Now You See Me – I maghi del crimine

In Now You See Me – I maghi del crimine quattro abilissimi maghi vengono riuniti grazie al criptico invito di un misterioso personaggio per creare I Quattro Cavalieri, i cui spettacoli saranno destinati a stupire il pubblico e… la polizia.
Il prestigiatore Daniel (Jesse Eisenberg), l'escapologa Henly (Isla Fisher), il mentalista e ipnotista Merrit (Woody Harrelson) e il tuttofare Jack (Dave Franco), spiazzano il pubblico di Las Vegas eseguendo un trucco tutt'altro che comune: la rapina di una banca. La magia riesce alla perfezione e gli spettatori rimangono a bocca aperta quando assistono ad una pioggia di banconote sulle loro teste. La fama dei Quattro Cavalieri si espande immediatamente ma saranno costretti a seminare e a mettere in difficoltà l'FBI per poter attuare il grande spettacolo finale di New York, dove raggiungeranno il loro scopo. Per l'agente Dylan Rhodes (Mark Ruffalo), seguito dalla collega francese dell'Interpol Alma Dray (Mélanie Laurent) e aiutato dall'esperto smascheratore Thaddeus Bradley (Morgan Freeman), non sarà facile avere a che fare con i Cavalieri, capaci di essere maghi, criminali e giustizieri allo stesso tempo e di stare sempre un passo avanti alla polizia grazie a trucchi che hanno ben poco di magico ma molto d'ingegnoso e a collaborazioni segrete determinanti…o almeno così sembra.

Louis Leterrier riesce a creare un vero e proprio film/spettacolo, capace di tenere accesa l'attenzione dello spettatore non limitandosi alla spettacolarizzazione hollywoodiana ma anche seguendo col giusto ritmo una trama particolarmente intrecciata e il suo lento dipanarsi verso l'epilogo. I movimenti di macchina sono ripetitivi e vorticosi, a volte eccessivi, ma necessari a offuscare gli occhi dello spettatore, a confonderlo e a spiazzarlo. Paradossalmente Now You See Me riesce a farti rimanere attento e allo stesso tempo a distrarti, come se il pubblico facesse parte del gioco, ecco perché si tratta di uno spettacolo oltre che di un film, perché è in grado di inglobare lo spettatore dentro di sé, come se il compito di scoprire quale sia il trucco fosse nostro e non dell'FBI. Il regista usa spesso all'interno del film uno stile di ripresa molto simile a quello televisivo, quasi disturbante da vedere sul grande schermo ma che contribuisce incredibilmente alla riuscita del film, discostandosi da un'immagine polverosa e matematica dei maghi che avrebbe ricordato troppo il The Prestige di Nolan, e regalandoci invece un immaginario più moderno e piacevolmente kitsch.

Il cast di Now You See Me è forse tra i più eterogenei e ricchi di celebrità che si sia mai visto ad Hollywood. La coralità del film funziona alla perfezione grazie alle ottime ed equilibrate performance degli attori (ognuno calza perfettamente nel proprio ruolo, in particolare Jesse Eisenberg e Mark Ruffalo), gestiti magnificamente da una sceneggiatura ben scritta. Non è facile occuparsi di così tanti personaggi contemporaneamente senza relegarne qualcuno nel dimenticatoio durante lo svolgersi della trama, ma in questo caso l'operazione sembra davvero riuscita, anche se con inevitabili lacune (forse volute). Il film rischia di diventare troppo stancante nell'ultima parte a causa di una sequenza di finali che sembra non finire mai ed è divisa in modo troppo geometrico rispetto al resto, provocando una brusca frenata di ritmo dopo un'eccessiva accelerazione.

Now You See Me – I maghi del crimine si rivela quindi una ben riuscita opera di intrattenimento e coinvolgimento, che riesce a raggiungere buoni risultati pur essendo poco pretestuosa.