
Più forti del Destino (2022)
Più forti del DestinoPalermo, 1897. Alla Mostra sulle nuove tecnologie fa il suo debutto il Cinematografo. Una fiammata del proiettore, fa divampare un rogo inarrestabile che miete tantissime vittime. Soprattutto donne. Questo incendio sconvolgerà e infiammerà i destini delle nostre tre protagoniste. Arianna, Costanza e Rosalia. Tre caratteri femminili che vedranno le loro vite sconvolte da tradimenti, inganni e turbamenti romantici.
Più forti del Destino innesta, in una cornice storica, un racconto fortemente contemporaneo rappresentato dall'iconicità delle tre protagoniste. Arianna (Giulia Bevilacqua) incarna il Coraggio che si oppone alla Violenza domestica. Costanza (Dharma Mangia Woods) rappresenta un radicato ideale di Giustizia mentre a Rosalia (Laura Chiatti) è affidato il compito di mostrare la via della Speranza e del Riscatto.
INFO TECNICHE
Nazionalità: Italia
Anno: 2022
Stagioni: 1
Episodi: 8
Durata: 50 minuti (media x episodio)
Produzione: Fabula Pictures (produzione), RTI (presenta)
Stagioni e Episodi
Stagioni - Episodi | Prima Visione Italia | |
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Stagione 1 - Episodi 8 | 9 Marzo 2022 su Canale 5 |
News e Articoli
Cast e Personaggi
Regia: Alexis Sweet
Sceneggiatori: Laura Ippoliti
Fotografia: Mark Melville
Montaggio: Pietro Morana
Scenografia: Francesco Bronzi
Costumi: Francesca Livia Sartori, Clementina Ciavarella
Cast Artistico e Ruoli:

Giovanni Anzaldo
Giuseppe Catalano

Gabriele Paoloca'
Proiezionista

Teodoro Giambanco
Antonio Moncada, Marchese di Entella

Marta Bulgherini
Cameriera Maria

Stefano Rossi Giordani
Saverio Mancuso

Alfredo Pea
Maggiordomo Buonvicino

Davide Paganini
Ferdinando Pennisi di Carini

Angelo Tanzi
Maggiordomo Filippo

Fabio Bizarro
Salvo (14 Anni)

Eleonora Russo
Cameriera Carmela

Chiara Cassiano
Camilla

Teresa Luchena
Tata Camilla

Edoardo Boschetti
Tommaso

Al Bettini
Giovane Anarchico

Renato Marchetti
Patanè
Produttori: Marco De Angelis, Nicola De Angelis, Fabio Castaldi
(nei singoli episodi e scheda persona informazioni specifiche su Produttori, Produttori Esecutivi, Produttori associati, Coproduttori e di altro tipo.)
Coordinamento AOSM: Cinzia Ciaccia. Arredamento: Enzo Forletta. Tappezzeria: Oloieri Lacramoiara. Attrezzeria: Henri - Charles Alexandre. Trucco: Giuseppe Desiato. Coordinamento Post Produzione: Irma Misantoni. Fonico: Gianluigi Gallo. Microfonista: Corrado Azzariti. Direttore di Produzione: Fabrizio Prada Fish. Ispettori di Produzione: Carlo Vittorini e Marco Garrafa. Delegati di Produzione Fabula Pictures: Michele Alberico e Eleonora Nevolo. Delegato di Produzione RTI: Loredana Ricci. Consulenza editoriale produttiva per Flim Flam: Costantino Margiotta e Michela Palladino. Casting: Gabriella Giannattasio e Cristina Raffaeli. Casting RTI: Manuela Cotugno. Organizzazione: Clizia Di Blasio e Francesca Morello. Transport Captain: Leonardo De Matteis. Location Manager: Leonardo Angelini e Giuseppe Verdesca. Covid Coordination: Denise Valentino. Storyboard Artist: David Orlandelli.
Schede Personaggi
Bella, elegante, arguta, Arianna è la moglie di uno dei politici più in vista di Palermo, il duca di Villalba. Nonostante conduca una vita ricca e agiata, non è felice: purtroppo il suo matrimonio l'ha delusa profondamente. Vive in un'epoca in cui le donne possono esprimere a malapena la loro opinione e trovano difficoltà nel far valere i propri diritti, persino nella sfera privata. Ha una figlia, Camilla, che adora e che vuole proteggere dall'atmosfera severa e opprimente che il marito Guglielmo crea in casa. Decisa a contrastare in ogni modo il consorte che la vuole sottomessa e senza libertà, si mostrerà capace di gesti potentissimi. Proverà a percorrere anche vie impervie e pericolose pur di ottenere la propria indipendenza, raggiungere una serenità sentimentale e vivere finalmente il vero amore.
È la cameriera personale di Costanza, a cui è molto legata e con la quale condivide confidenze e complicità. Innamoratissima del marito Giuseppe, coltiva con lui il sogno di partire per l'America. Forse è anche arrivato il momento di realizzare un desiderio così bello, ma lei ancora non sa come comunicare alla sua cara Costanza che, dopo 15 anni di fedele servizio, la lascerà per andare dall'altra parte del mondo. A causa del terribile incidente che la coinvolgerà assieme alla padrona e ad Arianna, vedrà il proprio destino stravolto e si troverà a vivere una vita non sua, costretta in un mondo che non riconosce, a tratti ostile, in cui dovrà imparare a muoversi e a difendersi.
Bella, solare, profondamente legata al padre e alla madre, promessa sposa del Marchese di Entella. Entusiasta nei confronti della vita, assapora tutte le novità con la curiosità e lo stupore tipici della sua giovane età. In seguito al tragico incidente alla Mostra, che sconvolgerà tutta la sua vita, affronterà un percorso di crescita che porterà velocemente in luce un afflato femminista. Costanza realizzerà con sconcerto che persino le persone fidate, in cui crede da sempre, possono commettere degli sbagli irreparabili e svelare un volto inaspettato. Anche per questo rimarrà affascinata dalla conoscenza con l'anarchico Libero Gulì.
Uomo potente e temibile, ritiene la moglie Arianna un oggetto di sua proprietà da cui pretende devozione e ubbidienza. Sempre in allerta, si mostrerà capace di qualsiasi gesto violento e repressivo. Custodisce un pesante segreto che riguarda il passato e che, se venisse alla luce, ostacolerebbe la sua carriera politica che lo vede candidato al Parlamento nazionale. Guglielmo crede di poter agire impunito ma i suoi sogni di potere non hanno fatto i conti con la temeraria Arianna.
Appartenente all'aristocrazia palermitana, è una donna molto intelligente, imprevedibile, lungimirante. Gli unici affetti che le sono rimasti sono l'amata figlia Margherita e il piccolo Tommaso che lei intende proteggere in ogni modo dalle angherie del tremendo genero Ferdinando. La sua esperienza di vita le permetterà di fronteggiare una situazione estremamente difficile e di affrontare il futuro con nuove e inaspettate certezze.
Bello, carismatico, gli occhi accesi di passione e di voglia di giustizia. Libero è un giovane anarchico che si batte contro le ingiustizie di una società che privilegia i ricchi e i potenti. In occasione della Mostra, assieme ai suoi compagni protesta contro le condizioni di lavoro, i salari da fame e lo sfruttamento della povera gente che si nasconde dietro alla celebrazione dell'innovazione e del progresso. Ha un animo nobile e potrà dimostrare il suo coraggio durante il terribile incendio che scoppierà alla Mostra. A causa proprio dei potenti che combatte, verrà additato come il nemico numero uno di Palermo e dovrà difendersi da un destino inesorabile e impietoso.
Figlia di Donna Elvira, è sposata da pochi anni con il perfido Ferdinando. Alla giovane donna è servito poco tempo per capire che unirsi in matrimonio a quell'uomo corrotto e indegno è stato il più grande errore della sua vita. Ogni volta che lo vede partire per i suoi lunghi viaggi 'di piacere', tira un sospiro di sollievo. L'unica gioia per lei è l'amore del piccolo figlio Tommaso che le riempie le giornate e il cuore.
Poliziotto integerrimo, con un profondo senso del dovere e della giustizia. Stimato e rispettato dai suoi collaboratori, è conosciuto per la sua correttezza. Non si sottrae dal contestare la condotta dei potenti della città se questa contraddice le regole basilari dell'etica e della morale. La sua strada incrocerà quella del coraggioso anarchico Libero Gulì, anche se capiremo che in realtà fra i due c'è una conoscenza precedente. Un passato li lega ed è causa di un profondo astio del ragazzo nei confronti del commissario. Pietro custodisce un segreto che riguarda proprio il giovane anarchico e che sa di non poter rivelare: riguarda una persona molto importante che lui non ha mai dimenticato.
Impegnato in prima persona nell'organizzazione della Mostra sulle nuove scoperte tecnologiche a Palermo. È un marito devoto e un padre affettuoso. Alcune sue scelte avventate negli affari rischieranno di compromettere pesantemente l'equilibrio che ha sempre mantenuto in famiglia e lo costringeranno a stravolgere l'armonia e la serenità dei suoi affetti.
Sorella di Arianna e moglie del conte Di Giusto, è una donna che ha avuto la fortuna di sposare in gioventù l'uomo che amava e da cui è sempre stata rispettata. È molto legata alla figlia Costanza e la segue con orgoglio nel suo percorso di crescita. La lascia libera ma nello stesso tempo teme il suo spirito libero e anticonformista. L'unica cosa che spera per lei è che sia felice con il suo promesso sposo Antonio, pur sapendo che probabilmente quel giovane non le fa battere davvero il cuore. Il tragico incidente in cui Costanza verrà coinvolta, stravolgerà molte certezze di Matilde e la costringerà a rivalutare l'operato di alcune persone care.
Spalle larghe e sguardo intelligente, scrive per il giornale socialista 'La Riscossa'. Nei suoi articoli denuncia spesso le ingiustizie generate dalla sete di potere e dagli interessi economici dei potenti della città. Impetuoso e passionale, farà battere il cuore a una delle nostre protagoniste che farà di tutto pur di vivere il proprio amore con lui e di realizzare il sogno di una vita insieme.
Promesso sposo di Costanza, conservatore e rigido, tratta la futura sposa con paternalistica sufficienza. Nel momento di massima difficoltà, non sarà in grado di proteggere la sua donna e si dimostrerà codardo e vigliacco.
Fedele cocchiere della famiglia Di Giusto. Lo conosciamo in un momento di grande euforia e speranza: il suo sogno di emigrare in America sta per avverarsi. Ha appena comprato i biglietti per la traversata e non vede l'ora di partire assieme all'adorata moglie Rosalia.
Un uomo corrotto, lussurioso e violento. Conduce una vita disordinata, trascurando la giovane moglie Margherita, figlia di Donna Elvira, e il piccolo Tommaso. Fronteggia con arroganza la suocera – che cerca di limitare i suoi eccessi – e si mostra determinato a non correggere la propria condotta, forte del fatto che, alla morte della donna, erediterà le sue fortune e il suo potere.
Cosa ne pensa la critica
NOTE DI REGIA - Alexis Sweet
I film in costume per default non sono facili. La ricostruzione di un'epoca necessita molta cura ai dettagli per trasportare il pubblico in un'altra età.
La nostra serie è ambientata nel 1897. Come uno si immagina, girarla in luogo nel 2021 ha necessitato un grosso intervento di effetti visivi "invisibili" - dalla cancellazione di un'antenna parabolica alle ricostruzioni in 3D di un'intera parete in una piazza. Una delle cose più autentiche che avevamo erano le carrozze, che siamo riusciti a trovare grazie ad un collezionista che ci ha gentilmente prestato le sue. Il 1897 è un anno anche famoso per l'uscita dei primi film dei Fratelli Lumière. Ricreare le prime proiezioni di quei film è un'occasione unica per un regista, ed ammetto che per me è stato molto commovente. Nella storia è proprio la pellicola a causare l'incendio che cambierà la vita delle nostre 3 protagoniste.
Questa serie è stata a tutti gli effetti un lavoro di squadra. Sono poche le volte nella mia carriera in cui ho sentito così tanto lo spirito di squadra e la grande professionalità nella realizzazione di un progetto. A partire dalla produzione Fabula, all'equipe di Francesco Bronzi ed il suo reparto di Scenografia, a Francesca Sartori e Clementina Ciavarella e la loro equipe di costumisti, a Mark Melville e l'equipe di Fotografia e, tra tanti altri, il fondamentale contributo del mio aiuto regia Giovanni Paolucci.
La cosa più facile per un regista è filmare un'ottima performance. Ho avuto la fortuna di avere un cast eccellente. Era da tempo che non avevo un ensemble di attori e attrici così azzeccato. Il punto di vista del film è indubbiamente femminile. Per me è stata un'esperienza molto valida ed importante raccontare le storie di queste donne della fine dell'Ottocento. Storie che mettono in risalto tematiche che purtroppo rimangono sempre attuali.
"Più Forti Del Destino" è un melodramma. Su questo non ci piove. Ma credo che siamo riusciti a rivisitare questo genere grazie anche all'eccellente lavoro di adattamento di Laura Ippoliti che ha reso tridimensionali non solo i protagonisti ma anche i personaggi secondari. Grazie a questo, credo che abbiamo creato un melò più tondo e carnoso e meno incline ai cliché. La mia intenzione è stata quella di dare alla serie una personalità più cinematografica che televisiva. Sia con la messa in scena che è visivamente ricca, sia chiedendo più realismo alle interpretazioni attoriali che spesso nei film melodrammatici c'è la tentazione di esagerare. È sempre più raro vedere una serie in costume nel panorama televisivo italiano e spero che questo progetto ci ricordi il divertimento di viaggiare nel tempo.
Sono molto orgoglioso di questa serie, spero che quanto io mi sia divertito a girarla sia trasmesso al pubblico che la guarda da casa.
HomeVideo (beta)
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