Claudio Amendola, ce l’avete presente a 18 anni? Rubava il cuore di tutte | FOTO

Claudio Amendola è una delle star più famose e apprezzate del cinema e della televisione italiana. Nato a Roma il 16 febbraio 1963, dall’amore dei doppiatori e attori Ferruccio Amendola e Rita Savagnone, e pronipote del regista Mario Amendola.

Ha esordito a 19 anni nella miniserie TV Storia d’amore e d’amicizia, e da allora ha accumulato una lunga serie di successi, interpretando personaggi tragici, comici, romantici e d’avventura. Tra i suoi film più celebri ci sono Soldati – 365 all’alba, Ultrà, Mery per sempre, Il viaggio di Capitan Fracassa, Suburra e Nero a metà. Tra le sue serie TV più popolari ci sono I Cesaroni, Caterina va in città e Il partigiano Johnny.

Claudio Amendola non è solo un attore eclettico e bravo, ma anche un conduttore televisivo, un regista, uno sceneggiatore e un produttore. Nel 1993 ha vinto il David di Donatello come migliore attore non protagonista per il film Un’altra vita.

La vita privata di Claudio Amendola

Amendola ha svelato alcuni dettagli della sua vita privata, mostrando le sue passioni, le sue idee, i suoi amori. L’attore si è aperto in varie occasioni, facendo scoprire aspetti inaspettati del suo carattere e della sua storia.

In una vecchia intervista a Verissimo – Le Storie, trasmessa qualche tempo fa su Canale 5, Amendola ha raccontato del suo compleanno: ha detto che aveva compiuto 55 anni, che aveva celebrato con Francesca che aveva fatto gli anni qualche giorno prima, che erano stati loro due, che aveva ricevuto le tre telefonate che sperava dei suoi figli e che poi il resto non importava.

Francesca è Francesca Neri, l’attrice con cui si è sposato nel 2010 e con cui ha un figlio di nome Rocco, nato nel 1999. Prima di lei, Amendola è stato sposato con l’attrice Marina Grande, da cui ha avuto due figlie: Alessia nel 1988 e Giulia nel 1989.

Claudio Amendola a 18 anni: tra ribellione e “stronzate”

Amendola ha fatto un bilancio della sua carriera, vedendo, nella stessa intervista un filmato che mostrava i suoi personaggi più importanti: ha detto che era orgoglioso del suo mestiere, ma che da ragazzo era stato un ribelle – ha ammesso – che a 55 anni non ripeterebbe le cavolate che aveva fatto a 18.

Tra le cavolate, o meglio “stronzate” che aveva fatto da giovane c’era quella di aver sottratto un po’ di benzina da un serbatoio di una macchina e di essersi beccato un arresto per questo: ha commentato che era stata una cosa da nulla, ma che non sapeva chi fosse stato più stupido tra lui o quello che lo aveva arrestato e gli aveva rovinato la vita per mezzo litro di benzina.

Un episodio che lo aveva colpito e che aveva fatto arrabbiare il padre: ha raccontato che il padre era stato deluso, che si era irritato, ma che dopo un giorno e mezzo se ne era fregato. Ha aggiunto che erano gli anni ’70, poi ’80 e che c’era un modo diverso di pensare rispetto a oggi. Di conseguenza, ha concluso che ai figli bisogna dare la libertà, ma anche far sentire la propria autorità e una giusta sgridata di un genitore.

La grande paura dell’infarto per Claudio Amendola

Un momento molto duro della sua vita è accaduto quando nel 2017 ha avuto un infarto: si è sentito male, aveva dei dolori anomali e faceva fatica a respirare, per cui sua moglie gli ha suggerito di andare all’ospedale, che per fortuna era vicino alla loro casa a Roma.

Una infermiera caposala molto competente, appena lo ha visto, ha capito la gravità della situazione e lo ha fatto subito sottoporre a un elettrocardiogramma. Dopo solo quindici minuti dal malore era già nella ‘sala rossa’ dell’ospedale.

Non ha mai avuto paura di morire, non ne ha avuto il tempo, perché si è fidato dei medici del reparto di Cardiochirurgia del Policlinico Umberto I e perché Francesca lo ha fatto divertire per un’ora. Ha passato una sola notte in ospedale e il giorno dopo ha chiesto di uscire. Dopo l’infarto, Amendola ha modificato le sue abitudini: ha lasciato il fumo e ha dimagrito di 12 chili. Il Claudio 18enne è molto lontano.