Box Office USA: ‘Breaking Dawn – Parte 1’ primo anche al Ringraziamento


Sebbene il weekend del 25-27 novembre 2011 negli Stati Uniti sia stato influenzato dalla festa del Ringraziamento e da tre proposte dedicate a tutta la famiglia, anche questa settimana al primo posto troviamo The Twilight Saga: Breaking Dawn – Parte 1, la prima metà del capitolo finale della serie vampiresca, che ha raccolto altri 42 […]

Sebbene il weekend del 25-27 novembre 2011 negli Stati Uniti sia stato influenzato dalla festa del Ringraziamento e da tre proposte dedicate a tutta la famiglia, anche questa settimana al primo posto troviamo The Twilight Saga: Breaking Dawn – Parte 1, la prima metà del capitolo finale della serie vampiresca, che ha raccolto altri 42 milioni dollari nel suo secondo week-end, in calo del 70% dalla sua apertura, e 62,3 milioni dollari nel corso dei cinque giorni di vacanza tra mercoledì e giovedi. Questo porta il totale nazionale della pellicola a 221 milioni dollari, in leggero calo dal secondo capitolo New Moon che totalizzo' due anni fa 230 milioni dollari. In tutto il mondo, il film ha incassato 489,3 milioni dollari dalla sua apertura dodici giorni fa (16 novembre in Italia, due giorni dopo nel resto del mondo), per cui abbiamo l'aggiunta di 71,5 milioni dollari da 68 mercati internazionali questo fine settimana. Breaking Dawn – Parte 1 è attualmente il quinto più grande film del 2011, ma considerando che è stato nei cinema solo dieci giorni, possiamo ipotizzare risultati migliori nelle prossime settimane.

Arriva in seconda posizione il film Disney The Muppets, co-interpretato da Jason Segel, Amy Adams e Chris Cooper, che ha totalizzato 29,5 milioni dollari nei primi tre giorni di uscita e 42 milioni di dollari nei cinque giorni in 3.440 sale. 

George Miller con il suo Happy Feet 2 (Warner Bros.) è sceso al terzo posto con 13,4 milioni dollari e 43,8 milioni dollari incassati in dieci giorni. Si tratta di un risultato discreto visto e considerato che il precedente capitolo totalizzo' 100 milioni di dollari. Sarà difficile superare tale cifra con la concorrenza che avremo al cinema tra oggi e il Natale.

Prima collaborazione di Sony Pictures Animation con Aardman, la commedia natalizia Arthur Christmas (Il figlio di Babbo Natale), con le voci di James McAvoy, Bill Nighy, Hugh Laurie, Jim Broadbent e Imelda Staunton, ha aperto al quarto posto con un deludente 12,7 milioni di dollari in 3.376 sale, circa. 700 dollari per ogni sala, rendendo poco meno di 17 milioni dollari nei suoi primi cinque giorni. 

Martin Scorsese con Hugo (Paramount Pictures), interpretato da Asa Butterfield, Chloe Moretz, Sacha Baron Cohen, Sir Ben Kingsley e Emily Mortimer, ha totalizzato 11,35 milioni dollari, con 15,4 dollari tra mercoledì e il Ringraziamento.

La commedia con Adam Sandler, Jack e Jill, segue al sesto posto con 10,3 milioni dollari nel corso dei tre giorni di fine settimana portando il totale a 57,4 milioni dollari, seguita in settima posizione da Immortals con 8,8 milioni dollari e 68,6 milioni dollari totali.

Gatto con gli Stivali della DreamWorks Animation è all'ottavo posto con 7,4 milioni di dollari nei tre giorni con un lordo di 135.300.000 dollari dalla sua apertura alla fine di ottobre.

Tower Heist di Brett Ratner, con Ben Stiller e Eddie Murphy, è stato l'unico film di ritorno ad aumentare nel fine settimana di vacanza nonostante il minor numero di sale, aggiudicandosi il nono posto con 7,3 milioni (in crescita del 3%) con un lordo complessivo di 65,4 milioni dollari.

The Descendants, con George Clooney, è rimasto al decimo posto con 7,2 milioni dollari dopo l'espansione in 433 teatri, portando il totale a 10,7 milioni dollari dopo dieci giorni. 

Il Top 10 ha incassato una cifra stimata di 150 milioni dollari nel corso dei tre giorni di fine settimana, in calo di circa il 13% dallo scorso Giorno del Ringraziamento, quando Harry Potter ei Doni della Morte – Parte 1 ha dominato il fine settimana con 50 milioni dollari, seguito da vicino Rapunzel della Disney con 49 milioni dollari.

Clicca qui per Box Office WeekEnd USA 25-27 novembre 2011
(Nota: i dati riportati sono le stime che precedono i dati ufficiali, tuttavia le variazioni sono minime.)

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