Il Grande e Potente Oz
Il Grande e Potente Oz

Recensione: Il grande e potente Oz


Recensione del film Il grande e potente Oz di Sam Raimi con James Franco, Michelle Williams, Mila Kunis, Rachel Weisz: visivamente magnifico, il 3D un valore aggiunto; la storia carina ma scontata.
Voto: 6/10

Il grande e potente Oz è la pellicola, prodotta da Walt Disney Pictures, che segna il ritorno alla regia di Sam Raimi dopo la trilogia di Spider-Man e l'horror low budget Drag Me to Hell. Il film prende come rifermento fondamentale il romanzo per ragazzi scritto da L. Frank Baum nel 1900 Il meraviglioso mago di Oz, dal quale è stato tratto Il mago di Oz (1939), l'opera famosa di Victor Fleming con protagonista Judy Garland. A livello temporale ne rappresenta il prequel, in quanto si sofferma sull'arrivo del mago Oscar Diggs nel mondo di Oz e il suo incontro con tre delle streghe del regno. Protagonista della pellicola è James Franco, affiancato nell'avventura dalle bellissime Michelle Williams, Mila Kunis e Rachel Weisz.

Tutti conoscono la storia della piccola Dorothy del Kansas che un giorno si trova catapultata in un mondo fantastico e allo stesso tempo pericoloso, nel quale, tra mille avventure, fa la conoscenza del sovrano della città di Smeraldo, ovvero il mago di Oz, in realtà non un vero mago, ma un impostore giunto nel regno con la sua mongolfiera. Ma nessuno si è mai chiesto chi fosse veramente quest'individuo, la sua storia precedente all'arrivo di Dorothy. Questo è ciò che si è cercato di fare con questo film.

Oscar Diggs (James Franco) è un illusionista furbo e arrivista che fa piccoli spettacoli per guadagnarsi da vivere, ingannando il pubblico. Gira con la sua carovana di paese in paese fino a quando, per scappare dall'ultima malefatta compiuta, fugge in mongolfiera. Mentre è in viaggio viene colpito da un forte uragano e viene catapultato in un mondo nuovo e sconosciuto. Lì incontra Theodora (Mila Kunis), la strega dell'Ovest, la quale lo considera il salvatore che tutti aspettavano e che regnerà del mondo di Oz. Oscar sta al gioco, sperando di arricchirsi, ma presto si rende conto di aver preso parte a qualcosa più grande di lui e ormai è troppo tardi per tirarsi indietro. Gli abitanti della città di Smeraldo hanno bisogno di lui.

La prima cosa che colpisce de Il grande e potente Oz è senza dubbio la sua magnificenza visiva. Il film si apre con dei bellissimi titoli di testa che sfruttano al massimo l'utilizzo del 3D, che in questa pellicola è veramente utilizzato al suo meglio, tanto da poter essere considerato (cosa che avviene raramente) una marcia in più. La prima parte, prima dell'arrivo nel nuovo regno, è in bianco e nero, a contrasto con la brillantezza dei colori presenti nel mondo di Oz. La scenografia è avvolgente ed esteticamente entusiasmante, una vera delizia per gli occhi, a parte qualche piccola pecca nell'uso del green screen, a tratti troppo evidente e quindi fastidiosa. Gli abiti delle tre streghe, così come il trucco e il make up sono perfetti.

Detto ciò, di cose positive sul film ne rimangono ben poche. La storia è carina, alcune trovate sono interessanti ma nel complesso è scontata e superficiale. Non porta nulla di nuovo che non si sia già visto altre volte in storie del genere: la strega cattiva che si contrappone alla buona, il bene che sconfigge il male, l'amicizia e l'amore vincono su tutto ecc. andando avanti per stereotipi molto banalizzati. Gli attori ingabbiati in ruoli che non permettono al loro talento di venir fuori, non danno il loro meglio, eppure è un peccato soprattutto perché si sarebbe potuto sfruttare di più la bravura di attrici come Michelle Williams e Rachel Weisz. E la dimostrazione che si possono creare ruoli interessanti e di spessore anche trattando temi favolistici viene dalla splendida performance che Charlize Theron ha dato nel ruolo di Grimilde in Biancaneve e il cacciatore. Ai bambini però Il grande e potente Oz piacerà molto!

Valutazione di Giorgia Tropiano: 6 su 10
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