Corpo Libero

(2022)

Corpo Libero
Locandina Corpo Libero
Corpo Libero e' una serie di genere Drammatico e Sportivo del 2022 girata in Italia e diretta da Cosima Spender, Valerio Bonelli. Si compone di una stagione e 6 episodi. Ogni episodio dura in media 50 minuti. Prima visione assoluta mercoledì 26 Ottobre 2022 su Paramount+. In Italia debutta su Paramount+ mercoledì 26 Ottobre 2022. Nel cast anche Antonia Truppo, Filippo Nigro, Alessia De Falco, Giada Savi, Federica Cuomo, Eva Iurlaro, Giada Pirozzi, Emanuele Di Stefano, Catinca Petrescu, Fiorenza Tessari.

Nel corso di una settimana, sullo sfondo di un paesaggio montano cupo e innevato, il prestigioso torneo di ginnastica artistica Winter Fox diventa teatro di una gara spietata, che va ben oltre salti e voli, fino al compimento di un efferato omicidio.

Martina, 15 anni, è un’atleta della Vis Invicta, la squadra che rappresenta l’Italia al prestigioso torneo Winter Fox. Dopo essere stata costretta a fermarsi a causa di un misterioso infortunio, Martina torna a gareggiare per dimostrare, soprattutto a sé stessa, il proprio valore. In squadra, insieme a lei, le inseparabili Carla e Nadia, le più forti, e Anna e Benedetta, crudelmente dette “le inutili”. Con questo torneo le loro vite potrebbero cambiare. Per un’intera settimana, infatti, giorno dopo giorno, chiuse in un albergo di montagna rimasto fermo nel tempo, si sfideranno insieme alle atlete di altre quattro squadre, cercando di centrare l’obiettivo più alto: qualificarsi alle prossime Olimpiadi. Ad accompagnarle in questa sfida, la coach Rachele e il medico sportivo Alex, gli adulti che le ragazze, da anni, frequentano più dei loro genitori. La morte di una ragazza, il cui corpo viene ritrovato nei boschi, però cambia tutto. E l’indagine sull’omicidio diventa l’occasione per entrare nel loro mondo segreto, smascherare le loro bugie e quelle, ben più pericolose, degli adulti.

INFO TECNICHE

Titolo Italiano: Corpo Libero
Titolo Originale: Corpo Libero
Genere: Drammatico, Sportivo
Stagioni: 1 - Episodi: 6 (durata media 50 minuti)
Nazionalità: Italia | 2022
Produzione: Indigo Film, Network Movie, ZDFneo (co-produzione), Rai Fiction (in collaborazione con), Paramount Plus (in collaborazione con), All3Media International (in associazione con)

Stagioni e Episodi

Stagioni - EpisodiPrima Visione AssolutaPrima Visione Italia
Stagione 1
Episodi 6
mercoledì 26 Ottobre 2022
su Paramount+
mercoledì 26 Ottobre 2022
su Paramount+

Cast e personaggi

Regia: Cosima Spender, Valerio Bonelli
Sceneggiatura: Chiara Barzini, Ilaria Bernardini, Ludovica Rampoldi, Giordana Mari
Musiche: Eduardo Aram
Fotografia: Francesco di Pierro
Montaggio: Valerio Bonelli
Scenografie: Eugenia Di Napoli
Costumi: Sonia Travaglia


Cast Artistico e Ruoli:
foto Antonia Truppo

Antonia Truppo

Rachele Riace
(1 episodi)
foto Filippo Nigro

Filippo Nigro

Alex Borrelli
(1 episodi)
foto Alessia De Falco

Alessia De Falco

Martina Del Bianco
(1 episodi)
foto Giada Savi

Giada Savi

Carla Castoldi
(1 episodi)
foto Federica Cuomo

Federica Cuomo

Nadia Lettieri
(1 episodi)
foto Eva Iurlaro

Eva Iurlaro

Benedetta Palazzi
(1 episodi)
foto Giada Pirozzi

Giada Pirozzi

Anna Iovine
(1 episodi)
foto Emanuele Di Stefano (Emanuele Maria Di Stefano)

Emanuele Di Stefano

Pietro Ianni
(1 episodi)
foto Catinca Petrescu

Catinca Petrescu

Angelica Ladeci
(1 episodi)
foto Fiorenza Tessari

Fiorenza Tessari

Rosa Ianni
(1 episodi)
foto Lorenzo Gioielli

Lorenzo Gioielli

Ernesto Gavazzeni
(1 episodi)
foto Barbara Chichiarelli

Barbara Chichiarelli

Elena Pace
(1 episodi)


Cast Ruolo principale
Antonia Truppo...Rachele Riace
Filippo Nigro...Alex Borrelli
Alessia De Falco...Martina Del Bianco
Giada Savi...Carla Castoldi
Federica Cuomo...Nadia Lettieri
Eva Iurlaro...Benedetta Palazzi
Giada Pirozzi...Anna Iovine
Emanuele Di Stefano...Pietro Ianni
Catinca Petrescu...Angelica Ladeci
Fiorenza Tessari...Rosa Ianni
Lorenzo Gioielli...Ernesto Gavazzeni
Barbara Chichiarelli...Elena Pace

Produttori: Nicola Giuliano (Produttore), Francesca Cima (Produttore), Carlotta Calori (Produttore), Viola Prestieri (Produttore), Michele Zatta (Produttore per Rai), Francesca Loiero (Produttore per Rai), Andreana Saint Amour (Produttore per Rai), Stefano D'avella (Produttore associato), Marica Gungui (Produttore delegato), Bettina Wente (Co-produttore), Heinz Georg Voskort (Co-produttore), Annika Schmidt (Produttore esecutivo per ZDF), Maik Platzen (Produttore esecutivo per ZDF)

Immagini

[Schermo Intero]

Personaggi

Martina (15) era la promessa della squadra, prima di un misterioso incidente che l’ha resa una ginnasta mediocre e insicura. È la silenziosa e l’esclusa del gruppo. Soffre di un disturbo ossessivo compulsivo, scatenato dall’ansia e dalla paura. Il torneo Winter Fox è la sua occasione per tornare a vincere.

Carla (15) è la star del club. È quindi incredibilmente preziosa. Manipolatrice e regina indiscussa della sua squadra, sa come incitare le altre ragazze, renderle combattive, ma sa anche come umiliarle. Ha un rapporto simbiotico con Nadia e una mania per la ginnasta rumena Angelica Ladeci: un’ossessione che non si esaurisce sul campo gara.

Nadia (15), nevrotica, autodistruttiva, dipendente da Carla, e morbosamente attratta dai video YouTube sui peggiori incidenti della ginnastica. Da sempre è amica di Carla, anzi da sempre ne è innamorata e lascia che gli altri scambino la sua devozione per amicizia. La ama e la subisce, farebbe qualunque cosa per lei.

Anna e Benedetta – aka Le Inutili (15). Vengono presentate insieme perché insieme le percepisce il mondo, in quanto inutili. Sono l’anello debole del club Vis Invicta. Anna è bulimica, Benedetta è insicura. Entrambe vengono bullizzate da Carla e Nadia ed entrambe, a modo loro, lo accettano.

Rachele (45) è l’allenatrice del club Vis Invicta. Ex ginnasta, ha visto i propri sogni fallire. Veste in maniera eccessiva, cerca su Tinder un uomo che la salvi, sbevazza e fa uso di tranquillanti. Non ha figli, il Club è tutta la sua vita e non è disposta a perdere ancora una volta ciò che ama.

Alex (46) è il medico del Club. Sposato, bugiardo. Ha molto chiari quali sono i suoi obiettivi e sa come portarli a termine. Ha una relazione extraconiugale con Rachele, ma la loro collaborazione va oltre il semplice sesso…

Angelica Ladeci (15), anche detta La libellula, è un’icona di grazia e leggerezza. Bellezza algida e pura, dedita allo sport e ai suoi valori, Angelica è semplicemente inarrivabile. Tutte la temono, tutte vorrebbero essere come lei.

Pietro Ianni (18). Figlio maggiore dei proprietari dell’hotel Belvedere. Bello, selvatico, Pietro è come la terra da cui viene: ha qualcosa di indomito e misterioso che un po’ tutte vorrebbero esplorare. Soprattutto Martina.

Elena Pace (35) è la poliziotta che conduce l’indagine sull’omicidio. Giovane, zelante, empatica, Elena conduce gli interrogatori cercando di dipanare la tela di bugie e reticenze tessuta dalle ragazze.

Note di Regia – Cosima Spender e Valerio Bonelli

Corpo Libero è un thriller e allo stesso tempo una fiaba moderna sulla ricerca ossessiva della perfezione, fisica e mentale, e dell’eterna giovinezza. Il racconto ha come arena principale il mondo claustrofobico di un torneo di ginnastica artistica e si svolge nel corso di una settimana in Abruzzo.
Il nostro approccio alla regia – dalla fase del casting sino alla messa in scena – è stato influenzato dall’esperienza ventennale nel mondo del documentario e in quello del montaggio. Dopo aver fatto nostre le sceneggiature, una delle prime sfide è stata quella di cercare, tra le atlete di ginnastica artistica campana, cinque giovani ragazze che potessero diventare le nostre protagoniste. Ci siamo indirizzati verso giovani atlete che avessero delle personalità simili alle nostre protagoniste o almeno dei punti in comune. E da loro siamo partiti per cucirgli addosso i ruoli delle protagoniste, lavorando da una parte con queste ragazze che non avevano mai recitato prima e dall’altra con le autrici.
Una seconda sfida è stata quella di poter trasporre in immagini il realismo e la precisione con cui le sceneggiature descrivevano le dinamiche di un gruppo di adolescenti: le nostre cinque protagoniste ci portano in un mondo di competizione tossica, di infatuazioni, di gelosia e di vulnerabilità. Ed è proprio all’interno di questo microcosmo soffocante che avviene un omicidio.
In contrasto con il realismo delle dinamiche competitive tra ragazze, c’è un altro elemento della storia che ci ha particolarmente conquistato: i momenti in cui i personaggi si trovano a confrontarsi in un’atmosfera sospesa e fiabesca. Queste due anime della serie si scandiscono al ritmo delle indagini poliziesche. Abbiamo perciò intenzionalmente scelto di alternare l’uso di camera a spalla per i momenti più intimi, a una camera fissa, che facesse particolare attenzione alle geometrie, per evidenziare la rigidità del mondo che stavamo raccontando.
Abbiamo inoltre lavorato in sinergia con la scenografia, i costumi e la fotografia, per ricreare un mondo oppressivo e ossessivo, che fosse molto curato anche dal punto di vista estetico. Ad ispirarci nella scelta dei colori e delle location sono state le stampe di Hokusai e il teatro giapponese – come il trucco esagerato delle ginnaste e della coach che ricorda le maschere del Kabuki. Mentre per descrivere i rapporti tra i personaggi abbiamo fatto riferimento al mondo di sguardi ispirati a quelli tipici degli spaghetti western. Nel racconto, infatti, la competizione non passa solo attraverso gli spettacolari salti, ma soprattutto si gioca molto sulle dinamiche personali.
Quello che davvero ci affascinava raccontare attraverso le immagini era come, dietro alla spettacolarizzazione della ginnastica – fatta di body luccicanti e acrobazie – si celassero i drammi personali delle nostre ragazze. Il disagio si percepisce dai loro visi solo apparentemente perfetti in cui, invece, trapela qualcosa di sinistro e disturbante.
Uno dei temi più importanti della serie è quello del corpo femminile, con i suoi mutamenti. Nel contesto della ginnastica, infatti, la crescita di una ragazza che diventa donna rappresenta un ostacolo da fronteggiare. Una corsa contro il tempo e una sorta di morte, perché segna la fine della carriera sportiva. La trasformazione del corpo è dunque fonte di ansia e di sofferenza per una giovane atleta, con la stessa intensità con cui la società stigmatizza in età adulta il processo di invecchiamento.”

Note delle autrici – Ilaria Bernardini, Ludovica Rampoldi, Chiara Barzini e Giordana Mari

Il punto di partenza per la scrittura di “Corpo Libero” è stato l’omonimo romanzo di Ilaria Bernardini, che, seppur uscito più di dieci anni fa, ha saputo anticipare i temi più oscuri emersi recentemente nel mondo della ginnastica artistica. Abbiamo cominciato a scrivere sulla scia del processo a Larry Nassar – l’ex medico della nazionale statunitense accusato di aver abusato di più di 500 atlete – cariche delle parole potenti e rivoluzionarie delle giovani ragazze che, chiamate a testimoniare contro un blocco di potere che pareva impossibile da demolire, hanno rivelato un sistema feroce. Abusi sessuali e psicologici, competizione spietata, umiliazioni, la costrizione del corpo e della mente perpetrata dagli adulti ai danni di giovanissime atlete, spesso poco più che bambine. Uno scenario che getta un’ombra nera su uno sport, la ginnastica artistica, fondato su valori antitetici, sulla ricerca dell’equilibrio tra delicatezza e forza, tra leggerezza e precisione.
La chiave per raccontare questo materiale esplosivo è il thriller. A far da cornice al racconto è l’indagine sull’omicidio di una giovane atleta, avvenuto durante un torneo ambientato in un luogo remoto, funestato da una tormenta di neve. Un’arena claustrofobica e compressa in cui convivono decine di ginnaste quindicenni, alle prese non solo con l’angoscia delle gare, ma anche con i turbamenti, le passioni, i desideri dei quell’età. La forza centrifuga dell’adolescenza che si oppone alla forza centripeta dell’agonismo: una bomba a orologeria racchiusa in un corpo di un metro e cinquanta, fasciato in un body scintillante rosa e argento.
Corpo Libero è anche un racconto sull’essere ragazze, e donne. È un’esplorazione del rapporto tra il corpo – mai veramente libero – e la mente: eterno conflitto in cui, nella nostra serie, entra in gioco un’altra variabile. Il tempo.
Per una ginnasta, l’adolescenza è il periodo di massima esplosione: dopo, il corpo si appesantisce, non è più capace di opporsi con la stessa leggerezza alla forza di gravità. Diventa un corpo, in qualche maniera, vecchio. Le atlete devono cercare di rimanere più piccole e leggere possibile, quasi delle bambine. Per di più, il corpo di una ginnasta non appartiene solo a lei: è “l’unico corpo” della squadra, e viene costantemente misurato, pesato, allenato, giudicato, mentre lotta contro l’avverarsi della sua stessa natura. Una sintesi potente dell’essere ragazza e donna in generale: questa battaglia persa in partenza contro il tempo, infatti, nella nostra storia riguarda tutte. Non solo le atlete, ma anche la coach, Rachele, che ha visto chiudersi troppo presto la finestra temporale per diventare madre, e adesso cerca un surrogato alla maternità nelle sue atlete. Le sue bambine, che tali devono restare. A ogni costo.
Questi sono i temi che attraversano la nostra storia, costruita giocando con i codici narrativi: mescolando il thriller con il racconto sportivo, la favola nera con il romanzo di formazione, “Corpo Libero” è una storia di amicizia, canzoni urlate a squarciagola, gelosie, fughe notturne, baci segreti, ossessioni, sfide clandestine nella neve, ombretti glitterati, salti mortali. E rivelazioni inquietanti che cambieranno per sempre la vita delle nostre atlete.
Martina – la nostra protagonista, il punto di vista e la lente con cui guardiamo e illuminiamo il mondo della ginnastica artistica – è la nostra Maggie Nichols, la prima ginnasta che ha denunciato Nassar. Porta con sé un sogno, un mondo poetico, ma allo stesso tempo ha il coraggio e la forza di lottare contro le ingiustizie. È lei che scoprirà il vero segreto che coinvolge gli adulti di questa storia, e sarà in grado di rompere l’incantesimo. Per liberare davvero il suo corpo, e riprenderne possesso.

Colonna Sonora

L’anima pop e le atmosfere sospese e thriller trovano compimento nella colonna sonora della serie che alterna un mondo musicale che rispecchia l’indole e il mondo delle ragazze e spazia da Ariete a Liberato, passando per gli M83, Madame, Blanco e Sfera Ebbasta, alla musica originale composta da Eduardo Aram (Eduardo Arantes Barreto) compositore cinematografico e artista di musica elettronica brasiliano vincitore di numerosi premi, tra cui una nomination agli Emmy. Tra i suoi lavori Selfless (2015), El Chapo (2017-18), The Devil Next Door (2019), Sanpa _ Sins of The Savior (2020), Blood on The Wall (2020), Camp Confidential: America’s Secret Nazis (2021) e la Cerimonia di apertura dei Giochi Olimpici di Rio 2016. Amy (2015) e del videogioco di grande successo Need for Speed: Heat.

REPERTORIO
• EPISODIO 1
– Loco Lele Blade
– Anna Liberato
– Midnight City M83
• EPISODIO 2
– Tu t’e scurdat’ ‘e me Liberato
– Survivor 2WEI & Edda Hayes
– Cicatrici Ariete
• EPISODIO 3
– Chesta nott’ PeppOh
– Tu mi hai capito Madame & Sfera Ebbasta
– Guagliuncella Napulitana Liberato
– Peligro Mano Negra
– Tu sei l’unica donna per me Alan Sorrenti
– Prohibido Lele Blade
– Mi fai impazzire Blanco & Sfera Ebbasta
• EPISODIO 4
– Insicuri Ariete
• EPISODIO 5
– Mi ricordi un po’ di me Gaia
• EPISODIO 6
– Pillole Ariete
– For Forever EKKSTACY
– Specchio (interludio) Ariete

HomeVideo (beta)


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Nota: "Corpo Libero" è un titolo Paramount Plus Original, puoi vederlo su Paramount Plus .
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