Carlos Saura
Scheda di Carlos SauraPersona conosciuta per Spara che ti passa (film), Io, Don Giovanni (film), Renzo Piano – L’architetto della luce (film)
Conosciuto per
Biografia
Nato a Huesca (Spagna) 1932, trasferitosi a Madrid alla fine della Guerra Civile, Saura vive in un ambiente dai forti stimoli artistici (sua madre è pianista, suo fratello pittore) avvicinandosi al cinema attraverso la fotografia. Sotto suggerimento del fratello Antonio si iscrive all'Istituto di Studi e Ricerche Cinematografiche di Madrid dove si diploma nel 1957. In netto contrasto con la dittatura franchista, Saura sviluppa subito un personalissimo stile realizzando cortometraggi e documentari. Il primo film arriva nel 1960, "I monelli", una storia di ragazzi della periferia di Madrid, realizzato con attori non professionisti, influenzato dal cinema neorealista italiano e dal cinéma verité francese. Il film viene presentato al Festival di Cannes. Dal 1965 inizia una lunga collaborazione con il produttore e amico Elias Querejeta che gli garantirà libertà di espressione totale. Un'altra figura fondamentale nel suo percorso è stata quella di Geraldine Chapline, figlia del grande Charlie Chaplin, protagonista di molti film, musa e compagna e da cui nascerà uno dei suoi sette figli. Proprio con Geraldine Chaplin realizza quello che viene considerato uno dei suoi capolavori, Cría Cuervos, che nel 1976 vince il premio speciale della giuria a Cannes, famoso anche per la splendida interpretazione della giovanissima Ana Torrent. Il sodalizio con la Chaplin continua con Elisa, vita mia (1977), Gli occhi bendati (1978) e Mamà compie 100 anni (1979) che verrà candidato agli Oscar. Nel 1981, con In fretta in fretta Carlos Saura vince l'Orso d'oro al Festival di Berlino. Con una filmografia di oltre 40 film, Carlos Saura rappresenta una delle più importante figure cinematografiche spagnole, un artista libero e visionario sempre contro qualsiasi forma di censura. Ha ricevuto negli anni numerosi premi e riconoscimenti dai più importanti festival internazionali (Cannes, Berlinale, San Sebastián, Karlovy Vary, Bafta, nomination agli Oscar e molto altro). Per questa ragione, Carlos Saura ha deciso a oggi di occuparsi solo ed esclusivamente di progetti che lo interessano veramente e che lo motivano profondamente.