
Antebellum (2020)

TRAMA
Antebellum racconta di Veronica, autrice di libri di successo ed esperta di diritti civili dei neri, che inconsapevolmente si ritroverà intrappolata in una realtà parallela orribile che la mette in connessione con una schiava che lavora nei campi di cotone mentre la Guerra Civile infuria intorno a lei. Attraverso diversi mondi ed epoche, Eden e Veronica si trovano coinvolte in circostanze che cambieranno la loro vita. Per evitare di rimanere imprigionata per sempre in questo mondo d'orrore e panico, la protagonista dovrà comprendere prima che sia tardi il folle e antico mistero che si nasconde dietro tutta questa angoscia.
Info Tecniche e Distribuzione
Uscita in Italia: 14/12/2020 (Amazon Prime Video)Prima Uscita: 18/09/2020 (USA, PVOD)
Genere: Drammatico, Horror, Mistero
Nazione: USA - 2020
Formato: Colore
Durata: 105 minuti
Produzione: Lionsgate
In HomeVideo: in Digitale da Lunedì 14 Dicembre 2020
Cast e personaggi
Regia: Gerard Bush, Christopher RenzSceneggiatura: Gerard Bush, Christopher Renz
Musiche: Nate Wonder, Roman Gianarthur
Fotografia: Pedro Luque
Scenografia: Jeremy Woodward
Montaggio: John Axelrad
Costumi: Mary Zophres
Effetti Visivi (VFX): Andy Bussell
Cast Artistico e Ruoli:

Veronica/Eden

Elizabeth

Capitano Jasper

Dawn

Sarah

Senatore Mathers

Eli/Tarasai

Julia

Daniel/Corporale #2

Ragazza bionda

Amara (Ghanaian Queen)

Purcell

Kennedi

Talking Head

Istruttore di Yoga

Uomo strano con fiori

Hotel Concierge

Governante

Camille

Rebecca (Hostess)

Sam (Cameriere)

Uomo alto (ammiratore di Dawn)

Gus (Autista)

Overseer #1

Joy (fan Libro)

Laura (Figlia fan libro)

Melanie (Giovane donna #2 alla conferenza)

Schiavo
Produttori:
Raymond Mansfield (Produttore), Sean McKittrick (Produttore), Zev Foreman (Produttore), Lezlie Wills (Produttore), Alex G. Scott (Produttore esecutivo)
News e Articoli
"Quando abbiamo iniziato a lavorare al film non avevamo immaginato, né potevamo immaginare il modo in cui il razzismo avrebbe preso il sopravvento nella storia, e nelle conversazioni. Ma ce n'era uno sfrenato bisogno" ha spiegato il regista Gerard Bush. "Volevamo che il film costringesse il pubblico a guardare l'orrore reale del razzismo attraverso la lente dell'orrore cinematografico. Il nostro obiettivo era ed è stimolare il pubblico affinché parli e affronti l'argomento".