Gli amanti passeggeri
Gli amanti passeggeri

Recensione: Gli amanti passeggeri


Recensione del film Gli amanti passeggeri, commedia di Pedro Almodovar, che torna ai toni ironici e folli che hanno caratterizzato il suo cinema negli anni Ottanta. Film piacevole ma a tratti eccessivo.
Voto: 6/10

Gli amanti passeggeri è la nuova pellicola scritta e diretta da Pedro Almodovar che torna al genere commedia dopo i molti film drammatici degli ultimi anni. Il film è girato quasi esclusivamente all'interno di un aereo dove si intrecciano le storie private di molti passeggeri del viaggio. Fra i attori del cast troviamo Antonio de la Torre protagonista del film Ballata dell'odio e dell'amore, Javier Camara (Parla con lei), Lola Duenas (Volver), Cecilia Roth (Tutto su mia madre), oltre alle partecipazioni speciali di grandi star che tornano a lavorare con il regista spagnolo per l'ennesima volta attraverso brevi camei: Penelope Cruz, Antonio Banderas, Paz Vega e Carmen Machi.

Da Barajas, l'aeroporto di Madrid, parte il volo 2549 della compagnia Peninsula diretto a Città del Messico. Subito dopo essere decollati i piloti riscontrano un problema tecnico all'aereo: il carrello è danneggiato e viene richiesto un atterraggio di emergenza. Così mentre il velivolo continua a girare in tondo su Toledo, aspettando che gli venga comunicato su quale pista poter atterrare, il personale di bordo cerca in tutti i modi di trovare una soluzione per non far andare nel panico i passeggeri. Quelli di economy vengono così addormentati ma i pochi restanti di prima classe e di business capiscono subito che c'è qualche problema. Così una volta scoperto il mistero ognuno di essi, tra cui un killer professionista, una escort di alta classe, una coppia di neo sposi, un attore famoso e una medium, si lascia andare a confidenze, atteggiamenti equivoci e a rivelazioni, aiutati dall'uso si alcool e droga, dando vita a divertenti siparietti.

Dopo anni dalla sua ultima commedia, Almodovar con Gli amanti passeggeri torna ai toni ironici e folli che hanno caratterizzato il suo cinema negli anni Ottanta. Tutta la vicenda si svolge in uno spazio chiuso e in un momento di pericolo, in cui tutti i protagonisti sono messi sotto pressione e si trovano di fronte a situazioni limite in cui si lasciano andare a confidenze intime e ad atteggiamenti spudorati. Tutti gli ingredienti del suo cinema comico ci sono: i colori accesi, le tematiche sessuali sia etero che, soprattutto, omo, i personaggi bizzarri, quelli sull'orlo della crisi di nervi, quelli disinibiti e quelli avvolti dal mistero. Inoltre troviamo momenti musicali di ballo esilaranti e battute politically uncorrect, il tutto nella massima libertà, perché Almodovar non ha di certo paura di osare.

Gli amanti passeggeri è piacevole ma forse a tratti è eccessivo nel suo cercare di essere a tutti i costi divertente e sopra le righe. Molto spesso alcune scene sembrano essere costruite come gag a se stanti e che mal si amalgamano all'intera struttura narrativa, alla quale manca un vero filo conduttore. Le situazioni cercano di approfondire anche temi più profondi come la crisi finanziaria, i legami famigliari, quelli d'amore ma senza mai andare fino in fondo, rimanendo in superficie e oltrepassando spesso il limite della volgarità fine a se stessa.

Valutazione di Giorgia Tropiano: 6 su 10
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