Kick Ass: la recensione
Kick Ass: la recensione

Kick Ass: la recensione


Recensione del film Kick Ass (2011) diretto da Matthew Vaughn e con protagonisti Nicolas Cage, Christopher Mintz-Plasse, Aaron Johnson, Mark Strong, Chloe Moretz, Xander Berkeley.
Voto: 8/10

Come mai nessuno ha mai provato ad essere un supereroe?” A svelare l’ arcano in qualche modo è il film diretto da Matthew Vaughn, tratto da una sceneggiatura di Jane Goldman e Matthew Vaughn, ed è basato sul fumetto scritto da Mark Millar e John S. Romita Jr.

Kick Ass vede come protagonista principale Dave, un normalissimo ragazzo comune, nell’ età adolescienziale, in piena tempesta ormonale. Il dubbio che si pone a lui ed ai suoi amici, è come mai tra i tanti amanti dei fumetti, nessuno abbia mai tenato di essere un supereroe. Ecco che un giorno, stanco di essere ricattato nei vicoli delle strade dai soliti bulli, decide di intraprendere questa avventura, ordinando su internet una tuta da sub, e vestendo così i panni di Kick Ass. Data la sua inesperienza riceve subito una sconfitta, ma non per questo decide di smettere, anzi, cerca di migliorare se stesso per cercare di portare a termine il suo obiettivo. Dave trasforma Kick Ass velocemente in un vero e proprio fenomeno mediatico, in grado di catturare l’attenzione del pubblico: my space, giornali, youtube, un vero divo della rete. Ma non è l’unico supereroe presente a New York: l’impavido duo padre/figlia, composto da Big Daddy e Hit Girl, porta avanti la sua lotta contro il crimine, con intento quello di sconfoggere il Mafioso locale, Frank D’Amico. Kick-Ass viene così intrappolato in veri e propri combattimenti, di proiettili e carneficine di questi due supereroi, a cui si aggiunge Chris (il figlio di Frank), trasformatosi in Red Mist, compagno inseparabile nella mala sorte di Kick-Ass. A questo punto, il nostro eroe fai-da-te dovrà dimostrare di essere all’altezza del suo nome; e ce la metterà davvero tutta per sconfiggere il male…

Seppur il film Kick Ass inizia con l’ idea del supereroe come idolo da seguire ed imitare, già da subito cambia il registro: i pugni sono veri, i colpi sono veri, il sangue è vero, insomma, se prima Dave immaginava queste cose, adesso le provava in prima persona, anche nelle spiacevoli situazioni che questo può portare. Azione, combattimenti sono all’ ordine di Kick Ass, ma non mancano le scene di comicità, in particolare con le battute di Big Daddy, un ruolo per Nicolas Cage che gli calza a pennello.

Millar ha iniziato a lavorare al fumetto di Kick Ass assieme all’artista, John S. Romita Jr. e ha deciso di realizzarne il film incoraggiato dal successo di WANTED La storia di qualcuno a cui piacciano i supereroi dei fumetti e decidendo di provare ad essere uno di loro senza avere particolari poteri, non era ancora venuta in mente a nessuno.

La scelta dei personaggi è stata ottima: abbiamo Dave interpretato da Aaron Johnson e ci sono voluti sei mesi per trovare la persona giusta, poi Big Daddy che riporta Nicolas Cage in un ruolo di omaggio ad Adam West che per me rimane il solo ed unico Batman, a cui non manca lo humor. Vero personaggio che mi ha molto colpito è la piccola Hit Girl, interpretata dalla bravissima Chloe Moretz, che è al centro di gran parte delle scene d’azione di KICK-ASS.

Il film Kick Ass è bello, l’ attenzione non viene a mancare nel corso del film, una storia che segue il suo percorso a cui non mancano il bene, il male, l’ amore e le riflessioni su ciò che è veramente possibile fare, e su ciò che sembra essere impossibile, ma che con la forza di volontà ed un minimo di coraggio iniziale, possiamo realizzare il nostro obiettivo.

Valutazione di Redazione: 8 su 10
Kick-Ass
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