Ufficiale ‐ Concorso. "È un onore ricevere questo premio, ci sono state delle performances incredibili e ringrazio il pubblico che ha accolto il film a questo festival. Sono qui grazie al lavoro che ho fatto con una squadra meravigliosa, ad una sceneggiatura incredibile e a Todd Field: questo premio appartiene anche a lui" ha dichiarato Blanchett. Ambientato nel mondo internazionale della musica classica, il film è incentrato su Lydia Tár, considerata una delle più grandi compositrici e direttrici d'orchestra viventi e prima donna in assoluto a dirigere un'importante orchestra tedesca. TÁR esplora la natura mutevole del potere, la sua durevolezza e l'impatto sul mondo moderno. Cate Blanchett ha descritto così TÁR durante la conferenza stampa ufficiale del film alla Mostra di Venezia: "Fin dalla scena dell'intervista, all'inizio del film, si percepisce che Lydia è tante cose insieme. Vista dall'esterno ha una grande forza ma è come se avesse messo il suo passato in una scatola. Ha provato a trasformarsi grazie alla musica e poi però qualcosa accade: la sua vita cambia e inizia a vedere il mondo diversamente. La sceneggiatura è complessa, è come un processo, e anche l'esperienza del girare il film è stata un vero e proprio processo. E' un film ricco di elementi esplosivi ma per me è un film esistenziale, un ritratto umano". Il film uscirà a febbraio 2023 nelle sale italiane distribuito da Universal Pictures International Italy. 

Luca Guadagnino ha vinto il Leone d'Argento 2022 per la regia di Bones and All, presentato alla Mostra del Cinema di Venezia, la cui protagonista Taylor Russell ha ricevuto il Premio Marcello Mastroianni. Il film con anche Timothée Chalamet, Michael Stuhlbarg, André Holland, Chloë Sevigny, David Gordon-Green, Jessica Harper, Jake Horowitz e Mark Rylance, racconta la storia del primo amore tra Maren, una ragazza che sta imparando a sopravvivere ai margini della società, e Lee, un solitario dall'animo combattivo; è il viaggio on the road di due giovani che, alla continua ricerca di identità e bellezza, tentano di trovare il proprio posto in un mondo pieno di pericoli e che non riesce a tollerare la loro natura.  

PREMI UFFICIALI  – 79. Mostra Internazionale d'Arte Cinematografica

VENEZIA 79
La Giuria di VENEZIA 79, presieduta da Julianne Moore e composta da Mariano Cohn, Leonardo Di Costanzo, Audrey Diwan, Leila Hatami, Kazuo Ishiguro e Rodrigo Sorogoyen, dopo aver visionato i 23 film in competizione ha deciso di assegnare i seguenti premi:
Leone D'oro per il miglior film a:
All The Beauty And The Bloodshed di Laura Poitras (USA)
Leone D'argento – Gran Premio Della Giuria a:
Saint Omer di Alice Diop (Francia)
Leone D'argento – Premio Per La Migliore Regia a:
Luca Guadagnino per il film Bones And All (USA, Italia)
Coppa Volpi per la migliore interpretazione femminile a:
Cate Blanchett nel film Tár di Todd Field (USA)
Coppa Volpi per la migliore interpretazione maschile a:
Colin Farrell nel film The Banshees Of Inisherin di Martin McDonagh (Irlanda, Regno Unito, USA)
Premio Per La Migliore Sceneggiatura a:
Martin McDonagh per il film The Banshees Of Inisherin di Martin McDonagh (Irlanda, Regno Unito, USA)
Premio Speciale Della Giuria a:
Khers Nist (No Bears) di Jafar Panahi (Iran)
Premio Marcello Mastroianni a un giovane attore o attrice emergente a:
Taylor Russell nel film Bones And All di Luca Guadagnino (USA, Italia)

ORIZZONTI
La Giuria ORIZZONTI della 79. Mostra Internazionale d'Arte Cinematografica, presieduta da Isabel Coixet e composta da Laura Bispuri, Antonio Campos, Sofia Djama e Edouard Waintrop dopo aver visionato i 18 lungometraggi e i 12 cortometraggi in concorso, assegna:
Premio Orizzonti Per Il Miglior Film a:
Jang-e Jahani Sevom (World War III) di Houman Seyedi (Iran)
Premio Orizzonti Per La Migliore Regia a:
Tizza Covi e Rainer Frimmel per il film Vera (Austria)
Premio Speciale Della Giuria Orizzonti a:
Chleb I Sól (Bread And Salt) di Damian Kocur (Polonia)
Premio Orizzonti Per La Migliore Attrice a:
Vera Gemma nel film Vera di Tizza Covi e Rainer Frimmel (Austria)
Premio Orizzonti Per Il Miglior Attore a:
Mohsen Tanabandeh nel film Jang-e Jahani Sevom (World War III) di Houman Seyedi (Iran)
Premio Orizzonti Per La Migliore Sceneggiatura a:
Fernando Guzzoni per il film Blanquita di Fernando Guzzoni (Cile, Messico, Lussemburgo, Francia, Polonia)
Premio Orizzonti Per Il Miglior Cortometraggio a:
Snow In September di Lkhagvadulam Purev-Ochir (Francia, Mongolia)
Venice Short Film Nomination For The European Film Awards 2022 a:
Snow In September di Lkhagvadulam Purev-Ochir (Francia, Mongolia)

ORIZZONTI EXTRA
Premio Degli Spettatori – Armani Beauty a:
Nezouh di Soudade Kaadan (UK, Siria, Francia)

PREMIO VENEZIA OPERA PRIMA
La Giuria Leone Del Futuro – Premio Venezia Opera Prima "Luigi De Laurentiis" della 79. Mostra Internazionale d'Arte Cinematografica, presieduta da Michelangelo Frammartino e composta da Jan Matuszyński, Ana Rocha de Sousa, Tessa Thompson e Rosalie Varda assegna il:
Leone Del Futuro Premio Venezia Opera Prima "Luigi De Laurentiis" a:
Saint Omer di Alice Diop (Francia)

VENEZIA CLASSICI
La Giuria di Venezia Classici presieduta da Giulio Base e composta da 21 studenti – indicati dai docenti – dei corsi di cinema delle università italiane, assegna:
Il Premio Venezia Classici Per Il Miglior Documentario Sul Cinema a:
Fragments Of Paradise di KD Davison (USA)
il Premio Venezia Classici Per Il Miglior Film Restaurato a:
Koroshi No Rakuin (Branded To Kill) di Suzuki Seijun (Giappone, 1967)

VENICE IMMERSIVE
La Giuria Venice Immersive presieduta da May Abdalla e composta da David Adler e Blanca Li dopo aver visionato i 30 progetti in concorso, assegna:
il Premio Migliore Esperienza Venice Immersive a:
The Man Who Couldn't Leave di Singing Chen (Taipei)
il Gran Premio Della Giuria Venice Immersive a:
From The Main Square di Pedro Harres (Germania)
il Premio Speciale Della Giuria Venice Immersive a:
Eggscape di German Heller (Argentina)
 
Premi Collaterali della 79. Mostra Internazionale d'Arte Cinematografica

Arca CinemaGiovani – Miglior Film | Arca CinemaGiovani miglior film in concorso Venezia 79: Athena di Romain Gavras miglior film italiano a Venezia: Monica di Andrea Pallaoro  

Premio Autrici Under 40 | Dedicato a Valentina Pedicini a cura di "Venezia a Napoli. Il cinema esteso"
miglior regia: Isabella Carbonell per Dogborn; Cristina Groşan per Bĕžná Selhány – Ordinary failures
menzioni speciali: El Akhira. La Dernière Reine (The Last Queen) di Damien Ounouri e Adila Bendimerad; Da Li Ste Videli Ovu Ženu (Have You Seen This Woman?) di Dušan Zorić e Matija Gluščević; Blue Jean di Georgia Oakley.

Premio Brian | UAAR – Unione degli Atei e degli Agnostici Razionalisti
Il Signore Delle Formiche di Gianni Amelio

Fundacion Casa Wabi – Mantarraya Award | Fundaciòn Casa Wabi e  Mantarraya Production
Destinato al regista vincitore del premio Venezia Opera Prima "Luigi De Laurentiis"

Premio CICT – UNESCO "Enrico Fulchignoni" | Conseil International du Cinéma, de la
Télévision et de la Communication Audiovisuelle (CICT-UNESCO) Nuclear di Oliver Stone

Premio Cinema & Arts | Associazione Kalambur Teatro in collaborazione con Ateatro e Teatro Electro Stanislavsky
Musa d'oro: Music For Black Pigeons di Jørgen Leth, Andreas Koefoed ex aequo con Saint Omer di Alice Diop

Premio CinemaSarà | Cineteca Italiana di Milano The Whale di Darren Aronofsky
menzione speciale: Khers Nist (No Bears) di Jafar Panahi

Premio Edipo Re | Edipo Re Srl Sociale
Saint Omer di Alice Diop

Premio Fondazione Fai Persona Lavoro Ambiente | Fondazione Fai Cisl Studio e Ricerche LA Syndicaliste di  Jean-Paul Salomé
menzione speciale tema del lavoro: Tant Que Le Soleil Frappe (Beating Sun) di  Philippe Petit ex aequo con Princess di Roberto De Paolis
menzione speciale tema dell'ambiente: Janain Mualaqa (Hanging Gardens) di Ahmed Yassin Al Daradji

Fanheart3 Award | Associazione Fanheart3
Graffetta d'Oro al miglior film: Don't Worry Darling di Olivia Wilde
Nave d'Argento alla migliore OTP: ai personaggi Charles Eismayer e Mario Falak in
Eismayer di David Wagner
XR Fan Experience: Lustration di Ryan Griffen
Menzione d'onore XR: Fight Back di Celine Tricart

Premio FEDIC | Federazione Italiana dei Cineclub
miglior film: Gli Ultimi Giorni Dell'umanità di Enrico Ghezzi e Alessandro Gagliardo
menzione speciale: Ti Mangio Il  Cuore di Pippo Mezzapesa
menzione speciale per il miglior cortometraggio: Albertine Where Are You? di Maria Guidone

Prize of the International Critics (Premio FIPRESCI) | FIPRESCI – International Federation of Film Critics
Argentina, 1985 di Santiago Mitre
miglior film di Orizzonti o delle sezioni parallele: 
Autobiography di Makbul Mubarak

Premio Francesco Pasinetti | Sindacato Nazionale Giornalisti Cinematografici Italiani Siccità di Paolo Virzì

Premio Label Europa Cinemas| Giornate degli Autori
Dirty Difficult Dangerous di Wissam Charaf

Premio Giornate Degli Autori (GDA Director's Award) | Giornate degli Autori
Lobo E Cão di Cláudia Varejão

Premio del Pubblico/Pople Choice's Award| Giornate degli Autori
Blue Jean di Georgia Oakley

Premio BNL Gruppo BNP Paribas People's Choice | Giornate degli Autori
The Maiden di Graham Foy

Green Drop Award | Green Cross Italia 
White Noise di Noah Baumbach
Premio Speciale: Siccità di Paolo Virzì

Premio HFPA | Hollywood Foreign Press Association
Destinato ai giovani registi dei quattro film di Biennale College Cinema, selezionati per la 79. Mostra 2022. 

10th Interfilm Award for Promoting Interreligious Dialogue
The Whale di Darren Aronofsky
 
Premio Lanterna Magica | Associazione Nazionale C.G.S.
Nezouh di Soudade Kaadan

Premio Leoncino d'Oro | Agiscuola/UNICEF The Whale di Darren Aronofsky 
segnalazione Cinema for UNICEF:Athena di Romain Gavras

Premio Lizzani | ANAC – Associazione Nazionale Autori Cinematografici Chiara di Susanna Nicchiarelli
menzione speciale: A Guerra Finita di Simone Massi

Premio Nuovoimaie Talent Award | Nuovoimaie – (Nuovo Istituto Mutualistico
Artisti Interpreti Esecutori) in collaborazione con il Sindacato Nazionale Giornalisti Cinematografici Italiani e il Sindacato Nazionale Critici Cinematografici Italiani 
migliore attore esordiente: Leonardo Maltese per il film Il signore delle formiche di Gianni Amelio
migliore attrice esordiente: Margherita Mazzucco per il film Chiara di Susanna Nicchiarelli

Premio La Pellicola d'Oro | Associazione Culturale S.A.S. e Associazione poliprofessionale di categoria ART. 9
miglior sarta di scena: Laura Montaldi per il film Chiara di Susanna Nicchiarelli
miglior direttore di produzione: Barbara Busso per il film Il signore delle formiche di Gianni Amelio 
miglior macchinista: Cesare Pascarella per il film Il signore delle formiche di Gianni Amelio

Premio Queer Lion | Associazione di Promozione Sociale Queer Lion
Aus Meiner Haut (Skin Deep) di Alex Schaad

Premio RB Casting | RB Casting
Leonardo Maltese in Il Signore delle Formiche

Gran Premio Iwonderfull Settimana Internazionale della Critica | Settimana Internazionale della Critica
Eismayer di David Wagner

Menzione speciale della giuria | Settimana Internazionale della Critica Anhell69 di Theo Montoya

Premio del Pubblico The Film Club | Settimana Internazionale della Critica
Margini di Niccolò Falsetti

Premio Circolo del Cinema di Verona | Settimana Internazionale della Critica 
Anhell69 di Theo Montoya

Premio Mario Serandrei – Hotel Saturnia per il miglior contributo tecnico | Settimana
Internazionale della Critica 
Anhell69 di Theo Montoya

Premio al Miglior Cortometraggio SIC@SIC 2022 | Settimana Internazionale della Critica
Puiet di Lorenzo Fabbro e Bronte Stahl

Premio alla Migliore Regia SIC@SIC 2022 | Settimana Internazionale della Critica
Albertine Where Are You? di Maria Guidone

Premio al miglior contributo tecnico SIC@SIC 2022 | Settimana Internazionale della Critica Reginetta di Federico Russotto

Premio SIGNIS | SIGNIS International (World Catholic Association for Communication) Chiara di Susanna Nicchiarelli
menzione speciale: Argentina, 1985 di Santiago Mitre

Smithers Foundation Award "Ambassador of Hope" | Smithers Foundation
All The Beauty And The Bloodshell by Laura Poitras

Premio di critica sociale "Sorriso Diverso Venezia Award" | Dream On SRL
Miglior film italiano: Chiara di Susanna Nicchiarelli
Miglior film straniero: The Whale di Darren Aronofsky

Premio Soundtrack Stars | Sindacato Nazionale Giornalisti Cinematografici Italiani e Free Event migliore colonna sonora: Siccità per le musiche del maestro Franco Piersanti premio della cirtica: Stefano Bollani
menzione speciale: Sergio Leone – L'italiano Che Inventò L'america per le musiche di Rodrigo D'Erasmo

Premio UNIMED | UNIMED – Unione delle Università del Mediterraneo
Bardo, Falsa Crónica De Unas Cuantas Verdades di Alejandro González Iñárritu

Altri Premi assegnati in occasione di Venezia79

PREMIO PELLICOLA D'ORO
La Pellicola d'Oro, dopo il premio nazionale presso la Casa del Cinema del 14  giugno scorso per la XII Edizione, ha mantenuto l'appuntamento con la Mostra Internazionale d'Arte Cinematografica di Venezia, anche quest'anno. I vincitori della VI Edizione del premio collaterale de La Pellicola d'Oro sono stati premiati da Francesco Rutelli (Presidente ANICA), Miguel Gotor (Assessore alla Cultura del Comune di Roma) e Cristina Bolla Presidente della Liguria Film Commission.
 
Miglior Sarta Di Scena – Laura Montaldi
per il film Chiara di Susanna Nicchiarelli prodotto da Vivo Film – Rai Cinema – Tarantula.
Miglior Direttore Di Produzione – Barbara Busso
per il film Il signore delle formiche di Gianni Amelio prodotto da Kavac Film – IPC Movie – Tender Stories Rai Cinema.
Miglior Capo Macchinista – Cesare Pascarella
per il film Il signore delle formiche di Gianni Amelio prodotto da Kavac Film – IPC Movie – Tender Stories Rai Cinema.

Il premio cinematografico è promosso ed organizzato dall'Ass.ne Culturale "Articolo 9 Cultura & Spettacolo" e dalla "S.A.S. Cinema" di cui il presidente è lo scenografo e regista Enzo De Camillis, con  la collaborazione ed il patrocinio di: MiC Direzione Generale Cinema, RomaLazioFilmcommission, l'ANICA, l'APA, l'Ass.For. Cinema. Ponendosi l'obiettivo di portare alla ribalta quei "mestieri" il cui ruolo è fondamentale per la realizzazione di un film ma che, allo stesso tempo, sono praticamente "sconosciuti" o non correttamente valutati dal pubblico. 
"Con tale premessa ringraziamo per l'ospitalità lo spazio de Italian Pavilion, Luce Cinecittà. Un importante appuntamento che ci ha dato la possibilità di divulgare in campo internazionale il lavoro del dietro le quinte del cinema, ringraziando in particolare l'organizzazione di Cinecittà/Luce che con professionalità sono riusciti a coordinare gli eventi in tempi sempre più stretti offrendoci questa meravigliosa opportunità veneziana. La Biennale di Venezia e il suo presidente Roberto Cicutto, il Direttore Alberto Barbera che ci ha offerto questa meravigliosa opportunità" ha sottolineato il Direttore del premio Enzo De Camillis.

NEXT GENERATION AWARDS
Nella cornice della 79a edizione della Mostra Internazionale d'Arte Cinematografica di Venezia, Mi Hub Agency ha presentato la seconda edizione dei Next Generation Awards powered by Manintown, un progetto che sottolinea il costante impegno del magazine, che da anni lavora sullo scouting di nuovi talenti nel mondo del cinema e della creatività. Hanno partecipato alla premiazione: Federico Poletti, editor in chief di Manintown, Davide Musto, fotografo e head of scouting del magazine, Federico Pozzi Chiesa, General Manager Mi Hub Agency, Massimo Pozzi Chiesa, General Manager Mi Hub Agency, Jacopo Ascari, illustratore che ha creato gli artwork dei 4 vincitori e Ludovica Francesconi, attrice premiata alla scorsa edizione.

Il premio come Miglior Attore rivelazione è andato a Nicolas Maupas, mentre come Miglior Attrice è stata scelta Carolina Sala, premio consegnato dalla stessa Francesconi. Un doppio premio speciale a Matteo Oscar Giuggioli e Amanda Campana che saranno entrambi protagonisti di Suspicious Guys.

Nicolas Maupas: "Essere qui è un onore, è una gioia, un sogno che si avvera. Venezia è un viaggio senza fine verso i miei più alti desideri, e camminare sul tappeto rosso che ha accolto i più grandi artisti del nostro cinema mi riempie di energia e di speranza. Gratitudine e felicità mi ricoprono. L'impegno e la dedizione che questo lavoro richiede sono una continua spinta, un potente carburante e sono davvero felice che oggi mi abbiano portato qui. Continuerò sempre a sognare Venezia, così come continuerò a inseguire i miei sogni e il mio cinema".

Carolina Sala: "Il mio lavoro negli ultimi anni mi ha dato soddisfazioni e mi ha portato lontano ma la possibilità di essere qui è un regalo di cui sono profondamente grata: Venezia per me è casa e il festival è sempre stato il sogno che sfioravo con lo sguardo fin da bambina".

Matteo Oscar Giuggioli: "Il mio primo Festival… è anche la mia prima vera volta a Venezia. Avevo scommesso che la prima volta sarebbe stata quella del Festival. Fino a ieri sera era una cosa che tenevo lì, da guardare ogni tanto. Sono uno di quelli venuti dalle chiacchiere sul balcone col nonno e tutti i sogni addosso. Ci vedremo presto con Billy di Emilia Mazzacurati, l'opera prima di ragazza incantevole che mi ha fatto capire che non siamo soli al mondo. Poi questo inverno con Suspicious Mind di Emiliano Corapi e con My Soul Summer di Fabio Mollo".

Amanda Campana: "Sono davvero onorata e felice di questo riconoscimento da parte di Manintown, e ancora di più di poterlo ricevere alla mostra del cinema di Venezia. Mio nonno mi chiedeva da un po' quando ci sarei andata e vederlo commosso e pieno di orgoglio è stato per me un'enorme gratificazione per il lavoro di questi anni, iniziando da Summertime, che è stato il mio trampolino di lancio su Netflix, passando per altri film e altre persone meravigliose con cui ho lavorato, fino ad arrivare all'ultimo progetto a cui ho preso parte insieme a Matteo Oscar Giuggioli, diretti dall'impeccabile Emiliano Corapi".

PREMIO MIMMO ROTELLA
Si è svolta venerdì 9 settembre a Venezia la premiazione della 21a edizione del Premio Fondazione Mimmo Rotella, Evento Collaterale della 79a edizione della Mostra Internazionale d'Arte Cinematografica di Venezia, dedicato alla feconda relazione tra i linguaggi del Cinema e dell'Arte, nato nel 2001 per volontà dell'artista calabrese Mimmo Rotella (Catanzaro 1918 – Milano 2006).
Nicola Canal, Presidente della Fondazione Mimmo Rotella e Gianvito Casadonte, Direttore Artistico del Premio, per questa edizione hanno assegnato il riconoscimento al regista, sceneggiatore e produttore statunitense Oliver Stone, per il suo documentario 'Nuclear', presentato Fuori Concorso alla Mostra del Cinema.
L'evento è realizzato grazie al Mic, Calabria Film Commission e Calabria Straordinaria e il premio è stato consegnato da Nicola Canal con la seguente motivazione: "Per aver aggiunto alla sua già ricca filmografia un altro tassello dell'intenso connubio tra ricerca artistica e osservazione della realtà. Un lavoro dai risvolti mai usuali, alimentato dal desiderio di osare e di sperimentare sempre nuove frontiere che l'accomuna ai grandi Maestri delle arti figurative. Oliver Stone, con il suo ultimo documentario, ha contribuito a sondare nuove possibili prospettive per l'energia e l'ambiente, argomenti di profonda attualità e rilevanza. In un immaginifico ponte con gli 'strappi' dissacranti e provocatori che hanno reso celebre Mimmo Rotella, Oliver Stone continua a rappresentare un testimone autentico del coraggio, della libertà artistica e della potenza ideologica".
Oliver Stone va ad aggiungersi agli altri protagonisti che hanno ricevuto il Premio Fondazione Mimmo Rotella nel corso degli ultimi anni. Tra questi: Mick Jagger, Donald Sutherland, Mario Martone, Toni Servillo, Giuseppe Capotondi, Julian Schnabel, Willem Dafoe, George Clooney, Michael Caine, Ai Weiwei, Jude Law, Paolo Sorrentino, James Franco, Terry Gilliam, Al Pacino, Johnny Depp, Alexander Sokurov, Berry Levinson, João Botelho, Julie Taymor, Takeshi Kitano, Abel Ferrara, Gianni Amelio, Peter Greenaway, Ascanio Celestini, Gian Alfonso Pacinotti e Olivier Assayas. L'evento è stato promosso in collaborazione con Fragiacomo, Sina Centurion Palace e Webgenesis.

PREMIO FRANCESCO PASINETTI 2022
A Siccità di Paolo Virzì (Venezia 79) e al cast corale dei suoi protagonisti il Premio Francesco Pasinetti 2022 assegnato a Venezia, come tradizione, dal Giornalisti Cinematografici Italiani (SNGCI) con la seguente motivazione: "Siccità, nella rappresentazione distopica di una realtà messa a dura prova da una catastrofe mette a fuoco la confusione di un tempo che la pandemia e la crisi, anche economica, rende ancora più difficile mettendo in primo piano la difficoltà delle solitudini che Virzì mette in scena anche con lo sguardo alla tradizione della commedia italiana grazie a un cast corale nel quale spiccano con diverse sfumature i personaggi interpretati da Silvio Orlando, Valerio Mastandrea, Elena Lietti, Tommaso Ragno, Claudia Pandolfi, Vinicio Marchioni, Monica Bellucci, Diego Ribon, Max Tortora, Emanuela Fanelli, Gabriel Montesi e Sara Serraiocco."
Ad annunciarlo è stato il Direttivo del Sindacato precisando che il vincitore è stato scelto considerando tutti i film italiani presentati nelle diverse sezioni e sottolineando, comunque, la qualità e l'originalità delle proposte viste nelle diverse sezioni e in particolare nella 'rosa' di Venezia 79 ricca di opere che confermano la vivacità e la vocazione anche internazionale di un cinema che, grazie anche all'offerta della Mostra, merita di riaccendere l'attenzione del pubblico nelle sale.
Il film nasce da un soggetto di Paolo Giordano e Paolo Virzì. Scritto da Francesca Archibugi, Paolo Giordano, Francesco Piccolo e Paolo Virzì, è una produzione Wildside, società del gruppo Fremantle e Vision Distribution, in collaborazione con Sky, in collaborazione con Prime Video. Sarà sale dal 29 settembre per Vision Distribution.

XIV PREMIO SONEGO 
Il Premio Rodolfo Sonego, concorso per sceneggiature di commedia dedicato all'autore Rodolfo Sonego, ha annunciato i vincitori della sua quattordicesima edizione alla 79a Mostra del Cinema di Venezia. La cerimonia di premiazione, presentata da Viviana Carlet e Martino Carradori, si è tenuta mercoledì 7 settembre nella cornice dell'Hotel Excelsior dove gli sceneggiatori hanno avuto la possibilità di presentare le loro storie al pubblico presente prima di scoprire i nomi dei vincitori, annunciati da Antonio Padovan, ospite dell'evento.

A vincere è stata la sceneggiatura di cortometraggio scelta tra le 9 finaliste ed arrivata in finale dopo essere stata selezionata tra più di cento lavori candidati: Roma Mon Amour di Ginevra Bruscino e Lorenzo Fontana, così riassunta: "Fino a che punto sei disposto a spingerti pur di far vincere la tua squadra? Roma, stagione calcistica 2009/10. Agostino è un ragazzo di borgata, cresciuto dal padre a pane e calcio. Unica fede: Francesco Totti. Quando il poster del suo idolo prende vita, Agostino viene messo a dura prova: se vorrà veder vincere la Roma, dovrà tifare Lazio per tutta la stagione. Alla fine, grazie al padre, capirà cosa significa vincere davvero."

Nella motivazione della giuria composta da Marco Pettenello, Aaron Ariotti, Marina Pierri, Marina Cuollo e Gianluca Santoni, vincitore della precedente edizione del concorso: "Gli autori usano con sapienza gli strumenti della commedia italiana e come nelle migliori commedie riescono ad andare oltre il genere e raccontare qualcosa di autentico e toccante, come le gioie e le difficoltà di un rapporto tra padre e figlio."

Ginevra e Lorenzo al termine della cerimonia di premiazione hanno commentato: "Il messaggio della nostra storia è che è meglio perdere insieme che vincere da soli, ma c'è da dire che quando si vince insieme è bellissimo e quando succede, non si sa mai bene cosa dire o cosa fare. Di certo vogliamo ringraziare il Premio Sonego per averci permesso di fare questo percorso e tutti i colleghi e compagni che abbiamo incontrato.".

Menzione speciale per La proposta di Giada Gentili che "attraverso una scrittura brillante ed estremamente curata riesce a raccontare con delicatezza e originalità un'ossessione d'amore e alla fine porta il lettore/spettatore a fare un amaro bilancio sulle relazioni d'amore dei nostri tempi, in cui ogni emozione autentica sembra destinata a perdersi in un mare di cuoricini virtuali."

A questi si sono aggiunti i riconoscimenti assegnati da alcuni dei partner del progetto tra cui il Premio comunicazione Advista vinto da Francesco Logrippo e Giorgio Maria Nicolai per la sceneggiatura I sabotatori, e la possibilità di presentare la propria storia al Talents and Short Film Market di Torino, offerta quest'anno a Alessia Martina Dubini e Camilla Maino per Lègàmi.

Nato al Lago Film Fest e cresciuto con il supporto del Ministero della Cultura e della cantina toscana Podere Sapaio, il Premio Rodolfo Sonego è dedicato a giovani sceneggiatori di commedie in grado e unisce alla competizione un percorso di ispirazione, formazione e networking professionale che coinvolge i partecipanti selezionati in un ciclo di attività lungo un intero anno. Per l'edizione di quest'anno, il percorso è iniziato ad aprile e ha visto i finalisti al lavoro sulle loro sceneggiature tramite workshop, masterclass e weekend affiancati da tutor professionisti del calibro di Claudio Di Biagio, Fabrizio Bettelli, Chiara Laudani e Tomas Sheridan. Tra le novità di questa 14a edizione, il lancio di una nuova sezione dedicata ai soggetti di lungometraggio, realizzata tra aprile e luglio in collaborazione con Silvia Napolitano e Massimo Gaudioso e che ha visto come vincitori Pippo o Piero di Ruben Marciano e Italy First di Simona Nobile, Marco Alessi e Luca Vendruscolo. 

PREMIO FEDIC
Il Premio FEDIC (Federazione Italiana dei Cineclub) destinato "all'opera che meglio riflette l'autonomia creativa e la libertà espressiva dell'autore", è stato assegnato al film Gli ultimi giorni dell'umanità di Enrico Ghezzi e Alessandro Gagliardo, prodotto da Matango con Rai Cinema e Luce Cinecittà in associazione con Minerva Pictures e con Cinedora e con Parallelo 41 Produzioni, presentato nella sezione Fuori concorso | Non Fiction alla 79ma edizione della Mostra Internazionale d'Arte Cinematografica di Venezia, con la seguente motivazione: "In un alternarsi tra storia personale e del cinema, anni di lavoro premiati dall'aver saputo documentare con straordinaria creatività e profonde riflessioni un panorama delle variegate vicende umane e della natura. E in un turbinio di immagini e di situazioni il film si chiede se gli ultimi giorni dell'umanità sono già fra noi o stanno per arrivare". Il commento del regista Alessandro Gagliardo: "Questo premio non può che essere dedicato alla prima persona che ci ha creduto, Nennella Bonaiuto".

PREMIO SPECIALE PER IL 75° DELLA FONDAZIONE ENTE DELLO SPETTACOLO
Fondazione Ente dello Spettacolo alla Mostra di Venezia ha assegnato il Premio Speciale per il 75esimo della Fondazione Ente dello Spettacolo a Edgar Reitz, assegnato insieme alle Giornate degli Autori.
Un riconoscimento nato per festeggiare il settantacinquesimo anniversario dell'Ente dello Spettacolo (la cui forma di "Fondazione" arrivò solo nel 2006, per adeguarsi al nuovo assetto amministrativo). "Per noi è un dovere celebrare la nostra memoria in un modo non effimero" spiega mons. Davide Milani, presidente della FEdS "ma rendendo omaggio a chi ha portato il proprio contributo alla storia del cinema. E il premio a Edgar Reitz non è casuale: è un maestro che per tutta la sua carriera ha sentito la necessità di scrivere e riscrivere la storia del nostro continente, riflettendo sulla nostra percezione del secolo breve. Già nel 2011, sotto un'altra presidenza, la Fondazione organizzò una grande giornata studi dedicata al nuovo cinema tedesco: ci sembra che oggi quel filo si riannodi grazie alla collaborazione le Giornate degli Autori: la nostra presenza qui ha senso perché si intreccia con altre storie. Chi non sa dialogare non esiste".
"Era impensabile che, a trent'anni dal trionfo a Venezia di Heimat 2 e in occasione del suo restauro, Edgar Reitz non tornasse alla Mostra del Cinema" commenta Giorgio Gosetti, delegato generale delle Giornate degli Autori. "Desidero ringraziare la Fondazione Ente dello Spettacolo, perché senza il loro contributo non avremmo potuto celebrare questo grande maestro con un premio unico e speciale. Un riconoscimento reso possibile anche dal supporto dell'Istituto Goethe e della casa di distribuzione Viggo e dalla generosità di due grandi studiosi e amici come Giovanni Spagnoletti e Alessandra Thiele. Era necessario che Venezia ringraziasse Reitz, un autore che ha sempre portato le sue opere al Lido. Spesso in momenti molto particolari: Heimat arrivò nel 1984, nella seconda edizione diretta da Gian Luigi Rondi, ed Heimat 2 fu presentato nel 1992, primo anno della gestione di Gillo Pontecorvo. Questo premio ha un significato profondo: racconta la memoria del cinema e la memoria degli spettatori".
Si legge nella motivazione del premio: "L'opera di Edgar Reitz costituisce la preziosa testimonianza di un intellettuale che ha saputo conciliare il Mito e la Storia all'altezza di un rapsodico racconto corale reinventando il linguaggio filmico, attraverso uno sguardo poetico e civile, epico e lirico, capace di incrociare la complessità della realtà sociale con un'appassionata cronaca familiare. Con questo premio speciale e unico vogliamo omaggiare il magistero di questo grande autore del cinema europeo e allo stesso tempo celebrare la nostra storia".
Per scoprire meglio l'opera di Reitz, la parola a Giovanni Spagnoletti, critico e grande studioso del nuovo cinema tedesco: "Venezia significa molto per Reitz: vi debuttò giovane autore nel 1967 con Tavola dell'amore, tornò con Heimat e nel 2013 ha presentato qui il suo ultimo lavoro, L'altra Heimat. Heimat è il film che chiude la storia del nuovo cinema tedesco, iniziata nel 1962 e idealmente finita con la morte di Rainer Werner Fassbender. Heimat rappresentò una forma nuova per l'epoca e che adesso è il pane corrente dell'audiovisivo: segnò il passaggio dal film inteso come racconto breve all'epica delle serie e del romanzo tolstojano. Con la sua suddivisione in puntate diventò un appuntamento settimanale che formò una comunità: il pubblico si riuniva per godere di un'esperienza che non aveva precedenti. Spesso la parola maestro viene usata a sproposito: lui lo è davvero. Ha iniziato con Alexander Kluge un cammino che ha permesso di ripensare un modo di fare il cinema lontano da quello tradizionale".
"Per me è un grandissimo onore ricevere questo premio" afferma Reitz "che celebra un percorso. E mi piace che avvenga a Venezia, dove quasi tutti i film miei sono stati presentati: nel novantesimo anniversario della Biennale ci troviamo a celebrare anche un pezzo di storia del festival. Ho attraversato molte edizioni, conosciuto molti direttori, ho partecipato alla storica edizione del 1968: più che un premio è uno sguardo in campo lungo sulla mia vita e sul mio lavoro".
E la stessa Biennale, nella persona del presidente Roberto Cicutto, omaggia il regista: "È una bellissima sorpresa ritrovare Reitz: nella mia vita precedente di produttore e distributore anni ottenemmo un grande successo in sala con Heimat 2". E coglie l'occasione per regalare al maestro il volume che Gian Piero Brunetta ha scritto per ricostruire la storia della Mostra del Cinema.
Non è l'unico libro presente in questa cerimonia: Reitz ha presentato in anteprima l'autobiografia che ha scritto durante la pandemia, che Spagnoletti definisce "monumentale, da considerare la quarta parte di Heimat". "Può nascere l'impressione che io abbia fatto un unico, lunghissimo film" spiega Reitz "ma in verità ho semplicemente raggruppato in un solo film ciò che avrei potuto raccontare in quaranta film. Infatti, se si guarda bene, ci sono molte differenze stilistiche tra i vari episodi. Però conta il racconto: i francesi della Nouvelle Vague sostenevano che fare cinema è una forma di scrittura che avviene con la cinepresa. Allora, sì, queste settecento pagine possono essere viste come Heimat 4".

INTERNATIONAL STARLIGHT CINEMA AWARD
L'International Starlight Cinema Award, creato da Francesca Rettondini e Giuseppe Zaccaria, nasce con l'intento di valorizzare i talenti del cinema italiano e internazionale. Tra i premiati di quest'anno, Mirko Alivernini, Paolo Virzì, Aurora Quattrocchi, Iginio Massari e Rino Barillari. Nel corso delle edizioni sono stati premiati per il loro cinema Al Pacino, Matteo Garrone, Giancarlo Giannini, Alessandro Gassman e Lina Wertmüller. "Sono molto contento di ricevere questo premio perché dà lustro non solo a me come persona e artista ma conferma quello che nel tempo il cinema ha insegnato, ovvero che non bisogna mai dare limiti alla creatività e alla fantasia. Tutto ciò ci porta a fare cinema" ha dichiarato il regista in merito al Premio Starlight.

PREMIO RB CASTING
Leonardo Maltese il vincitore della terza edizione del Premio RB Casting per la migliore interpretazione italiana alla 79. Mostra Internazionale d'Arte Cinematografica della Biennale di Venezia. Un nuovo Premio Collaterale indirizzato esclusivamente agli interpreti italiani dei film selezionati in Concorso, Fuori Concorso, Orizzonti e Orizzonti Extra. La Mostra del Cinema di Venezia è il primo festival internazionale ad approvare ufficialmente un premio assegnato da soli casting director. La giuria – composta da Marita D'Elia, Marco Matteo Donat-Cattin, Florinda Martucciello – ha deciso all'unanimità di assegnare il Premio RB Casting 2022 a Leonardo Maltese per il ruolo di Ettore nel film "Il Signore delle Formiche" di Gianni Amelio, presentato in Concorso. Questa la motivazione: "Leonardo Maltese, volto nuovo nel cinema italiano dallo sguardo puro e malinconico, incide con sensibilità e vigore il ritratto del protagonista giovane in un film di impostazione classica. Una prova attoriale convincente, una presenza che arricchisce la già promettente generazione dei nostri nuovi talenti". L'attore verrà premiato a Roma. Host del premio quest'anno è Maria Chiara Giannetta.

SOUNDTRACK STARS AWARD 2022
A Siccità di Paolo Virzì il Soundtrack Stars Award 2022 per la miglior colonna sonora tra i film della selezione ufficiale di #venezia79. Lo ha deciso la Giuria del Premio che il 9 settembre ha premiato il Maestro Franco Piersanti autore delle musiche del film, prodotto da Wildside e Vision Distribution. "Una scelta che dà alla musica un ruolo importante rendendola protagonista tra gli interpreti di un cast corale, in un contrappunto alle immagini e alle pagine della sceneggiatura che fin dalla prima scena entra nel film discretamente  ma con un ruolo anche 'visibile' nella presenza di un'orchestra. E, come dice, Paolo Virzì, la canzone di Mina 'Mi sei scoppiato dentro al cuore', ascoltata dal violoncellista Filippo nella solitudine di un lutto (e che commenta musicalmente la passerella finale del cast) risuona come una preghiera in un paesaggio di solitudini e di relazioni meschine, provando a dar voce all'insopprimibile desiderio collettivo di consolazione e di amore" .

Menzione speciale della giuria a Rodrigo D'Erasmo per le musiche originali del documentario scritto e diretto da Francesco Zippel Sergio Leone – L'italiano Che Inventò L'america, una produzione Sky Studios e Sky Italia con Leone Film Group, "omaggio ad una delle grandi leggende del cinema mondiale, Sergio Leone, in cui il Maestro D'Erasmo ha saputo utilizzare nel racconto musica inedita e grandi classici del repertorio di Ennio Morricone ma anche il gioco dei rumori che, d'intesa con Leone proprio il grande Morricone aveva reso protagonisti, dal fischio al cigolìo di una porta, al ritmo di quella celebre goccia che cade su sulle falde di un cappello".

In occasione del decennale del Soundtrack Stars Award  il Premio della Critica è andato a Stefano Bollani: "Compositore, pianista e autentico mago del jazz, Bollani è un interprete unico dotato della capacità di trasformare creatività in empatia e le note in un pentagramma emotivo, unendo la musica al teatro e sempre di più al cinema, in un viaggio capace di farci volare tra divertimento e impegno, anche attraverso le colonne sonore, proprio come le sue dita sui tasti del pianoforte. "

Hanno composto la Giuria del Soundtrack Stars Award 2022: Laura Delli Colli (Presidente, in rappresentanza del SNGCI) e dai giornalisti Carola Carulli (Tg2), Elisabetta Esposito (Gazzetta dello Sport), Giuseppe Fantasia (Il Foglio), Lavinia Farnese (Cosmopolitan), Tiziana Leone (Ciak), Antonella Nesi (Adnkronos), Marina Sanna (Il Cinematografo), Stefania Ulivi (Corriere della Sera), Alessandra Vitali (La Repubblica).  

Ideato e prodotto interamente da Free Event, gruppo da anni protagonista nel settore musicale, Soundtrack Stars Award è il Premio collaterale della Mostra Internazionale d'Arte Cinematografica, promosso con i Giornalisti Cinematografici Italiani (SNGCI), che valorizza la musica nel cinema.

Gli Spiriti dell’IsolaTÁRTutta la bellezza e il doloreVenezia 2022
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