Emma Stone compie 30 anni: le sue 5 interpretazioni migliori


In occasione del trentesimo compleanno di Emma Stone, abbiamo scelto cinque delle migliori interpretazioni dell'attrice statunitense.

Nata Emily Jean Stone, Emma Stone è riuscita, nel corso dell'ultimo degli ultimi dieci anni a ritagliarsi un ruolo sempre più prominente all'interno dell'orizzonte cinematografico hollywoodiano che l'ha portata già a vincere un Oscar e, con La Favorita, ad essere proiettata già alla prossima stagione di premi.
Ultimamente l'abbiamo vista nello show netflix Maniac, al fianco di Jonah Hill, riscontrando un grande favore da parte del pubblico e della critica.

Nata il 6 Novembre del 1988, oggi l'attrice statunitense compie trent'anni e, alle sue spalle, c'è già un percorso lavorativo da far invidia a dive ben più adulte e un tappeto rosso di co-star di primo livello, come Sean Penn (Ganster Squad), Woody Harrelson (Benvenuti a zombieland), l'ex compagno Andrew Garfield (The Amazing Spiderman) e molti altri ancora, senza dimenticare la sua partecipazione a film di importanti registi come Magic in the Moonlight di Woody Allen, Sotto il cielo delle Hawaii di Cameron Crowe e varie collaborazioni con Ruben Fleischer, ultimamente tornato al cinema con il Venom con Tom Hardy.

Per festeggiare il compleanno dell'attrice, allora, abbiamo cercato di tirare un po' le somme della sua carriera, cercando di tracciare alcuni momenti di svolta del suo lungo percorso. Abbiamo scelto quelle che, secondo noi, sono le migliori cinque interpretazioni dell'attrice.

5. The Help, di Tate Taylor

Tratto dal romanzo omonimo di Kathryn Stockett, The Help è diretto da Tate Taylor, che qualche anno più tardi tornerà dietro la macchina da presa per un'altra trasposizione a partire da un grande successo letterario, La ragazza del treno.
In questa pellicola Emma Stone interpreta Skeeter Pheelan, una ragazza che, di ritorno dall'università, sogna di diventare una giornalista, ma i suoi sogni devono vedersela con una madre (la bravissima Allison Janney) che la vuole vedere sposata prima di morire e amiche di infanzia (tra cui Bryce Dallas Howard) che sono impantanate nel razzismo del Sud degli Stati Uniti. Tutto cambia quando, testimone dell'ennesima ingiustizia ai danni delle cameriere afroamericane, Skeeter decide di raccogliere la testimonianza di una di loro (Viola Davis).
In The Help, Emma Stone porta alla ribalta la figura di una giovane donna che apre finalmente gli occhi su un mondo che pensava dorato e che invece è pieno di nefandezza di cui nessuno osa parlare. Il tema del razzismo viene sfruttato, in questo caso, non con la violenza, ma con la forza delle parole. L'interpretazione di Emma Stone è fatta di occhi sbarrati per l'incredulità e sorrisi carichi di qualcosa a metà strada tra l'isterico e l'imbarazzato.

4. Birdman (o l'imprevedibile virtù dell'ignoranza), di Alejandro Inarritu

Con Birdman, film d'apertura alla Mostra Internazionale d'Arte Cinematografica di Venezia, per Emma Stone arriva la candidatura ai premi Oscar. La storia è quella di un ex attore (Michael Keaton) che, cercando di liberarsi dal personaggio supereroistico Birdman che lo ha reso famoso, decide di portare a Broadway una rappresentazione teatrale del Di cosa parliamo quando parliamo d'amore, di Raymond Carver. In questo tentativo di reinventarsi lontano dagli effetti speciali e dalle falsità del mondo che lo ha lanciato al grande pubblico, Riggan Thomson dovrà però vedersela con un cast sempre pieno di tensione e con la competizione nata con il suo protagonista Mike Shiner (Edward Norton).
Emma Stone interpreta Sam Thomson, figlia del personaggio di Michael Keaton. Tossicodipendente e piena di fragilità, il personaggio di Sam è un personaggio instabile, lunatico, pieno di crepe. Una ragazza che subisce la mancanza della presenza di un padre ossessionato dal proprio successo e che farà di tutto per attirare la sua attenzione, incluso amoreggiare con il nemico Shiner.
Il personaggio di Sam permette a Emma Stone di avventurarsi in tutta una serie di emozioni e mimiche che hanno fatto sì che l'Academy si accorgesse una volta per tutte di questa giovane attrice sempre più lanciata nel mondo dello spettacolo.

3. Crazy, Stupid, Love di Glenn Ficarra e John Requa.

Scritto da Dan Fogelman, ormai lanciatissimo grazie alla serie This is Us e al prossimo film Life Itself con Oscar Isaac, Crazy, Stupid, Love è una commedia romantica che alla forza delle emozioni contrappone una profonda ironia e un senso del ritmo che fanno sì che la pellicola riesca ad emergere senza apparente sforzo dal genere a cui appartiene. Nella pellicola Emma Stone interpreta Hannah, una ragazza che sembra non aver tempo per le storie romantiche e che si contenta del fidanzato Richard (Josh Groban). Questo, almeno, finché non incontra il bellissimo e affascinantissimo Jacob, interpretato da Ryan Gosling, attore con il quale Emma Stone tornerà a recitare sia in Gangster Squad, sia in La La Land. Ed è proprio nel sodalizio con l'attore canadese che va ricercato il maggior pregio di Crazy, Stupid, Love, capace di lanciare in ambiente cinematografico una delle coppie migliori nel panorama della settima arte, capace di bucare lo schermo con la loro chimica.

2. La Favorita, di Yorgos Lanthimos

Fresco di presentazione alla 75° Mostra Internazionale d'Arte Cinematografica di Venezia, The Favourite è il nuovo film di Yorgos Lanthimos, che si basa sulla storia vera della Regina Anna d'Inghilterra (interpretata da una strepitosa Olivia Colman) e di coloro che combatterono per ricevere il suo favore. Da una parte Lady Sarah (Rachel Weisz) e dall'altra Abigail, interpretata dalla nostra Emma Stone. Difficile, in questo caso, staccare l'interpretazione della protagonista di Maniac da quella delle altre co-protagoniste. La Favorita, che arriverà nelle sale italiane il 24 Gennaio 2019, fonda gran parte della sua bellezza e della sua riuscita sull'intrecciarsi del talento delle tre attrici. Tuttavia Emma Stone, nell'interpretare la docile ma manipolatrice Abigail, riesce a convincere ancora una volta della sua bravura nell'ars cinematografica e, come si diceva in apertura di articolo, a gettarsi in avanti verso la prossima stagione dei premi.

1. La La Land, di Damien Chazelle

D'accordo.
La prima posizione risulterà banale. Scontata. Probabilmente sapevate che in prima posizione ci sarebbe stato il muscial di Chazelle ancor prima di cominciare a leggere. Ma poteva essere altrimenti?
Altro film d'apertura di una Mostra Internazionale d'Arte Cinematografica di Venezia – kermesse a cui, a questo punto, Emma Stone sembra essere particolarmente legata – La La Land non è solo un film che riscrive il genere musical gettandolo nel calderone del post-moderno, ma è anche la pellicola che ha portato Emma Stone a vincere – finalmente – il suo primo Oscar.
Nel film l'attrice interpreta Mia, una ragazza che, proprio come Emma Stone, abbandona la piccola città d'origine e si trasferisce a Hollywood, con il sogno di diventare una grande attrice. Solo che i provini non vanno come aveva immaginato e tra un'audizione e l'altra, la ragazza lavora come cameriera in uno dei caffé all'interno degli studi Warner. La sua vita cambia quando incontra Sebastian (Ryan Gosling), appassionato di Jazz che sogna di aprire un locale tutto suo.
In La La Land Emma Stone non si risparmia: la sua recitazione è quasi metalinguistica, una sorta di mise-en-abime che aumenta il livello di immedesimazione da parte del pubblico. In più balla e canta, regalandoci la scena bellissima di The Audition che ha spezzato un numero imprecisato di cuori.

Qual è la vostra interpretazione preferita di Emma Stone?

Impostazioni privacy