Festa del Cinema di Roma 2022
Festa del Cinema di Roma 2022

RomaFF17: Rapiniamo il Duce, Il principe di Roma e Causeway nel programma di Sabato 15 ottobre


E' la giornata di: Rapiniamo il Duce di Renato De Maria, Il principe di Roma di Edoardo Falcone, What's Love Got to Do With It? di Shekhar Kapur, Causeway di Lila Neugebauer, Houria di Mounia Meddour, Umberto Eco - La biblioteca del mondo di Davide Ferrario, Ritratto di regina di Fabrizio Ferri, Amate sponde di Egidio Eronico.

La 17a Festa del Cinema di Roma, sabato 15 ottobre 2022, entra nel primo weekend di programmazione.

Rapiniamo il Duce di Renato De Maria. Un film Netflix prodotto da Bibi Film, scritto dallo stesso De Maria insieme a Federico Gnesini e Valentina Strada, con Pietro Castellitto, Matilda De Angelis, Tommaso Ragno, Isabella Ferrari, Alberto Astorri insieme a Maccio Capatonda, Luigi Fedele, Coco Rebecca Edogamhe, Maurizio Lombardi, Lorenzo De Moor, Luca Lo Destro e Filippo Timi. Durante la guerra, un contrabbandiere della borsa nera milanese riunisce una banda di disadattati e studia un piano per sottrarre il tesoro leggendario di Mussolini.  Prodotto da Matilde Barbagallo e Angelo Barbagallo, debutta su Netflix il 26 ottobre 2022 dopo la presentazione in anteprima alla Festa del Cinema di Roma.

In programmazione anche Il principe di Roma, nuovo film di Edoardo Falcone prodotto da Lucky red con Rai Cinema e in collaborazione con Sky. Il cast comprende Marco Giallini, Giulia Bevilacqua, Filippo Timi, Sergio Rubini, Denise Tantucci, Andrea Sartoretti e Giuseppe Battiston. Nella Roma papalina del 1829, il protagonista è Marco Giallini. Edoardo Falcone ha dichiarato di amare molto il cinema di Luigi Magni, ma il punto di partenza del film che ha scritto con Marco Martani e Paolo Costella, è il "Canto di Natale" di Charles Dickens.

In programmazione anche What's Love Got to Do With It? di Shekhar Kapur che abbandona i drammi elisabettiani e gioca con identità, credenze orientali, pregiudizi occidentali e amori inaspettati, ispirato dalla sceneggiatura di Jemima Kahn, celebrità british della moda. E poi è la giornata di The Lost King, il nuovo film di Stephen Frears: fra thriller e commedia, il regista inglese racconta l'avventura di Philippa Langley, un'appassionata di storia che, nel 2012, riuscì a organizzare e finanziare, con una sottoscrizione pubblica, gli scavi per la ricerca dei resti di re Riccardo III, rinvenuti a Leicester sotto un parcheggio.

Il Concorso Progressive Cinema ospita due titoli. Causeway, esordio alla regia di Lila Neugebauer: prodotto e interpretato da Jennifer Lawrence, il film esplora e racconta con sensibilità il modo di affrontare i traumi psicologici e fisici che i soldati riportano in guerra, ma anche le difficoltà, le incomprensioni e le sofferenze che sembrano aver segnato le loro vite precedenti, spingendoli ad arruolarsi e partire per mete lontane, dove i conflitti armati sono cruenti e il futuro incerto e pericoloso. E poi il nuovo film di Mounia Meddour, Houria: la protagonista è una ballerina di talento che, dopo aver subito pesanti menomazioni fisiche in seguito a un grave episodio di violenza, continua la sua eroica resistenza nel perseguire il suo sogno.

Doppio appuntamento, sabato 15 ottobre, nel programma delle Proiezioni Speciali. In programma la presentazione di Umberto Eco – La biblioteca del mondo di Davide Ferrario. Il regista, che aveva collaborato con Eco nel 2017 per un'installazione sul tema della memoria al padiglione Italia della Biennale di Venezia, ricostruisce il rapporto del "Professore" con i libri, con la collaborazione di famigliari e amici, ma soprattutto facendo parlare il protagonista, caustico, pungente, profondo. In serata, poi, la proiezione di Ritratto di regina di Fabrizio Ferri: il fotografo (scrittore, compositore e videomaker) affronta il mistero della regina attraverso la sceneggiatura della scrittrice e giornalista Paola Calvetti (dal suo libro) e le parole e soprattutto le immagini dei grandi della fotografia che si sono trovati faccia a faccia, in studio, nei palazzi reali o all'aperto, con The Queen, la donna più fotografata del mondo.

Nella sezione Freestyle, la presentazione di due documentari. Amate sponde di Egidio Eronico: come in una lunga suite, il regista porta sul grande schermo il racconto cinematografico di un Paese, l'Italia, nella sua attuale fisionomia, in un film fatto di sole immagini e musica. E Infinito. L'universo di Luigi Ghirri: in questo film scritto e diretto da Matteo Parisini, il fotografo non parla solo attraverso le sue immagini (fotografiche e riprese in video) ma anche attraverso i suoi scritti, qui letti da Stefano Accorsi.

Per la sezione Absolute Beginners protagonista Luc Besson. Il cineasta viene ospitato alla Festa del Cinema per raccontare la sua prima esperienza dietro la macchina da presa, avvenuta con la regia del film post-apocalittico La Dernier combat (1983). Il lungometraggio, girato in bianco e nero e in cinemascope, inaugura la collaborazione del regista con l'attore Jean Reno e il compositore Éric Serra. "Le Dernier combat è il mio primo lungometraggio: un film muto, realizzato in bianco e nero nel 1982, derivato dal mio cortometraggio L'avant-dernier Pierre Jolivet e io abbiamo scritto la sceneggiatura in dieci giorni. Siccome da parte dei produttori non ci potevamo aspettare niente, abbiamo deciso di produrlo da soli" ha spiegato il cineasta francese.  

Sabato 15 ottobre, in programma anche il terzo appuntamento dei "Dialoghi sul futuro del cinema italiano", dedicato ai registi. Sul palco dell'incontro, moderato da Piera Detassis: Francesca Archibugi, Marco Bellocchio, Gabriele Mainetti, Susanna Nicchiarelli, Matteo Rovere e Paolo Virzì.

Tra gli eventi a ingresso gratuito in programma alla Casa del Cinema nella Sala Cinecittà, gli ultimi due episodi della serie The Last Movie Stars diretta da Ethan Hawke, creata e prodotta da Emily Wachtel insieme a Adam Gibbs e Lisa Long Adler, con Martin Scorsese nel ruolo di produttore esecutivo: divisa in sei parti, questa epica docu-serie celebra Paul Newman e Joanne Woodward, la loro lunga e appassionata storia d'amore e l'incredibile talento che li ha resi artisti amati in tutto il mondo.
Paul Newman e Joanne Woodward sono anche i protagonisti della Retrospettiva della Festa del Cinema 2022, a cura di Mario Sesti: in programma la proiezione di The Three Faces of Eve di Nunnally Johnson, film che è valso l'Oscar a Joanne Woodward. Nell'ambito dell'omaggio a James Ivory, Premio alla Carriera 2022, in programma la proiezione di The Remains of the Day con Anthony Hopkins.
E poi ancora My Beautiful Laundrette, esordio alla regia di Stephen Frears (1985) con un emergente Daniel Day-Lewis, e le repliche di The Long Hot Summer di Martin Ritt e Une Femme mariée di Jean-Luc Godard.

In collaborazione con Fondazione Cinema per Roma, la Festa del Cinema torna a Rebibbia coinvolgendo il pubblico dei cittadini liberi e la popolazione reclusa. L'evento d'apertura prevede la proiezione di Cesare deve moriredei fratelli Taviani, nel Decennale dell'Orso d'Oro alla Berlinale 2012, con la partecipazione del regista Paolo Taviani con il cast dei detenuti-attori che oggi sono, per la maggior parte, uomini liberi.

Si rinnova anche per il 2022 la collaborazione tra la Rete Librerie di Roma e la Festa del Cinema con l'organizzazione di specifici eventi per rendere ancora più capillare la diffusione della manifestazione nella città. Sabato 15 ottobre, la proiezione del film d'animazione La freccia azzurra di Enzo d'Alò.

Per la sezione Grand Public, in programma la proiezione di Mrs. Harris Goes to Paris di Anthony Fabian, adattamento cinematografico del romanzo scritto da Paul Gallico, che vede protagonista Ada Harris, personaggio tanto popolare da avere ispirato altre tre avventure letterarie, tre adattamenti televisivi e un musical. E ancora Coupez! di Michel Hazanavicius [RECENSIONE], il film che ha aperto il Festival di Cannes 2022. Infine, Il colibrì di Francesca Archibugi [RECENSIONE], che ha aperto la diciassettesima edizione della Festa, tratto dal romanzo di Sandro Veronesi, premio Strega 2020.

Sabato 15 ottobre prende il via la collaborazione tra la Festa del Cinema di Roma, AGIS e ANEC, con il coinvolgimento di una serie di sale cinematografiche situate in tutta la Capitale, dal centro alla periferia. Sabato, tra i titoli in programmazione: Kordon di Alice Tomassini, Umberto Eco – La biblioteca del mondo di Davide Ferrario e Romulus II – La guerra per Roma di Matteo Rovere.

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