Notorious Pictures
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Nicola Calipari – Il Nibbio, annunciato il film che racconterà i giorni che hanno preceduto i tragici eventi del 4 marzo del 2005


È stato annunciato lo sviluppo del film che racconterà i 28 giorni che hanno preceduto i tragici eventi del 4 marzo 2005, per ricordare l'uomo-eroe Nicola Calipari.

Notorious Pictures ha annunciato di avere iniziato a sviluppare un film dedicato all’eroico uomo Nicola Calipari, un progetto molto ambizioso in cui si raccontano i 28 giorni che hanno preceduto i tragici eventi accaduti il 4 marzo 2005, quando l’uomo, Alto dirigente del SISMI, ha sacrificato la sua vita per salvare quella di Giuliana Sgrena, giornalista de Il Manifesto che fu rapita in Iraq da parte di una cellula terrorista. Il film ha il titolo provvisorio “Nicola Calipari – Il Nibbio“.

Nicola Calipari – Il Nibbio, in arrivo il film sulla tragedia del 4 marzo 2005

L’idea dietro al progetto è quella di ricordare la memoria di Nicola Calipari nel 2025, anno del ventennale della sua scomparsa. Proprio per questo, il progetto vede la collaborazione della Presidenza del Consiglio dei Ministri. Calipari non è stato solo un eroe ma è anche stato l’uomo che era responsabile dei SISMI (Servizio per le informazioni e la sicurezza militare) in Iraq, per le operazioni previste, e negli anni 2000 è stato in grado di cambiare radicalmente il modus operandi dei Servizi Segreti Italiani costituendo una linea che mettesse in prima linea la difesa della vita e il perseguimento della pace anche in luoghi e situazioni dove non era molto possibile ottenerla.

Il soggetto del film sarà a cura di Davide Cosco e Sandro Petraglia assieme a Lorenzo Bagnatori mentre la sceneggiatura è stata affidata allo stesso Sandro Petraglia, uno degli autori che da sempre riesce a restituire in modo certosino e attento la ricostruzione delle biografie dei personaggi che hanno fatto la storia dell’Italia e che sono stati fondamentali e importanti per il nostro Paese.

La presenza di Petraglia, vincitore di cinque premi David di Donatello e che ha lavorato per famosi prodotti come Bianca per la regia di Nanni Moretti, Il portaborse di Daniele Luchetti, Il Ladro di Bambini di Gianni Amelio, La meglio gioventù di Marco Tullio Giordana, L’ombra di Caravaggio di Michele Placido, Suburra di Stefano Sollima e tanti altri, fa capire come il progetto sia molto ambizioso e pieno di autorevolezza e vuole diventare davvero importante per tutti quanti.

L’intenzione è quella di restituire all’Italia, ai famigliari dell’uomo e a chiunque guardi la pellicola, un ritratto ad ampio spettro di Nicola Calipari che, nonostante si concentrerà sul rapimento della giornalista Giuliana Sgrena, valorizzerà la storia dei Servizi Segreti Italiani senza tralasciare la dimensione dell’uomo che ha perfezionato il servizio e si è sacrificato per la vita della donna, facendo vedere il suo essere padre, marito e uomo.

Calipari, dopo aver prelevato la Sgrena appena rilasciata, il 4 marzo 2005 muore proprio per aver fatto da scudo con il suo corpo alla giornalista e rimane ucciso con un colpo alla testa da parte di un uomo addetto alla mitragliatrice della 42a divisione della New York Army National Guard. Con lui anche altri soldati sono stati sospettati di aver partecipato alla sparatoria. Il progetto, quindi, si pone come omaggio e ricordo ad uno degli uomini che ha perso la vita per una nobile causa in una situazione molto complicata, a partire dai 28 giorni precedenti alla tragedia.

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