Lo Hobbit: Un Viaggio Inaspettato
Lo Hobbit: Un Viaggio Inaspettato

Lo Hobbit: cosa aspettarsi al box office per Un Viaggio Inaspettato


Ad un mese dall'uscita del prequel 'Lo Hobbit: Un Viaggio Inaspettato' vediamo cosa ci si può aspettare dalla nuova trilogia 'Lo Hobbit' firmata da Peter Jackson e tratta dal primo libro di JRR Tolkien, analizzando la saga di successo 'Il Signore degli Anelli'.

Fra poco più di un mese arriverà nei cinema Lo Hobbit: Un Viaggio Inaspettato (The Hobbit: An Unexpected Journey), probabilmente l'ultimo film campione d'incassi del 2012. Naturalmente, stiamo parlando di Peter Jackson e del suo atteso ritorno alla Terra di Mezzo, a seguito del grande successo della trilogia de "Il Signore degli Anelli" con i film usciti tra il 2001 e il 2003.

Sono passati nove anni da quando è uscito nei cinema l'ultimo capitolo Le due torri, ma l'interesse dei fan è rimasto vivo grazie a siti come TheOneRing.net che hanno mantenuto viva la speranza che un giorno Jackson avrebbe diretto un film basato sul primo romanzo firmato da JRR Tolkien incentrato sulle vicende della Terra di Mezzo. E l'attesa penso sia valsa la pena, dato che stanno arrivando non uno ma ben tre film! Il primo di essi debutterà nei cinema italiani il prossimo 13 dicembre (dal giorno successivo anche negli USA e in altri mercati internazionali). Il secondo film "The Desolation of Smaug" è atteso per il 13 dicembre 2013, esattamente un anno dopo, mentre il terzo film "There and Back Again" è previsto in uscita per l'estate 2014. Tutti e tre i film usciranno in 3D e 2D e in alcuni cinema selezionati in IMAX.

Lo Hobbit è un'anomalia interessante nel mondo della cinematografia dal momento che è il primo capitolo di una trilogia prequel, qualcosa che è stato tentato solo una volta prima d'ora da George Lucas con la sua trilogia di "Star Wars", tre film che si sono rivelati di grande successo per la Lucasfilm. Certo, non mancano gli scettici visto che il libro di J.R.R. Tolkien "The Hobbit" è solo un libro che si è scelto di dividere in tre film, in precedenza due, perché è normale porsi la domanda se c'è abbastanza materiale da riempire tre film, soprattutto se uno di essi dura tre ore come ci hanno abituato i film de "Il Signore degli Anelli".

Ma facciamo un breve riassunto del box office americano, quello più importante per una produzione come è stata la trilogia del "Signore degli Anelli". Tutti e tre i film hanno debuttato nelle sale USA il Mercoledì: il primo film "La Compagnia dell'Anello" ha incassato 18,2 milioni dollari nel giorno di apertura nel 2001 e 47,2 milioni dollari nel suo primo week-end per un totale di 74,4 milioni dollari nei suoi primi cinque giorni, che è paragonabile al risultato ottenuto da Batman Begins e altri film di successo. Il sequel "Le Due Torri" è arrivato un anno dopo con 26,2 milioni dollari nel giorno di apertura, una crescita notevole rispetto al primo film, e ha incassato 102 milioni dollari nei suoi primi cinque giorni per un totale USA di 342 milioni di dollari. Il terzo capitolo finale "Il ritorno del re" ha avuto la più grande apertura, dopo aver costruito un pubblico forte nei due film precedenti, con un incasso di 34,5 milioni il primo giorno e 124,1 milioni dollari nei primi cinque giorni. L'incasso totale del terzo film è stato di 378 milioni sul mercato USA e di 1,1 miliardi di dollari a livello globale, e questa volta, è finito per vincere quasi tutti gli Oscar per il quale è stato nominato, tra cui uno per la regia di Peter Jackson.

Da quando sono terminati i tre film del "Signori degli Anelli", Jackson non si è fermato come regista: ha realizzato King Kong per la Universal Pictures nel 2005 e l'adattamento cinematografico del romanzo di Alice Sebold di Amabili resti. Il primo è stato un successo importante, accumulando 218 milioni dollari sul mercato USA, mentre il secondo ha incassato solamente 44 milioni di dollari e non è riuscito a ottenere l'Oscar che molti si aspettavano.

Molto tempo è passato da "Il Signore degli Anelli" ma i fan non sembrano essere diminuiti. Tuttavia, il pubblico potrebbe essere leggermente più inferiore in numero per "The Hobbit", in parte perché il primo capitolo non promette moltissimo come ci si può attendere dagli eventi degli ultimi due film. In ogni caso, Un Viaggio inaspettato è un film che molti spettatori saranno curiosi di vedere se non altro per stabilire se Jackson è stato in grado mantenere le aspettative promesse al pubblico sin dal primo giorno di produzione.

Una cosa positiva che potrebbe andare a vantaggio dei tre film "Lo Hobbit" è che il romanzo di Tolkien è orientato più verso il pubblico più giovane, anche se Jackson ha dichiarato di aver voluto realizzare i prequel rimanendo fedele alla storia originale piuttosto che incentrare l'azione sulla violenza – ma non dimentichiamoci che ci sono personaggi nuovi, che nel libro non vengono neppure citati. Il film, dovrebbe comunque ricevere un rating PG-13.

Un'altro punto a favore per il film è che Jackson ha sì girato Un Viaggio inaspettato in 3D, ma non con una qualsiasi tecnologia 3D, ma utilizzando i più recenti standard di alta tecnologia oggi disponibile per il 3D, con riprese a 48 fotogrammi al secondo – di questo ne avevamo parlato già ad aprile. Anche se è troppo presto per dire come il film sarà proiettato nei cinema e se sarà proiettato a 48 fps o convertito in quale modo, la maggior parte degli spettatori vorranno vedere il film come Jackson lo ha girato.

Per quanto concerne le previsioni degli incassi di Lo Hobbit: Un Viaggio inaspettato, il film potrebbe debuttare un po' al ribasso rispetto a quanto ci si potrebbe aspettare, in parte perché l'uscita coincide con il periodo delle vacanze di Natale, il che tende a limitare la quantità di spettatori che hanno soldi da spendere per andare al cinema visto che sono più propensi a fare gli ultimi regali o per preparare il Pranzo di Natale. Questo fenomeno può essere ricordato con Avatar di James Cameron, che ha incassato nel suo primo fine settimana nel 2009 (18 dicembre negli USA) con 77 milioni di dollari, ma ha incassato in totale 760,5 milioni dollari, circa 10 volte il suo weekend di apertura, diventando il maggior incasso cinematografico a livello nazionale e in tutto il mondo.

Tuttavia, è doveroso sottolineare che il primo film Lo Hobbit: Un Viaggio inaspettato non avrà alcuna concorrenza diretta nel suo weekend di apertura, il che potrà solo portare benefici in termini di spettatori e, inevitabilmente, di incassi al botteghino. Nonostante il potenziale per il film a lungo termine, per il primo giorno di proiezioni USA (14 dicembre) ci si aspetta un incasso inferiore ai 30 milioni di dollari, comprese le proiezioni di mezzanotte, e circa 90 milioni in totale nel weekend di apertura.

Ora non rimane che attendere l'uscita del film e ricordarvi che da qui al giorno di debutto nelle sale del film avremo modo di approfondire l'atteso Lo Hobbit: Un Viaggio inaspettato.

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