Whoopi Goldberg a The View su ABC
Whoopi Goldberg a The View su ABC

Whoopi Goldberg su One Piece di Netflix: ‘mi dispiace che non sia sul grande schermo’


L'attrice americana Whoopi Goldberg è rimasta entusiasta dalla serie tv di Netflix One Piece ed è rimasta dispiaciuta che non sia stata trasmessa nei cinema.

One Piece è uno dei manga più famosi di tutto il mondo che ha battuto tantissimi record e lo scorso 31 agosto sulla piattaforma Netflix è stata distribuita la serie live action composta da 8 episodi che hanno narrato la prima parte della storia mostrata nelle pagine cartacee e nell’anime che ne è scaturito. Tra i fan di questa versione live action c’è un’attrice che è diventata un’icona per le pellicole degli anni ’90 e che ancora oggi è amatissima, si tratta di Whoopi Goldberg.

One Piece: le parole di Whoopi Goldberg sulla serie live action di Netflix

L’attrice, che è stata impegnata in Italia per le riprese di Leopardi & Co. a Recanati, ha espresso il suo parere sul live action di One Piece di Netflix, trovandolo ottimo e di buona fattura. L’attrice si è così unita al coro di tantissimi fan della saga, definendo il lavoro fatto dallo staff del live action di One Piece molto accattivante e si è scoperta essere una fan della storia e della serie tv in un modo inaspettato che neanche lei si immaginava, come ha rivelato in un episodio del talk show The View di cui ne è presentatrice.

“C’è uno spettacolo che puoi guardare con la tua famiglia chiamato One Piece . È uno spettacolo di pirati basato su una graphic novel. È scritto e girato in modo meraviglioso. Mi dispiace che non sia sul grande schermo. È magnifico. Mi sono divertita moltissimo, e sai che non guardo la televisione. Ma poi è venuta fuori questa cosa. “

Con queste parole. l’attrice ha voluto esprimere tutta la sua stima per chi c’è dietro il duro lavoro che ha permesso ad un manga non facile di adattare in live action e in particolare ha dichiarato che per via dei colori utilizzati e per le scenografie realizzate le sarebbe piaciuto vedere sul grande schermo un film dedicato a questo manga. Le sue parole si uniscono a quelle di una sua collega Jamie Lee Curtis, da sempre fan della saga che nei giorni scorsi ha dichiarato di voler realizzare il sogno di molti fan della serie, ossia quello di interpretare la dottoressa Kureah nella seconda stagione. Lo showrunner dello show Matt Owens aveva risposto positivamente, rimandando al termine degli scioperi eventuali contatti circa il suo eventuale arruolamento nel cast di One Piece di Netflix. Al momento non sappiamo se davvero Jamie Lee Curtis interpreterà Kureah ma sappiamo che ci sarà una seconda stagione dello show, che vedrà al suo interno l’arrivo del personaggio di TonyTony Chopper e che presto si lavorerà sulla sceneggiatura dato che è stato trovato un accordo provvisorio tra gli sceneggiatori e le case cinematografiche che ha fatto cessare il loro sciopero.

Dopo questa notizia, i fan si sono concentrati sulle parole di Whoopi Goldberg, e molti dei fan del manga, dell’anime e della serie di One Piece, la ricordano per i suoi film in particolare per Sister Act – Una svitata in abito da suora dove interpreta con ironia e profondità una cantante di club che si ritrova a doversi nascondere in un convento per avere salva la vita, vorrebbero dopo questa sua dichiarazione vederla interpretare un personaggio del manga in un prossimo futuro. Molti, sul web, hanno ironizzato sul fatto che per via dei dread che spesso porta e del colore della sua pelle, l’attrice sia simile ad Usopp ma c’è chi, invece, oltre a voler vedere Jamie Lee Curtis nei panni di Kureah vorrebbe che Whoopi Goldberg interpreti un personaggio molto importante di One Piece nelle prossime stagioni, se lo show verrà ancora rinnovato. Si tratterebbe di Big Mama, uno dei quattro imperatori, una donna giunonica e massiccia, molto terribile che è sempre affamata. Sono tantissimi coloro che vorrebbero vedere la Goldberg interpretare questo personaggio per via della sua capacità di trasformarsi in un personaggio ironico ma anche molto profondo, come accaduto ne Il Colore Viola o in Ghost, dove per quest’ultima interpretazione ha vinto un Premio Oscar. L’unico ostacolo sarebbe il colore della pelle, in quanto Big Mama rispetta i canoni dell’etnia caucasica ma questo non sarebbe un problema visto che tra le piccole modifiche fatte alla serie rispetto al manga e all’anime c’è il cambio di etnia da parte della sorella di Nami e, nonostante questo, il risultato è stato molto funzionale.

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