
Tutta colpa di Freud (2021)
Tutta colpa di FreudFrancesco è uno psicanalista single, padre di tre figlie ormai adulte. Quando anche l'ultima spicca il volo, ha il suo primo attacco di panico e una serie di eventi riporta le ragazze al nido proprio quando a lui servirebbe un po' di serenità. Non ha scelta: deve andare in terapia. Alla dottoressa Cafini spetta l'ingrato compito di aiutarlo a riaprirsi al mondo nonostante le figlie e i loro guai.
Lo psicanalista Francesco Taramelli (Claudio Bisio), pensa di potersi finalmente dedicare a se stesso, dopo aver badato per anni alle sue tre figlie che ora sembrano indipendenti. La maggiore Marta (Marta Gastini) 27 anni, è una brillante dottoranda in Archeologia; la venticinquenne Sara (Caterina Shulha), è in procinto di sposarsi con Filippo (Valerio Morigi) e lavora nell'hotel di lusso dei suoi futuri suoceri; infine la diciottenne Emma (Demetra Bellina) sta per trasferirsi a Londra per perfezionare il suo inglese. La moglie di Francesco, Angelica Delony (Magdalena Grochowska), ha abbandonato la famiglia alla nascita di Emma per seguire come attivista le campagne ambientaliste di una Ong. Francesco si è ritrovato così a fare da padre e madre alle sue tre bambine e non è stato facile riaggiustarsi. Una persona che gli è sempre rimasta accanto è Matteo De Tommasi (Max Tortora), ex tassista romano che a Milano ha ingranato come autista di professione; pur nella differenza di estrazione è l'amico più caro, tanto che per le figlie è quasi uno zio. Sebbene non sia stato facile tirar su tre ragazze tutto solo, Francesco, che per le figlie stravede, pensa di aver fatto proprio un buon lavoro. Le ha sempre incoraggiate a inseguire sogni e ambizioni rispettandone le individualità e senza mai imporre il proprio punto di vista sulle cose. È quindi convinto di aver sollecitato l'autonomia e l'indipendenza per tutte, visto che anche Emma è pronta a spiccare il volo… Ma Emma, youtuber in erba, mentre sta per salire sull'aereo conosce Claudio Malesci (Luca Bizzarri) il titolare dell'agenzia di Web Marketing più in voga del momento e, con l'avventatezza dei suoi anni, decide di non partire più. Sara, proprio il giorno del suo matrimonio, cade tra le braccia di Niki (Lana Vlady), la stilista ingaggiata per l'abito di nozze! E Marta scopre che la sua ricerca, per la quale ha ottenuto i fondi dal Ministero, è stata ceduta da Ettore Ascione (Luca Angeletti) suo amante e Professore, al raccomandato di turno. All'insaputa di quanto stia per accadere, Francesco ha un malore; credendo sia un infarto, si reca al Pronto Soccorso dove Anna Cafini (Claudia Pandolfi) la psichiatra di turno, gli spiega che in realtà si tratta di un attacco di panico. Che la causa sia da rintracciare nella sindrome del nido vuoto? Per Francesco è impossibile nonché Anna una incompetente. Le sue figlie sono tutte realizzate e autonome e di questo non può che esserne soddisfatto. Ma al rientro a casa la realtà che gli si presenta è ben diversa: le tre sorelle sono tutte riparate a casa, in fuga dalle proprie vite che Francesco pensava risolte!
INFO TECNICHE
Nazionalità: Italia
Anno: 2021
Stagioni: 1
Episodi: 8
Durata: 50 minuti (media x episodio)
Produzione: Rti, Lotus Production, Amazon Prime Video (in collaborazione con)
Classificazioni per età: ITA: 16+
Soggetto: Basata sull'omonimo film di Paolo Genovese del 2014.
Stagioni e Episodi
Stagioni - Episodi | Prima Visione Italia | |
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Stagione 1 - Episodi 8 | 26 Febbraio 2021 su Prime Video |
News e Articoli
Cast e Personaggi
Regia: Rolando Ravello
Sceneggiatori: Paolo Genovese, Chiara Laudani, Carlo Mazzotta, Veronica Galli
Ideatori: Paolo Genovese (da un'idea di), Paolo Genovese (soggetto di serie)
Musiche: Maurizio Filardo
Fotografia: Fabrizio Lucci
Montaggio: Pietro Morana, Francesco Garrone
Scenografia: Chiara Balducci
Costumi: Patrizia Chericoni
Cast Artistico e Ruoli:

Claudio Bisio
Francesco Taramelli

Caterina Shulha
Sara Taramelli

Marta Gastini
Marta Taramelli

Demetra Bellina
Emma Taramelli

Max Tortora
Matteo Tommasi

Claudia Pandolfi
Anna Cafini

Luca Bizzarri
Claudio Malesci

Valerio Morigi
Filippo

Giuseppe Spata
Riccardo della Martire

Magdalena Grochowska
Angelica Gerber

Lana Vlady
Niki

Luca Angeletti
Ettore Ascione

Leo Ferrari
Giorgio

Beatrice Carotenuto
Sara bambina

Chen Sijia
Elena
Produttori: Marco Belardi, Paola Vanoni, Ughetta Curto, Ilaria Zazzaro, Barbara Petronio
(nei singoli episodi e scheda persona informazioni specifiche su Produttori, Produttori Esecutivi, Produttori associati, Coproduttori e di altro tipo.)
Schede Personaggi
Francesco è uno psicanalista dall'aria distinta e professionale. Ha cresciuto le figlie praticamente da solo e questo lo lega molto alle ragazze. Nonostante ciò, il loro improvviso rientro a casa, tutte e tre insieme, lo getta nel panico più totale. Dopo la fine del matrimonio con Angelica, Francesco non si è più concesso una storia importante. Per lui, attacchi di panico permettendo, è arrivato il momento di riaprirsi al mondo.
Marta è una trentenne impeccabile, curata e femminile, quantomeno quando non cade in una profonda depressione. Riservata ma accudente, quasi una seconda mamma per le sorelle, è il prototipo della ragazza da sposare. Almeno finché non smette i panni della accademica diligente, mostrando il proprio lato più ansioso e goffo.
Sara è una venticinquenne dalla forte sensualità. Affascinante, sorridente, solare, Sara è soprattutto imprevedibile. Il suo sguardo intenso e l'abbigliamento casual e sportivo ricordano alcuni tratti della madre, così come la sua necessità di sentirsi libera da vincoli e costrizioni.
Emma è appena maggiorenne, somiglia invece alla madre nel suo lato più ribelle e selvatico, seppur in una versione 2.0: opportunista, smart e senza scrupoli. Dietro una parvenza di disinibizione e ostentata maturità si nasconde in realtà una ragazza vergine e insicura.
Matteo, sessantenne romano trapiantato a Milano, è un NCC, ma soprattutto un viveur ossessionato dalle donne e dal vivere bene. Sarcastico nei confronti di Francesco, è però sempre pronto ad aiutarlo. I Taramelli sono la famiglia che non ha mai avuto e che forse, nonostante le apparenze, avrebbe desiderato.
Anna è una psichiatra poco più che quarantenne. Dedita al proprio lavoro, nutre profondissima stima nei confronti di Francesco, di cui conosce gli studi e le pubblicazioni. Tiene molto alla propria professionalità ma sa anche essere empatica e mai scontata nel suo rapporto con i pazienti.
Chiara è una 45enne in carriera: una head hunter alla ricerca dei profili giusti per le assunzioni in grandi società. Milanese piena di contatti, sembra anteporre il lavoro a tutto, sentimenti compresi. Elegante e raffinata, Chiara in realtà nasconde sotto la scorza dura da donna in carriera quel bisogno d'amore e leggerezza che soltanto Matteo sa cogliere.
NOTE D'AUTORE - Paolo Genovese
L'idea della serie è una commedia sentimentale al femminile: tre storie di ragazze viste attraverso il punto di osservazione privilegiato di un genitore, in questo caso di un padre divorziato che fa lo psicanalista. Non si tratta però di una serie sulla psicanalisi, né sulla terapia di coppia, Tutta colpa di Freud è una serie sulle differenze in amore e sulla difficoltà di accettarle. Il tono è quello della commedia all'italiana, quel meraviglioso genere che riesce a raccontare con leggerezza ma senza superficialità l'animo umano con tutti i suoi difetti, i suoi pregi ma soprattutto le sue emozioni e le fa arrivare dritte al cuore dello spettatore.
Tutta colpa di Freud è una commedia generosa, in senso lato, piena di attori fantastici, con una messa in scena di grande respiro, con location variegate e con una grande ricchezza di storie diverse che si intrecciano, ma sono tenute insieme dal filo rosso della difficoltà dei rapporti umani. Vuole essere una commedia divertente ma soprattutto emozionante, dove le emozioni portanti scaturiscono dall'archetipo dell'amore impossibile, impossibile per età, per orientamento sessuale e condizione umana ma che poi quando trionfa, trionfa davvero perché ha dovuto superare tanti ostacoli.
Una delle risorse più importanti di questo progetto è stato il cast. È una storia calata nella nostra realtà, si raccontano vicende che potrebbero accadere a chiunque di noi e tutti i sentimenti sono amplificati dal fatto di essere reali e di permettere al pubblico la massima immedesimazione possibile. Come nella vita si alternano momenti divertenti e momenti seri, la risata scaturisce spesso dal dramma, la parte divertente non è affidata solo alle battute ma alle situazioni, ridicolizzando il dramma e viceversa. Per fare ciò era necessario un cast di attori che avessero entrambi i "colori", in grado di affrontare le dinamiche divertenti per la parte brillante ma che avessero anche le sfumature drammatiche per raccontare la parte più amara e malinconica".
NOTE DI REGIA - Rolando Ravello
Più che una serie, a tratti mi è sembrato di avere a che fare con "giochi senza frontiere". Siamo capitati nella piena esplosione della pandemia e in quel momento eravamo a Milano. Abbiamo quindi dovuto interrompere e attendere di sapere quando avremmo potuto ricominciare. Nel frattempo però la vita va avanti e due delle attrici protagoniste hanno scoperto di aspettare un bimbo. Questa a differenza della precedente, una difficoltà bella da superare e non è neanche la prima volta che mi capita. Forse porto bene. Fatto sta che quando siamo potuti tornare nuovamente sul set era agosto, con i suoi quaranta gradi di temperatura e gli attori che dovevano girare vestiti invernali, perché avevamo iniziato a dicembre. E bisognava girare di corsa con le ragazze che di lì a poco avrebbero partorito. Sempre sperando che nessuno di noi manifestasse positività al virus, agli esami settimanali. Ma nonostante questo possiamo ritenerci fortunati. Perché mentre questi mesi per molte famiglie non sono stati belli, c'è chi ha perso i propri cari, chi è rimasto senza lavoro, mentre noi – seppure in mezzo a tante difficoltà - ci siamo divertiti. E questo è un privilegio che, di questi tempi, è più che mai prezioso. Sul set regnava un'atmosfera di profonda complicità: con gli attori, con la troupe abbiamo vissuto in profonda armonia e allegria, sono nati rapporti di amicizia e di stima, e tutto era comunque accompagnato dalla consapevolezza di essere dei privilegiati.
Quindi grazie, grazie a tutti coloro che hanno attraversato con me quest'esperienza, dalla troupe, al cast, alla produzione. Meravigliosi.
Speriamo che tutto questo sia servito a regalare un sorriso anche a chi vorrà vederci.
HomeVideo (beta)
Nota: "Tutta colpa di Freud" è un titolo Amazon Original, puoi vederlo su Prime Video .