X Factor 2013 – Seconda puntata


Una seconda puntata ricca di emozioni quella di X Factor 2013 andata in onda nella notte di Halloween, che ha visto l'eliminazione dei Freeboys e l'entrata di Roberta Pompa.

E' andata in onda nella notte di Halloween la seconda puntata del talent show più famoso d'Italia. Il secondo live di X-Factor si è aperto con un omaggio al compianto Lou Reed, leader dei Velvet Underground, a cui tutti i partecipanti hanno reso onore. Sotto la scritta Thanks Lou Reed, i concorrenti di questa settima edizione hanno intonato uno dei pezzi più famosi del musicista. Subito dopo a salire sul palco è stato Morgan, con un completo blu scuro e parrucca nera, che ha cantato una canzone il cui verso più importante recitava un semplice I'm sorry. In questo modo il giudice di x-factor ha voluto pubblicamente chiedere scusa ai suoi colleghi per il suo exploit dello scorso episodio, quando è sbottato con gli altri giudici per il responso ultimo ottenuto durante il ballottaggio.

Una volta che le scuse sono state accettate è iniziata la competizione; ad aprire le danze sono stati gli Street Clerks, che hanno cantato Nice che dice, con un loro personale riarrangiamento, ricco di contaminazioni che il loro mentore, Simona Ventura, ha sfidato ad indovinare. La sfida è stata accolta da Morgan che, senza battere ciglio, ha individuato omaggi da Walk this way, I'm a soul man e sonorità à la James Brown. Il responso dei giudici è piuttosto unanime: tutti si mostrano entusiasti di questo gruppo che canta e suona e diverte. A lasciare un po' interdetti è la scelta del brano in se, che pare non convincere tutti. Subito dopo è il turno di Gaia che, dopo una breve lezione d'inglese in cui Mika spiega i vari significati della parola Bitch ("può essere anche una stronza nel senso di ragazza forte con le palle") , si appresta a cantare la canzone omonima. Anche in questo caso il responso dei giudici è unanime. Gaia piace a tutti quanti, sebbene sia unanimamente riconosciuto che questa sua seconda performance sia un po' più debole rispetto a quella della puntata scorsa. Il terzo ad esibirsi è Alan, con la versione di Nina Simone di don't let me be misunderstood. Elio spiega il motivo per cui ha scelto proprio questa versione, secondo Mika inarrivabile: Elio voleva una versione strappaintestino, di modo che Alan potesse veramente uscire fuori, senza nascondersi dietro il semplice mestiere di cantante.

Alla quarta esibizione è finalmente il turno del gruppo di Morgan. Prima di presentare il concorrente, tuttavia, Morgan ci tiene a chiarire la sua posizione. L'artista, infatti, ha spiegato che la sua squadra porta avanti un tema, e il tema è legato ai Pink Floyd. Con questa spiegazione, Morgan svela anche il perchè del suo "costume": si tratta in realtà di un omaggio a Syd Barrett, uno dei primi Pink Floyd, a cui poi il gruppo ha dedicato trent'anni di carriera. "I Pink Floyd hanno cantato sempre l'assenza di Syd Barrett, con canzoni come Wish you were here" ha spiegato Morgan, prima di presentare Michele e la "sua" versione di See Emily play. Si tratta di un arrangiamento "strano" che miscela i Pink Floyd con una certa ambientazione à la Tim Burton e al suo Edward mani di forbice, con un pizzico di The Cure. Dopo Michele è il turno di Fabio, che sotto la guida di Elio, si è reinventato, gettandosi nella reinterpretazione del brano Basket Case dei Green Day. Infine, a chiudere questa prima manche da sei interpretazioni è Viò, che canta Tasche piene di sassi di Jovanotti. Alla fine della canzone, Mika dichiara, in mondovisione, che il nome Viò non gli piace, che lo trova falso e presuntuoso, e decide che la sua concorrente tornerà ad indossare il proprio nome, Violetta.

Prima di scoprire il primo che andrà in ballottaggio, Alessandro Cattelan invita sul palco Ellie Golding che canta al pubblico la sua hit Burn. Pochi momenti di pace, prima che i giudici e i loro concorrenti vengano chiamati sul palco a scoprire il loro destino; alla fine il nome a rischio è quello di Fabio.

E' il turno, a questo punto, di scoprire quale sarà il concorrente che, grazie alla Enel Green Card, potrà rientrare nella competizione. Come forse ricorderete i due finalisti che concorrevano a questo privilegio erano Roberta Pompa e il duo Mr. Rain e Osso. Tuttavia il pubblico di X-Factor riceve una sorpresa: Mr. Rain e Osso hanno registrato un video in cui rinunciano alla possibilità di combattere per un posto nella competizione. Ringraziando il pubblico e tutti coloro che li hanno votati, i due annunciano di non sentirsi pronti per un talent show, e dichiarano di voler continuare ad andare avanti con la propria carriera. Mentre Simona Ventura si lamenta del "chi ha il pane non ha i denti", Mika si rallegra della possibilità di avere una quarta concorrente: Roberta Pompa entra a X-Factor, ed è subito ufficialmente in gara.

Inizia così la seconda manche, che viene aperta dai FreeBoys che cantano Let me entertain you; a loro segue Aba con Lover to lover dei Florence and the Machine. Subito dopo è di nuovo il turno di Morgan, che prosegue la sua lezione sui Pink Floyd, parlando di The Wall, pietra miliare nella storia della musica mondiale. Il compito di recuperare questo capolavoro è di Andrea che si lancia in una riscrittura di Another break in the wall. Subito dopo è la volta dell'ultima arrivata Roberta, che canta Trouble, aprendo le porte poi all'esibizione degli Ape Escape e la loro versione di Luce di Elisa. A chiudere la manche è Valentina, che ha la fortuna di cantare la sua canzone preferita, Raggamuffin di Sara Sue.

Ad andare in ballottaggio insieme a Fabio sono, allora, i FreeBoys. Ora, dal momento che questo gruppo è composto da minorenni e considerando che la scorsa settimana non si sono potuti esibire per la legge che vieta ai minorenni di apparire in video dopo la mezzanotte, si decide di giocarsi il tutto per tutto solo con il Cavallo di Battaglia, rinunciando così alla prova dal vivo a cappella. Fabio, che è risultato il meno votato della prima manche, si esibisce con Suspicious Mind di Elvis, a cui rispondono i FreeBoys con Try di Pink. 

Chiamati a dare il proprio giudizio, i giudici di separano: Elio e Mika eliminano i FreeBoys, mentre Simona Ventura elimina Fabio. Morgan decide di giocare a Ponzio Pilato e, eliminando Fabio, decide di chiamare il tilt e coinvolgere il pubblico nella scelta.

Il giudizio è insindacabile: Fabio è salvo, mentre i FreeBoys devono rinunciare al loro sogno ad X-Factor.

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